"Share" è il leitmotiv che ha accompagnato il rinnovo primaverile della gamma dei prodotti Kodak di elettronica di consumo. Si comincia con le stampanti multifunzione, dotate di display a colori e, in 3 modelli sui quattro lanciati, di connettività Wi-Fi che nei due esemplari top di gamma supporta anche la stampa diretta da cellulari, smartphone, iPhone e iPod Touch. L'utilizzo delle tecnologie di stampa Kodak con inchiostri a pigmenti promette un notevole risparmio di risorse, quantificato da Kodak in 102 euro all'anno per chi fa uso intensivo della stampante.
Kodak Pulse Digital Frame è invece una cornice digitale touchscreen dotata di connessione wi-fi e indirizzo e-mail personale: in questo modo è possibile connettere il dispositivo alla rete di casa ed inviare in qualsiasi istante anche in mobilità le foto alla cornice, tramite email. La cornice inoltre è in grado di pescare le foto direttamente dalla rete, ad esempio dalle cartelle del servizio di photosharing Kodak Gallery, ma anche da piattaforme come Facebook.
La condivisione è uno dei punti di forza anche delle fotocamere della nuova serie Kodak, tra cui quelle della serie M e l'ultima nata Kodak Slice. Tutte le ultime nate offrono la possibilità di etichettare i soggetti in macchina e di impostare da essa i parametri per la condivisione delle immagini: in questo modo ogni volta che si connette la fotocamera a un PC collegato in rete essa invia automaticamente ai diversi servizi le foto, che compariranno in pochi istanti sugli album Facebook, Flickr, Youtube e Kodak Gallery oppure sulla cornice digitale Kodak Pulse Digital Frame.
In Kodak Slice, fotocamera con ottica non sporgente Schneider-Kreuznach 5X e sensore da 14 megapixel, tutto questo è accessibile in modo semplice ed intuitivo attraverso l'ampio touchscreen da 3,5", centro di controllo di tutta la fotocamera.
La condivisione dei contenuti è da tempo cardine anche delle videocamere tascabili del marchio statunitense, anzi si può dire che la nuova filosofia "Social" di Kodak nasce proprio da questo segmento. A questo proposito è interessante l'approfondimento che avevamo avuto l'opportunità di fare con Jeffrey Hayzlet, Vice Presidente di Kodak, in occasione di un'intervista. Ripercorrere la storia di democratizzazione della fotografia di cui Kodak è protagonista aiuta a contestualizzare meglio alcune delle ultime scelte dell'azienda statunitense.
Ultima nata tra le videocamere tascabili è PlaySport, presentata al CES 2010 di Las Vegas, capace di resistere ad immersioni fino a 3 metri di profondità, registrando filmati HD a 1080p. Si tratta di un prodotto adatto ai maltrattamente, indicato per chi ama la vita all'aria aperta, ma anche per chi vuole semplicemente fare riprese in spiaggia o in piscina senza patemi sulla sorte della videocamera. Anche in questo caso condividere video su YouTube e Flickr è un'esperienza alla portata di tutti, grazie ai passaggi semplificati messi a disposizione dal software di gestione e montaggio dei video, precaricato sulla memoria della videocamera e installabile alla prima connessione al PC.