Kodak continua le sue mosse per uscire dallo stato di bancarotta e pare aver raggiunto un importante accordo con il suo maggiore creditore, il fondo pensionistico britannico Kodak Pension Plan (KPP), con il quale è in debito di una cifra di circa 2,8 miliardi di dollari. L'accordo prevede lo spin off della divisione Personalized Imaging and Document Imaging (che interessa ad esempio gli scanner) sotto l'egida di KPP, con una valutazione dell'operazione di circa 650 milioni di dollari. La mossa, che chiude un contenzioso molto pesante dal punto di vista economico, dovrebbe dare la spinta necessaria a Kodak per affrancarsi dall'amministrazione controllata per bancarotta del Chapter 11 della legge fallimentare statunitense e permettere finalmente a Kodak di tornare ad essere un'azienda in salute.
Se approvato dalla corte l'accordo avrebbe la precedenza sulla cessione della business unit Document Imaging a Brother: non ci saranno ripercussioni legali per Kodak per la mancata finalizzazione dell'accordo con Brother in quanto una clausola riportava chiaramente la possibilità di Kodak di trovare soluzioni più vantaggiose in un certo arco di tempo, cosa che effettivamente è avvenuta. Se ricevesse l'approvazione della corte fallimentare il nuovo accordo potrebbe rappresentare per Kodak la luce in fondo al tunnel, tunnel dal quale l'azienda emergerà molto ridimensionata rispetto al colosso che era due anni fa.