La macchina fotografica del momento? Knäppa by IKEA
di Roberto Colombo, pubblicata il 04 Giugno 2012, alle 09:28
IKEA si lancia nel mercato delle macchine fotografiche digitali? Al momento non proprio, si tratta solo di un gadget, la IKEA Knäppa, fotocamera in cartone da 2,3 megapixel è diventata già oggetto di culto
Commenti (40)
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Commento # 21
di: the_joe
pubblicato il 04 Giugno 2012, 16:54
Originariamente inviato da: johnnyc_84
Sorry, a quale cifra?
Nell'articolo c'è un link a e-bay (no link a e-bay please ) dove un tizio la vende a circa 120€ ..... che poi sono il prezzo di una cena in 4
Commento # 22
di: ziozetti
pubblicato il 04 Giugno 2012, 17:51
Originariamente inviato da: RR2
Certo, e anche per Nikon, Canon e soci, assieme all'adattatore (di cartone pure lui) Ikea venderà anche degli adesivi per personalizzarla che si chiameranno "Kò-Ver". Tra qualche mese arriverà pure il treppiede in truciolato...
Ps. La Knappa è la macchina fotografica del momento? A si? Nel senso che oggi ne parliamo e domani no, vero?
L'unica cosa degna di nota è la follia di chi la compra a quella cifra, primo perchè non c'è scritto da nessuna parte che Ikea da domani non le venda a 8 euro, secondo se è vero quello che scrive un altro venditore tedesco, solo in Germania ne hanno distribuite 50, mettine altre 50 in Italia, 50 in Francia, 50 in Spagna, ecc. son troppe per esser considerate "rare".
Ps. La Knappa è la macchina fotografica del momento? A si? Nel senso che oggi ne parliamo e domani no, vero?
L'unica cosa degna di nota è la follia di chi la compra a quella cifra, primo perchè non c'è scritto da nessuna parte che Ikea da domani non le venda a 8 euro, secondo se è vero quello che scrive un altro venditore tedesco, solo in Germania ne hanno distribuite 50, mettine altre 50 in Italia, 50 in Francia, 50 in Spagna, ecc. son troppe per esser considerate "rare".
50 su 80.000.000 di persone mi sembra comunque pochino...
Chi la compra a 120 € (vedi ultimo post) è un imbecille, come gadget è carino.
Commento # 23
di: skyrunner
pubblicato il 05 Giugno 2012, 08:35
Secondo me è un bel gadget da serata alcolica con gli amici, gita in spiaggia col bambino ecc... stile le usa e getta di una volta.....
Commento # 24
di: Baboo85
pubblicato il 05 Giugno 2012, 10:44
Originariamente inviato da: johnnyc_84
macchè 50€ le venderanno a 10€ l'una al massimo, mischiate in qualche cesta di metallo nei corridoi dell'IKEA
No dai, io spero di trovarle nel cestello di fianco a quello delle matite
Commento # 25
di: the_joe
pubblicato il 05 Giugno 2012, 10:53
Originariamente inviato da: Baboo85
No dai, io spero di trovarle nel cestello di fianco a quello delle matite
Infatti.......
Finora IKEA non ha fatto altro che regalare una macchina fotografica di cartone e la gente si lamenta perchè non ha la qualità di una LEICA, come se le matite che sono in regalo accanto ai metri di carta dovessero avere la qualità delle staedtler professionali.......
Commento # 26
di: Baboo85
pubblicato il 05 Giugno 2012, 11:19
Originariamente inviato da: the_joe
Infatti.......
Finora IKEA non ha fatto altro che regalare una macchina fotografica di cartone e la gente si lamenta perchè non ha la qualità di una LEICA, come se le matite che sono in regalo accanto ai metri di carta dovessero avere la qualità delle staedtler professionali.......
Finora IKEA non ha fatto altro che regalare una macchina fotografica di cartone e la gente si lamenta perchè non ha la qualità di una LEICA, come se le matite che sono in regalo accanto ai metri di carta dovessero avere la qualità delle staedtler professionali.......
Vero, intanto pero' se le portavano a casa tutte. Finche' un giorno IKEA si rese conto che statisticamente venivano abbattuti piu' alberi per produrre le sue matite piuttosto che per costruire i suoi mobili, da quel giorno le matite sparirono dalla circolazione
Ma ora sono tornate......piu' potenti di prima........e in formato "macchina fotografica"...
