Di libri che parlano di fotografia è pieno il mondo, ma di libri che scattano fotografie? La domanda può suonare strana (effettivamente lo è), ma grazie al lavoro dell'artista Kelli Anderson ora esiste anche un libro in grado di scattare fotografie. Si tratta di un libro del tipo pop-up, come quelli per bambini, che invece di popolare le pagina con animali, mostri, oggetti in tre dimensioni fa apparire una fotocamera di cartoncino. Questa non è solo una rappresentazione tridimensionale di una macchina fotografia, ma è una fotocamera analogica a tutti gli effetti.
Per la precisione è una fotocamera a foro stenopeico
Per la precisione è una fotocamera a foro stenopeico che può essere caricata con fogli di carta fotografica o di pellicola. Un semplice meccanismo con una linguetta di carta aziona l'otturatore. Naturalmente la pellicola deve essere precedentemente caricata in un ambiente buio e la stessa regola vale per l'estrazione e lo sviluppo. Utilizzando una carta fotografica è facile anche procedere a uno sviluppo in casa e fare l'inversione dell'immagine negativa sfruttando la fotocamera digitale di un cellulare.
L'artista sul suo sito mette a disposizione in maniera open source il progetto
Il libro nasce con l'intento di spiegare il funzionamento base della fotografia e di metterlo in pratica direttamente, senza lasciarne le pagine. Il libro è disponibile a un prezzo di 29$, ma l'artista sul suo sito mette a disposizione in maniera open source il progetto, che può essere scaricato e modificato. Non è certamente la prima volta che vediamo una fotocamera costruita di sola carta, ma - se la memoria non ci inganna - è la prima volta che la vediamo integrata in un libro. Tra le pinhole camera di carta sono famose in rete -ad esempio - quelle dell'artista svizzero Peter Olpe. Qualcuno di voi si è mai cimentato con una fotocamera di carta?