La parola Leica bannata in Cina per un video su Piazza Tiananmen
di Mattia Speroni, pubblicata il 24 Aprile 2019, alle 14:01
La parola Leica è stata bannata in Cina dal governo della nazione asiatica per via di un video pubblicitario riconducibile alla filiale brasiliana del produttore tedesco. Lo scandalo? I riferimenti a Piazza Tiananmen.
Commenti (29)
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Commento # 11
di: kamon
pubblicato il 25 Aprile 2019, 02:20
Il futuro... Bello schifo.
Non poter dire "ba" neanche AL DI FUORI DEI LORO CONFINI che mamma Cina ti sculaccia pubblicamente... Siamo tutti paladini della libertà di espressione e dei diritti umani, finché il vicino ricco non ci intima di fare come dice lui, allora torniamo tutti agnellini.
Non poter dire "ba" neanche AL DI FUORI DEI LORO CONFINI che mamma Cina ti sculaccia pubblicamente... Siamo tutti paladini della libertà di espressione e dei diritti umani, finché il vicino ricco non ci intima di fare come dice lui, allora torniamo tutti agnellini.
Commento # 12
di: mike65
pubblicato il 26 Aprile 2019, 12:59
Per fortuna erano gli USA quelli cattivi...
Commento # 13
di: gd350turbo
pubblicato il 26 Aprile 2019, 14:49
Originariamente inviato da: Alfhw
Piuttosto sarebbe meglio comprare meno roba possibile Made in China ma finché alla maggior parte delle persone interesserà solo risparmiare qualche euro...
Ma allora ti devi informare sulla filiera produttiva di ogni bene che acquisti...
Se prendi una maglia made in Italy, ma la ditta per produrla compra una tonnellata di tessuto in Cina, sposti solo il problema,ma non lo risolvi.
Commento # 14
di: Alfhw
pubblicato il 26 Aprile 2019, 15:27
Originariamente inviato da: gd350turbo
Ma allora ti devi informare sulla filiera produttiva di ogni bene che acquisti...
Se prendi una maglia made in Italy, ma la ditta per produrla compra una tonnellata di tessuto in Cina, sposti solo il problema,ma non lo risolvi.
Se prendi una maglia made in Italy, ma la ditta per produrla compra una tonnellata di tessuto in Cina, sposti solo il problema,ma non lo risolvi.
Informarsi sulla filiera è un po' difficile se non impossibile però se il prodotto è Made in Italy significa che almeno una parte della produzione è fatta in Italia che è meglio di niente. Se invece è Made in China allora il 100% della produzione è fatta in Cina quindi è peggio. Se poi il prodotto è di una azienda cinese allora è prodotto al 100% in Cina e progettato al 100% in Cina quindi è il peggio del peggio.
Commento # 15
di: gd350turbo
pubblicato il 26 Aprile 2019, 20:21
Originariamente inviato da: Alfhw
Informarsi sulla filiera è un po' difficile se non impossibile però se il prodotto è Made in Italy significa che almeno una parte della produzione è fatta in Italia che è meglio di niente.
Se invece è Made in China allora il 100% della produzione è fatta in Cina quindi è peggio. Se poi il prodotto è di una azienda cinese allora è prodotto al 100% in Cina e progettato al 100% in Cina quindi è il peggio del peggio.
Se invece è Made in China allora il 100% della produzione è fatta in Cina quindi è peggio. Se poi il prodotto è di una azienda cinese allora è prodotto al 100% in Cina e progettato al 100% in Cina quindi è il peggio del peggio.
L'unica cosa che cambia, è il soggetto che da i soldi in Cina...
Se compri in Italia, è il produttore del bene a mandare i soldi in Cina...
Se compri in Cina, sei tu a mandare i soldi in Cina...
(Ovviamente ci sono anche aziende che producono beni solo con materie prime locali, ma sono prodotti di nicchia e spesso anche parecchio costosi)
Come vedi, sposti il problema ma non lo risolvi, per fare sul serio, bisognerebbe tornare indietro di un 40-50 anni, quando non c'era la globalizzazione dei mercati, e il bene veniva prodotto localmente, ma prova a fare un sondaggio e senti quanti sarebbero favorevoli !
Commento # 16
di: Alfhw
pubblicato il 26 Aprile 2019, 20:35
Originariamente inviato da: gd350turbo
L'unica cosa che cambia, è il soggetto che da i soldi in Cina...
Se compri in Italia, è il produttore del bene a mandare i soldi in Cina...
