La prima fiction italiana girata interamente con i sistemi Cinema EOS? Un medico in famiglia

La prima fiction italiana girata interamente con i sistemi Cinema EOS? Un medico in famiglia

di Michele Tarantini, pubblicata il

“RAI ha scelto di adottare il sistema Cinema EOS di Canon per girare l’ultima serie della popolare fiction Un Medico in Famiglia”


Commenti (23)

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Commento # 21 di: tuttodigitale pubblicato il 14 Marzo 2013, 10:03
Originariamente inviato da: tengo famiglia
ho letto tutto ma fate parecchi errori. Comunque sia sono arrivati tardi e 5 canon c300 sono sicuramente di low budget ma la qualità è e superiore e la profondità di campo è molto più alta delle telecamere da 2/3 di pollice. E' sbagliato dire che a 576i basta una 5d, il downscaling pretende qualità. E se vedete quello che sto dicendo in pratica, allora potete capirmi. Cmq usare una c300 è facile quanto una telecamera e da molte più soddisfazioni, anzi mi chiedo, ora hanno ingaggiato un vero colorist? questa è la novità vera (lasciatemi ridere un pò su)
Cmq anche una blackmagic camera poteva fare la sua p***a figura per girare quelle scenette deprimenti e patetiche di un medico in famiglia. Onore a banfi, ma quello di spaghetti a mezzanotte.
Scusate la parentesi, Banfi presidente della repubblica? è meglio

due tre correzioni.
le Canon C300 sono camere low-budget, intendendo ovviamente tra le camere squisitamente professionali (che comprende la serie AJ panasonic, che poi sono tra le più economiche).
le 2/3 di pollici arrivano a costare anche il triplo.
La Canon 5D II ha una risoluzione reale che è molto prossima a quella standard (insufficiente o sufficiente dipende dalla destinazione)
Cosa significa che la canon c300 è facile come una telecamera? La Canon c300 è difficile quanto una 5D Mark2, ma ha tutto l'occorrente, per essere utilizzata con profitto in ambito broadcast.
E se qualcuno di voi, avesse la più pallida idea di quanto costi girare un'intera stagione di un prodotto, anche di basso livello tecnico come un medico in famiglia, si rendere conto che si parla di bruscolini, di una serie che comunque è profittuevole per la rai.
Non so quanto venga usata la ridotta profondità di campo, visto che questo tipo di ripresa richiede scene molto molto curate e nulla può essere lasciato a caso (e da questo punto di vista i cinecorder diventano difficilissimi da "usare", non dipendendo solo dall'operatore e dall'assistente di fuoco, ma anche dal Regista che deve pilotare gli attori e ovviamente gli attori stessi)
Commento # 22 di: jined pubblicato il 14 Marzo 2013, 16:06
Non sono le videocamere a fare la qualità delle riprese, e nemmeno la risoluzione. Se proprio vogliamo usare la parola QUALITA', allora dobbiamo parlare di OTTICHE... che doppiano, triplicano, quadruplicano e in alcuni casi, decuplicano il costo dell'attrezzatura di acquisizione.

Ok, se vogliamo parlare di mera risoluzione in punti schermo, allora possiamo girare il prossimo capitolo di Avatar con un qualsiasi cellulare di ultima generazione... magari pure con supporto 3D bifocale.
Commento # 23 di: simon71 pubblicato il 14 Marzo 2013, 20:33
Se si hanno idee, maestranze adatte va bene pure una Super 8...Ricordo a qualcuno che i più grandi Film "di genere" prodotti negli anni '70 e '80 con lo stesso budget che oggi ha a disposizione un impiegato di 30 anni in un mese spesso (non sempre) sono stati girati in Super 8, con cineprese amatoriali, alcuni poi "gonfiati" a 16mm e spesso i risultati erano ragguardevoli...

Ne cito qualcuno: "Non aprite quella porta", "La Casa" di Raimi, le serie televisive britanniche "Thriller" (anni '70) e "Hammer House of Horror", primissimi anni '80 e tanti altri che non mi vengono in mente...

E' una questione di gusto, di fotografia, di scenografia, di "movimenti di macchina", di recitazione, di inquadrature, di cosa stai rappresnetando...

Uno con questa piccola "belva" volendo ci può girare anche "Twilight" o "Spider Man 4" la vendetta se vuole...

Non è il mezzo, ma quello che sta dietro l'obbiettivo il PROBLEMA o il L'artefice del Risultato....

In Italia gli anni scorsi abbiamo fatto Fiction che non avevano complessi di inferiorità nei confronti di chiunque....Vedere ad esempio "La Piovra"...Con quella fotografia volutamente "sporca", quei "virati" verso il "blu", le location, la rappresentazione scenica e la bravura (spesso immensa) degli attori...

Non credo che "La Piovra 5" del 1992 sia costata di più rispetto a "Un medico in famiglia" o "Un Posto al sole"...

PEr non parlare di millemila "Reality" e "Talent"....

Non oso pensare 24 puntate di "Masterchef" ad esempio cosa siano costate in termini di materie prime (tutte di prima qualità che la massaia media si può solo sognare): cibo, attrezzi da cucina, cucine stesse, operatori, ecc...ecc...


Saluti
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