Nikon nel 2011 aveva chiamato in giudizio Sigma per una presunta violazione dei brevetti che coprono la tecnologia di stabilizzazione Vibration Reduction VR integrata negli obiettivi Nikkor. Secondo i tecnici Nikon la tecnologia OS Optical Stabilizer di Sigma violava i brevetti posti a protezione della proprietà intellettuale della casa giallonera. In particolare erano sei le ottiche Sigma nel mirino di Nikon.
La causa chiedeva in risarcimento di 12 miliardi di yen, circa 130 milioni di dollari. Jiji Press riporta la notizia del rigetto del reclamo da parte della Corte di Tokyo, la pratica viene quindi archiviata. Una notizia ottima per Sigma: negli ultimi giorni di gennaio si era vociferato di un accordo in vista tra i due produttori giapponese, ma la decisione della corte cambia le carte in tavole a favore di Sigma.