Commento # 27
di: the_joe
pubblicato il 05 Giugno 2012, 11:25
Originariamente inviato da: Baboo85
Vero, intanto pero' se le portavano a casa tutte. Finche' un giorno IKEA si rese conto che statisticamente venivano abbattuti piu' alberi per produrre le sue matite piuttosto che per costruire i suoi mobili, da quel giorno le matite sparirono dalla circolazione
Ma ora sono tornate......piu' potenti di prima........e in formato "macchina fotografica"...
Ma ora sono tornate......piu' potenti di prima........e in formato "macchina fotografica"...
Non so da voi, ma qua le matite ci sono ancora, mi pare le avessero ritirate dal punto vendita (guardacaso) di Napoli..... anche perchè ne ho una in macchina ma la mina non si consuma mai tanto è dura quindi è quasi inservibile se non per appuntarsi il nome impronunciabile degli oggetti IKEA sul biglietto per poi presentarlo ai magazzinieri al ritiro merci
Commento # 28
di: Faster_Fox
pubblicato il 05 Giugno 2012, 11:36
Originariamente inviato da: the_joe
Non so da voi, ma qua le matite ci sono ancora, mi pare le avessero ritirate dal punto vendita (guardacaso) di Napoli..... anche perchè ne ho una in macchina ma la mina non si consuma mai tanto è dura quindi è quasi inservibile se non per appuntarsi il nome impronunciabile degli oggetti IKEA sul biglietto per poi presentarlo ai magazzinieri al ritiro merci
Scusa ma che vorresti dire?
Commento # 29
di: the_joe
pubblicato il 05 Giugno 2012, 11:44
Originariamente inviato da: Faster_Fox
Scusa ma che vorresti dire?
Niente
LINK
Matite Ikea «a ruba» nel negozio
di Napoli: da ora bisogna richiederle
Il caso campano: solo qui i clienti ne fanno incetta
Il marchio svedese cambia strategia per Afragola
NAPOLI - Stop alla distribuzione di matite e carta nel mega-store Ikea di Afragola, lo rivela il quindicinale di informazione locale dei comuni a nord di Napoli, «Cogito». Soprattutto nei giorni festivi e durante i fine settimana, fogli e lapis messi a disposizione della clientela finivano in un batter d’occhio. E l’utilità del completo da cancelleria nel prendere nota di misure e nomi dei mobili svedesi, svaniva nel nulla. Di pari passo con carta e matite, quasi risucchiati dal povero distributore preso d’assalto. Così la tradizionale politica di accoglienza di Ikea cambia, mettendosi al passo con i costumi poco urbani dei napoletani.
D’ora in poi i clienti, se vorranno utilizzare carta e matite made in Ikea, dovranno farne espressa richiesta al personale, recandosi al punto informazioni del centro commerciale in provincia di Napoli. I punti vendita Ikea, marchio di mobili svedese creato da Ingvar Kamprad negli anni Quaranta utilizzando le iniziali del suo nome, da un piccolo paesino hanno conquistato il mondo., distribuendo da sempre ai visitatori carta e matita. Piccole «mezze» matite firmate dal mobilificio invece delle classiche matite lunghe, per evitare sprechi. A Napoli però, nemmeno questa soluzione funziona e anche le «mezze» matite vanno letteralmente a ruba. Insomma la svedese Ikea, con i suoi mobili semplici e funzionali che il cliente ritira ancora imballati a prezzi concorrenziali anche perché stabiliti al netto del montaggio, diventata famosa per la sua grande praticità, è stata battuta dalla pratica abitudine dei partenopei a non fare prigionieri, nemmeno quando si tratta di articoli da cancelleria.
