Un'occasione sprecata: è questo il pensiero della maggior parte delle persone in merito alla vicenda della Nikon D4 impugnata da Usain Bolt alla fine dei suoi vittoriosi 200m durante le Olimpiadi di Londra. La prima asta organizzata dal fotografo svedese Jimmy Wixtröm a favore della Swedish Cancer Society era stata annullata da eBay al valore di $11.200 USD in quanto non conforme ai regolamenti sulle aste benefiche: il servizio di aste infatti permette di dichiarare 'aste di beneficenza' solo quelle supportate dai suoi Charity Programs.
Il fotografo ha rimesso poi all'asta la fotocamera firmata a cacciavite dal velocista giamaicano, ma forse per il pasticcio e per la perdita dell'interesse della prima ora, forse per la mancanza della parola 'charity' nell'asta (il termine che aveva fatto chiudere la prima) la negoziazione è andata più a rilento e il valore finale dell'asta ha raggiunto solo $7.300 USD.