La scimmia del selfie ha perso: i diritti della foto non possono essere suoi
di Nino Grasso, pubblicata il 24 Aprile 2018, alle 17:41
Un tribunale di San Francisco ha confermato la precedente sentenza nel caso di Naruto e dei diritti d'autore dei propri selfie. L'amorevole macaco, purtroppo, ha perso il processo
Commenti (28)
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Commento # 11
di: demon77
pubblicato il 24 Aprile 2018, 23:44
Qui la cosa grave non è qualche idiota alla PETA che ha concepito sta idiozia.
Qui la cosa DRAMMATICAMENTE grave è che si è rimasti in ballo fin ora per partorire questa OVVIETA'.
E peggio ancora il fotografo per arrivare in fondo a questa demenzialità ha dovuto dare fondo ai propri risparmi e chuidere l'attività.
Spero davvero per lui ci siano i margini per fare causa alla PETA ed allo stato per un risarcimento milionario.
Qui la cosa DRAMMATICAMENTE grave è che si è rimasti in ballo fin ora per partorire questa OVVIETA'.
E peggio ancora il fotografo per arrivare in fondo a questa demenzialità ha dovuto dare fondo ai propri risparmi e chuidere l'attività.
Spero davvero per lui ci siano i margini per fare causa alla PETA ed allo stato per un risarcimento milionario.
Commento # 12
di: adelage
pubblicato il 25 Aprile 2018, 01:56
Commento # 13
di: M@n
pubblicato il 25 Aprile 2018, 07:03
Originariamente inviato da: Delling
Fra gli animalisti ci sono un sacco di pericolose teste di cazzo.
+2
Commento # 14
di: bubba99
pubblicato il 25 Aprile 2018, 08:38
Originariamente inviato da: demon77
Qui la cosa grave non è qualche idiota alla PETA che ha concepito sta idiozia.
Qui la cosa DRAMMATICAMENTE grave è che si è rimasti in ballo fin ora per partorire questa OVVIETA'.
E peggio ancora il fotografo per arrivare in fondo a questa demenzialità ha dovuto dare fondo ai propri risparmi e chuidere l'attività.
Spero davvero per lui ci siano i margini per fare causa alla PETA ed allo stato per un risarcimento milionario.
Qui la cosa DRAMMATICAMENTE grave è che si è rimasti in ballo fin ora per partorire questa OVVIETA'.
E peggio ancora il fotografo per arrivare in fondo a questa demenzialità ha dovuto dare fondo ai propri risparmi e chuidere l'attività.
Spero davvero per lui ci siano i margini per fare causa alla PETA ed allo stato per un risarcimento milionario.
Anche se tutta la storia ha del grottesco, lo scopo della PETA era quello di creare un precedente giuridico riconoscendo un diritto all'animale, per poi estendere tale riconoscimento ad altri campi, purtroppo a farne le spese è stato il fotografo, costretto dalle ingenti spese legali ad abbandonare il suo lavoro.
Commento # 15
di: \_Davide_/
pubblicato il 25 Aprile 2018, 11:05
Originariamente inviato da: Delling
Fra gli animalisti ci sono un sacco di...
+3
Commento # 16
di: tallines
pubblicato il 25 Aprile 2018, 13:53
Ben gli sta a quelli della Peta bisogna essere....per ricorrere a un tribunale per i diritti...........:
- Secondo il tribunale di San Francisco il macaco non può avere una posizione legale per presentare un reclamo per violazione del copyright, visto che Naruto non può essere considerato una persona.
- Le foto migliori realizzate nella riserva, fra cui il monkey selfie, sono state pubblicate all'interno di un libro [U]scatenando la reazione della PETA, che ha denunciato il fotografo sostenendo che i diritti d'autore del macaco fossero stati violati .[/U]
Quando dice questo >
È da sottolineare comunque che il fotografo non è del tutto vincitore in questo caso: i diritti d'autore non sono del macaco, ma neanche di Slater, visto che fattivamente non è stato lui a scattare i selfie. Secondo l'US Copyright Office, infatti, le foto non sono "copyrightable", e i diritti non sono di nessuno.
