L'ex-CEO di Olympus si toglie i sassolini dalle scarpe
di Roberto Colombo, pubblicata il 19 Ottobre 2011, alle 15:53
Michael Woodford, ex-CEO di Olympus, si toglie qualche sassolino dalla scarpa e parla dei veri motivi del suo licenziamento: dietro tutto ci sarebbero le sue richieste di spiegazioni in merito ad operazioni finanziarie poco chiare
Commenti (12)
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Commento # 11
di: Okiya
pubblicato il 20 Ottobre 2011, 18:59
Originariamente inviato da: Cimmo
Certo. Ma certe volte c'e' la decenza di rispondere alle domande e la priorita' alla trasparenza che vengono prima della magistratura, se sei una persona seria e innocente ovviamente.
Il mio e' un commento generale, in Italia c'e' questa tendenza che la colpa ora e' di chi denuncia le cose che non funzionano invece di chi non le fa funzionare le cose.
E si racconta la favoletta dell'invidia, di chi rosica ecc. ecc. BALLE.
Il mio e' un commento generale, in Italia c'e' questa tendenza che la colpa ora e' di chi denuncia le cose che non funzionano invece di chi non le fa funzionare le cose.
E si racconta la favoletta dell'invidia, di chi rosica ecc. ecc. BALLE.
Capisco perfettamente cosa intendi e sono d'accordo con te.
Nel caso specifico, però, bisogna attendere di verificare quanto sostiene questo signore. E' troppo semplice lanciare accuse (oltretutto basate su sospetti) quando si ha il dente avvelenato.
E' decisamente troppo presto per parlare di reato.
Chiaro che se mai dovesse esserci stato reato.. avrebbe fatto una scelta davvero coraggiosa!
La verita' e' che _quasi sempre_ e' molto piu' facile stare zitti e far parte del sistema e possibilmente trarne vantaggio invece che fare il proprio lavoro per bene e onestamente. Non so niente di piu', ma mi sembra di capire che per il CEO sarebbe stato molto piu' facile rimanere li' con lo stipendio altissimo che avra' sicuramente percepito e invece no, ha rischiato e ha perso il lavoro, ma non la dignita', che rosichi... non mi sembra proprio. Come Lanci trovera' lavoro in un mesetto allo stesso stipendio o anche meglio.
E' un po' una semplificazione (comprensibile) della realtà.
Commento # 12
di: mau.c
pubblicato il 30 Ottobre 2011, 00:19
ma al di la di un reato, che potrebbe anche non esserci, è chiaro che è successo qualcosa di non trasparente in quella operazione e quando uno non è trasparente o nasconde qualcosa al fisco, o nasconde qualcosa agli investitori oppure non lo so che altro... dunque magari non c'è un reato ma certo non c'è trasparenza a quanto pare. una commissione per intemediari da mezzo miliardo di euro alle isole cayman se non è un reato è comunque una barzelletta. chi investe i soldi dovrebbe aver invece diritto a sapere certe cose io credo...