18 marzo 2009
di Napoli: da ora bisogna richiederle
Il caso campano: solo qui i clienti ne fanno incetta
Il marchio svedese cambia strategia per Afragola
NAPOLI - Stop alla distribuzione di matite e carta nel mega-store Ikea di Afragola, lo rivela il quindicinale di informazione locale dei comuni a nord di Napoli, «Cogito». Soprattutto nei giorni festivi e durante i fine settimana, fogli e lapis messi a disposizione della clientela finivano in un batter d’occhio. E l’utilità del completo da cancelleria nel prendere nota di misure e nomi dei mobili svedesi, svaniva nel nulla. Di pari passo con carta e matite, quasi risucchiati dal povero distributore preso d’assalto. Così la tradizionale politica di accoglienza di Ikea cambia, mettendosi al passo con i costumi poco urbani dei napoletani.
D’ora in poi i clienti, se vorranno utilizzare carta e matite made in Ikea, dovranno farne espressa richiesta al personale, recandosi al punto informazioni del centro commerciale in provincia di Napoli. I punti vendita Ikea, marchio di mobili svedese creato da Ingvar Kamprad negli anni Quaranta utilizzando le iniziali del suo nome, da un piccolo paesino hanno conquistato il mondo., distribuendo da sempre ai visitatori carta e matita. Piccole «mezze» matite firmate dal mobilificio invece delle classiche matite lunghe, per evitare sprechi. A Napoli però, nemmeno questa soluzione funziona e anche le «mezze» matite vanno letteralmente a ruba. Insomma la svedese Ikea, con i suoi mobili semplici e funzionali che il cliente ritira ancora imballati a prezzi concorrenziali anche perché stabiliti al netto del montaggio, diventata famosa per la sua grande praticità, è stata battuta dalla pratica abitudine dei partenopei a non fare prigionieri, nemmeno quando si tratta di articoli da cancelleria.
18 marzo 2009
Commento # 30
di: Baboo85
pubblicato il 05 Giugno 2012, 11:45
Qua a Milano (Carugate) mi sembra che non ci siano piu' da anni. O forse le hanno rimesse, non saprei perche' e' da anni che non ci vado.
Comunque non c'e' da fare distinzioni, senza offesa e senza fare di tutta l'erba un fascio, l'italiano fa cosi'. E' gratis? Giu' a prenderne il piu' possibile.
Per lo stesso motivo che nei fast food e nei Mc Donalds qui non esiste il refill delle bibite o le vagonate di ketchup gratis, mentre negli USA e' piu' raro non trovarli (a prescindere dal costo minore delle bibite): qui piuttosto la gente verrebbe coi barili per portarsela a casa e farsi la scorta. Penso che attualmente sia anche a causa della simpatia dei prezzi in generale, ma l'italiano e' fatto cosi' e piu' o meno, con piu' o meno rispetto per gli altri (inteso come: "ne avanzo un po' per gli altri" oppure "li prendi tutti", penso che tutti almeno una volta hanno fatto incetta di cose gratuite.
Quindi per una volta, mi sento di non fare distinzioni in quanto siamo tutti cosi', chi piu' chi meno, da nord a sud, da est a ovest.
EDIT:
LoL.... Be' ecco, poi ci sono le eccezioni, o meglio: c'e' l'esagerazione. Ma anche io da piccolo ne portavo a casa a gogo e spesso ce n'erano poche.
Comunque non c'e' da fare distinzioni, senza offesa e senza fare di tutta l'erba un fascio, l'italiano fa cosi'. E' gratis? Giu' a prenderne il piu' possibile.
Per lo stesso motivo che nei fast food e nei Mc Donalds qui non esiste il refill delle bibite o le vagonate di ketchup gratis, mentre negli USA e' piu' raro non trovarli (a prescindere dal costo minore delle bibite): qui piuttosto la gente verrebbe coi barili per portarsela a casa e farsi la scorta. Penso che attualmente sia anche a causa della simpatia dei prezzi in generale, ma l'italiano e' fatto cosi' e piu' o meno, con piu' o meno rispetto per gli altri (inteso come: "ne avanzo un po' per gli altri" oppure "li prendi tutti", penso che tutti almeno una volta hanno fatto incetta di cose gratuite.
Quindi per una volta, mi sento di non fare distinzioni in quanto siamo tutti cosi', chi piu' chi meno, da nord a sud, da est a ovest.
EDIT:
Originariamente inviato da: the_joe
LoL.... Be' ecco, poi ci sono le eccezioni, o meglio: c'e' l'esagerazione. Ma anche io da piccolo ne portavo a casa a gogo e spesso ce n'erano poche.