Se compri in Cina, sei tu a mandare i soldi in Cina...
Se compri in Italia, è il produttore del bene a mandare i soldi in Cina...
Se compri in Cina, sei tu a mandare i soldi in Cina...
Non proprio, perché se compri un prodotto Made in Italy con materie prime cinesi almeno una parte dei soldi rimane in Italia. Anche se compri un prodotto Made in China e solo progettato da un'azienda italiana almeno un parte dei soldi (anche se meno) rimane in Italia. Solo se compri un prodotto di un'azienda cinese totalmente progettato e prodotto in Cina allora tutti i soldi vanno in Cina.
Commento # 17
di: kamon
pubblicato il 27 Aprile 2019, 02:37
Originariamente inviato da: Alfhw
Non proprio, perché se compri un prodotto Made in Italy con materie prime cinesi almeno una parte dei soldi rimane in Italia. Anche se compri un prodotto Made in China e solo progettato da un'azienda italiana almeno un parte dei soldi (anche se meno) rimane in Italia. Solo se compri un prodotto di un'azienda cinese totalmente progettato e prodotto in Cina allora tutti i soldi vanno in Cina.
Commento # 18
di: gd350turbo
pubblicato il 27 Aprile 2019, 17:49
Originariamente inviato da: Alfhw
Non proprio, perché se compri un prodotto Made in Italy con materie prime cinesi almeno una parte dei soldi rimane in Italia. Anche se compri un prodotto Made in China e solo progettato da un'azienda italiana almeno un parte dei soldi (anche se meno) rimane in Italia. Solo se compri un prodotto di un'azienda cinese totalmente progettato e prodotto in Cina allora tutti i soldi vanno in Cina.
Capitan ovvio ?
Non si parlava di quantità, ma di mandare o non mandare soldi in Cina...
Ma volendo portare il discorso sulla quantità, vuoi mettere il singolo italiano che magari si compra una maglietta in Cina contro la multinazionale che se ne compera dei milioni ?
Infine volendo portare il discorso sul piano etico, è giusto sostenere un azienda che ha spostato la produzione in Cina licenziando parte del personale ?
Commento # 19
di: Alfhw
pubblicato il 27 Aprile 2019, 19:06
Originariamente inviato da: gd350turbo
Capitan ovvio ?
Non si parlava di quantità, ma di mandare o non mandare soldi in Cina...
Non si parlava di quantità, ma di mandare o non mandare soldi in Cina...
Ma chi ha parlato di quantità? Parlavo di mandare o no soldi in Cina...
Ma volendo portare il discorso sulla quantità, vuoi mettere il singolo italiano che magari si compra una maglietta in Cina contro la multinazionale che se ne compera dei milioni ?
Il confronto giusto è: milioni di italiani che comprano un esemplare di quel prodotto direttamente in Cina dall'azienda cinese e la multinazionale italiana/europea che ne compera milioni in Cina. Nel secondo caso però almeno una parte dei soldi rimane in Italia/Europa.
Infine volendo portare il discorso sul piano etico, è giusto sostenere un azienda che ha spostato la produzione in Cina licenziando parte del personale ?
Ovviamente no. Infatti è meglio comprare prodotti Made in Italy (totalmente o almeno parzialmente). Ma comprare prodotti di aziende cinesi progettati e prodotti al 100% in Cina è il peggio del peggio.
Commento # 20
di: gd350turbo
pubblicato il 28 Aprile 2019, 12:19
Originariamente inviato da: Alfhw
Il confronto giusto è: milioni di italiani che comprano un esemplare di quel prodotto direttamente in Cina dall'azienda cinese e la multinazionale italiana/europea che ne compera milioni in Cina.
Milioni di Italiani che comprano direttamente in Cina ?
Ma se non si fidano neanche a pagare con la carta di credito nei negozi ?
Originariamente inviato da: Alfhw
Nel secondo caso però almeno una parte dei soldi rimane in Italia/Europa.
vero ma purtroppo quei soldi non andranno ad arricchire i tuoi connazionali che sono stati lasciati a casa dai loro datori di lavoro che hanno trovato manodopera a prezzi minori, ma magari servivanno per acquistare uno yacht con bandiera panamese...
Originariamente inviato da: Alfhw
Ma comprare prodotti di aziende cinesi progettati e prodotti al 100% in Cina è il peggio del peggio.
Pensare che il problema sia causato da costoro, è come preoccuparsi di vuotare l'oceano utilizzando un cucchiaino !