Il Risveglio della Forza è anche il risveglio di Kodak, molto felice che J.J. Abrams abbia scelto le sue pellicole 65mm per girare Episodio VII. Con buona probabilità Disney continuerà a scegliere la pellicola anche per il prossimo Episodio VIII. Abrams era tra i registi che avevano formato una cordata proprio per fare pressione sugli Studios e dare un futuro alle pellicole del produttore di Rochester. Quentin Tarantino, Christopher Nolan, Judd Apatow, e J.J. Abrams erano tra i nomi di spicco che avevano portato le produzioni hollywoodiane a raggiungere un accordo con Kodak che prevedesse la sicurezza di anni di forniture di pellicole a fronte di un minimo garantito di acquisti da parte degli Studios.
La Forza scorre potente in Kodak
Gli studios si erano quindi impegnati a comprare un certo quantitativo di pellicola negli anni a venire, anche se al momento non sanno effettivamente quante produzioni decideranno di rimanere ancorate a questa tecnologia: perdere l'estro creativo di nomi come quelli che compongono la cordata era una prospettiva ben peggiore. "Si tratta senza dubbio di una forte esposizione finanziaria, ma penso che se non l'avessimo fatto, non avremmo potuto più guardare negli occhi alcuni dei nostri registi", aveva commentato Bob Weinstein, co-chairman di Weinstein Co, ai tempi dell'accordo.
Anche grazie a produzioni come "Star Wars: The Force Awakens", la Forza scorre potente in Kodak, tanto da riuscire a portarla di nuovo in attivo dopo gli anni bui seguiti alla bancarotta del 2012. La ristrutturazione si era abbattuta come una scure su diverse divisioni del colosso statunitense: cessioni di rami d'azienda e brevetti, demolizioni e riconversioni del patrimonio immobiliare (là dove una volta si producevano corpi macchina ora si fa salsa di pomodoro...) che però hanno permesso a Kodak di rivedere la luce e prevedere per il 2016 il ritorno in attivo.
Una curiosità: è davvero strano come uno dei tasselli fondamentali per il salvataggio della pellicola cinematografica arrivi proprio da uno dei primi franchise che si sono allontanati da essa, con "Star Wars Episode I: The Phantom Menace" ad essere uno dei primi film girati con un mix di cineprese a pellicola e apparecchi digitali ad alta definizione. Quest'anno la pellicola ha riscosso comunque molto successo ed è stata il mezzo di ripresa di produzioni cinematografiche come James Bond: Spectre, The Hateful 8, Batman v Superman: Dawn of Justice, Jurassic World, Mission Impossible: Rogue Nation e televisive del calibro di The Walking Dead, The Middle e American Horror Story. Per chi non l'avesse ancora letta abbiamo anche pubblicato una recensione spoiler-free del film a questo indirizzo.