I diritti non sono di nessuno, quindi ?
Ma si può ugualmente pubblicare un libro o no ?..............
- Secondo il tribunale di San Francisco il macaco non può avere una posizione legale per presentare un reclamo per violazione del copyright, visto che Naruto non può essere considerato una persona.
- Le foto migliori realizzate nella riserva, fra cui il monkey selfie, sono state pubblicate all'interno di un libro [U]scatenando la reazione della PETA, che ha denunciato il fotografo sostenendo che i diritti d'autore del macaco fossero stati violati .[/U]
Quando dice questo >
È da sottolineare comunque che il fotografo non è del tutto vincitore in questo caso: i diritti d'autore non sono del macaco, ma neanche di Slater, visto che fattivamente non è stato lui a scattare i selfie. Secondo l'US Copyright Office, infatti, le foto non sono "copyrightable", e i diritti non sono di nessuno.
I diritti non sono di nessuno, quindi ?
Ma si può ugualmente pubblicare un libro o no ?..............
Commento # 17
di: allmaster
pubblicato il 25 Aprile 2018, 17:11
Se va avanti così non potrai nemmeno pestare una m... bisognino per la strada, perchè invece di multare il padrone dell'animale che non ha pulito, fanno causa a te perchè hai distrutto una sua creazione
Commento # 18
di: tallines
pubblicato il 25 Aprile 2018, 17:56
Su questa decisione presa dal tribunale non sono d' accordo per niente:
"i diritti d'autore non sono del macaco, ma neanche di Slater, visto che fattivamente non è stato lui a scattare i selfie"
E' il fotografo che ha messo la macchina fotografica o quello che è....e se metteva un pulsante da premere o una lattina o una scatola chiusa con un nastro adesivo o.............?
Il pulsante non sarebbe stato premuto prima o poi ?
La lattina o la scatola chiusa...non sarebbero state aperte o il macaco avrebbe provato ad aprirle.........?
Lo scimpanzè o macaco ha usato uno strumento messo a disposizione, se non veniva messo a disposizione, non poteva essere usato.........
Per me i diritti sono del fotografo .
"i diritti d'autore non sono del macaco, ma neanche di Slater, visto che fattivamente non è stato lui a scattare i selfie"
E' il fotografo che ha messo la macchina fotografica o quello che è....e se metteva un pulsante da premere o una lattina o una scatola chiusa con un nastro adesivo o.............?
Il pulsante non sarebbe stato premuto prima o poi ?
La lattina o la scatola chiusa...non sarebbero state aperte o il macaco avrebbe provato ad aprirle.........?
Lo scimpanzè o macaco ha usato uno strumento messo a disposizione, se non veniva messo a disposizione, non poteva essere usato.........
Per me i diritti sono del fotografo .
Commento # 19
di: HackmanG
pubblicato il 25 Aprile 2018, 22:35
Ha perso il macaco... è una mezza verità, visto che hanno deciso che i diritti non sono di nessuno: ha perso anche il fotografo (ex?); ma dopo tutti questi anni, la scimmia è ancora viva?
Commento # 20
di: demon77
pubblicato il 25 Aprile 2018, 22:56
Originariamente inviato da: bubba99
Anche se tutta la storia ha del grottesco, lo scopo della PETA era quello di creare un precedente giuridico riconoscendo un diritto all'animale, per poi estendere tale riconoscimento ad altri campi, purtroppo a farne le spese è stato il fotografo, costretto dalle ingenti spese legali ad abbandonare il suo lavoro.
Che è un modo di agire veramente deprecabile.
Diritti degli animali intesi come difesa degli stessi da maltrattamenti sono ben altra cosa.
Se la PETA svolge in questo modo la sua attività è solo un manipolo di buffoni che non meritano nè rispetto nè approvazione.