Risoluzione, nitidezza e dettaglio sono sicuramente parole che si sentono spesso tra gli appassionati di fotografia. Inutile negare infatti come una fotografia stampata in grande formato riesca spesso ad attirare l'attenzione dell'osservatore indipendentemente dalle qualità reali del lavoro del fotografo. Dennis Manarchy -fotografo americano i cui lavori sono stati pubblicati su Life, Vanity Fair, Vogue e Time, nonché ex allievo di Irving Penn- ha scelto per il suo più recente progetto di costruirsi da solo una macchina fotografica dal formato extra large.
La fotocamera analogica autocostruita da Manarchy è infatti lunga oltre 10 metri, produce negativi da 180cmx90cm e le stampe che vengono ricavate dai giganteschi negativi sono alte oltre 7 metri. Il progetto, chiamato Butterfly and Buffalo, ha voluto raccontare tramite una serie di ritratti le differenti culture coesistenti negli Stati Uniti; viaggiando attraverso oltre cinquanta stati Manarchy ha cercato e ritratto i volti che ha considerato di maggior interesse.
Il progetto è stato recentemente concluso e la fotocamera, assieme ad alcuni scatti, è ora in esposizione a Chicago; il lavoro verrà quindi esposto integralmente sotto un enorme tendone nomade che si sposterà visitando i diversi stati degli USA. Secondo le parole dello stesso autore: "This incredible venue will bring people together in an entirely new way to celebrate our history and promote cultural awareness as we continue to evolve as One Nation".