Le ammiraglie reflex Sony perderanno lo specchio

Le ammiraglie reflex Sony perderanno lo specchio

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“La tecnologia Trasnlucent Mirror, vista sulle Sony Alpha 33 e 55, migrerà presto anche nella fascia alta di mercato”


Commenti (104)

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Commento # 21 di: spammone pubblicato il 22 Settembre 2010, 23:18
sono un po' perplesso davanti a questa scelta di sony, anche canon ci provò 20 anni fa con gli specchi a pellicola ma fu abbastanza un flop. E' vero che la tecnologia è progredita ma sottrarre una parte della luce che dovrebbe colpire la pellicola (o sensore) per deviarla sul mirino vuol dire comunque ridurre la sensibilità, è un compromesso che invece la reflex non ha. Mha, si vedrà.
Commento # 22 di: Mercuri0 pubblicato il 22 Settembre 2010, 23:20
Originariamente inviato da: ARARARARARARA
Ma va là, gli altri produttori sono tutti stupidi

Dei produttori storici di DSLR è rimasta solo Pentax, chissà ancora per quanto, perché Olympus ha già annunciato il futuro solo EVIL.

Canikon vanno coi loro tempi, certo non hanno bisogno di aggredire il mercato come devono cercare di fare i concorrenti, tra cui Sony.

Ma arriveranno anche loro, del resto tutte le caratteristiche "inutili" diventano "essenziali" solo dopo che arrivano sui loro corpi macchina. Film già visto.
Commento # 23 di: MiKeLezZ pubblicato il 22 Settembre 2010, 23:55
Originariamente inviato da: PaveK
Io certo non sono un nonnetto eppure guardo con apprensione ed un minimo di timore a questo cambiamento. Lo specchio non è che serve perché "fa vintage", questi sono discorsi da profani dinnanzi ad un boccale di birra. Lo specchio serve per 1) vedere esattamente ciò che vedrà il sensore e 2) vederlo con l'occhio umano.
Abbi pazienza, le tue parole sono proprio da nonnetto!
Il futuro non è vedere la realtà che ci circonda, il futuro è vedere la REALTA' AUMENTATA (augmented reality) e l'EVF che rimpiazzerà il pentaspecchio fa proprio questo: non farci vedere cosa noi vedremmo, ma farci vedere cosa vede la macchina, e in più darci tutte le informazioni del caso (istogramma, bilanciamento, out of focus, etc). Problemi di esposizione? Sarà il sensore che regolerà la quantità di luce della scena, altro che utilizzo di occhiali da sole!
Un qualche assaggino lo possiamo già avere, e spaziando su diversi campi (occhialini video, parabrezza con informazioni sovraimpresse, giochi utilizzanti il GPS, scenari di gioco costruiti a partire da immagini del mondo reale, etc).
Detto questo, e parlo ancora per esperienza diretta, un corpo privo di meccanismo coppia-specchi + otturatore meccanico sarebbe veramente utile in ambito naturalistico e di teatro, dove il silenzio è veramente uno degli aspetti più importanti. Scattare con una D3 vuol dire rischiare di brutto di farsi tirare improperi, se non di farsi buttare fuori... e questo in realtà vale per quasi tutte le DSLR.
Infatti, non è un pregio da poco... Si consideri inoltre già il "cic" delle compattine (cioè il diaframma che apre e chiude) non è dei più silenti... Ma, anche qua, l'evoluzione tecnica sta andando verso il silenzio totale, con shutter elettronici (in realtà già implementati in modalità video su molte macchine, e in modalità foto quando si attiva il burst di G2 e GH2)... e il passo affinchè venga permesso sono ancora le EVIL.

In ultima analisi, l'autofocus. Ad oggi, settembre 2010, il sistema a contrasto fa ridere (in settore fotoamatoriale/professionale, s'intende). Mi sembra più che ragionevole che se anche in futuro esistesse un sensore AF a contrasto di velocità decente, la controparte a rilevazione di fase sarebbe in ogni caso molto più veloce, leggasi più appetibile per il mercato reflex.
Prima di bollarlo in questo modo, dovresti almeno provare quello delle M4/3 Panasonic.

Anche i giovani dovrebbero mostrare un minimo di attenzione.
I giovani partono dalla posizione migliore: nessun preconcetto. Se avrai modo di fare carriere direttive vedrai che i primi corsi che dovrai sostenere sono quelli per permettere di mettere in discussione tutto ciò ti fa da fondamento e cominciare a ragionare a mente vuota.
Un azzardo come togliere AF a fase, vetrini ed aggiungere un EVF sono salti nel vuoto che non possono che esser premiati (visto anche si stanno rivelando la nuova strada da seguire), tanto da chiedersi come mai si è aspettato così tanto.

Originariamente inviato da: homerdb
vorrei porre un problema all'attenzione di chi sta inneggiando la cosiddetta "innovazione";
avete visto i test di dpreview? di giorno,o comunque sia con la luce,con il sole (non è detto che in studio e usando illuminazione flash o alogena "molto forte" non si presenti ugualmente),si presenta uno sdoppiamento dell'immagine,prevalentemente sulle zone a forte contrasto,dovuto appunto allo specchio semitrasparente. avete presente quando vi specchiate? se appoggiate un dito o una mano sul vetro dello specchio in presenza di una luce,vedrete quest'immagine fantasma....
questa si presenta anche sul fotogramma.

come la eliminiamo?
Questo, assieme al fatto il vetrino traslucido sembri mostrusamente fragile (consigliano di non toccarlo, e se rimosso poi non torna perfettamente a posto), sono le uniche cose mi tengono lontano da un sistema di tal tipo, ripiegando su una DSLR tradizionale (che oramai ti tirano dietro ed è all'apice della maturità oppure M4/3.
Come eliminiamo il problema? Ovviamente su EVIL.
Il vetrino traslucido è il contentino che Sony ha dovuto dare ai nonni della fotografia oramai affezionati all'autofocus a fase (il che comunque, almeno per Sony è condivisibile, visto il suo a contrasto non sarebbe lontanamente paragonabile).
Commento # 24 di: PaveK pubblicato il 22 Settembre 2010, 23:59
Originariamente inviato da: Mercuri0
Ma arriveranno anche loro, del resto tutte le caratteristiche "inutili" diventano "essenziali" solo dopo che arrivano sui loro corpi macchina. Film già visto.

Io sono convinto della tua buona fede e della tua fiducia nell'innovazione, ma davvero, è troppo presto per buttare a mare decenni di esperienza.
Ho visto il video di youtube e devo ammetterlo, è veramente notevole, tuttavia non sempre c'è tanta luce, non sempre i soggetti sono fermi e non sempre su un display si apprezza il fuoco realmente preciso.
Quando Nikon (che conosco meglio di Canon) inserisce una caratteristica di solito lo fa nella consapevolezza che, essendo una delle coprotagoniste del mercato DSLR, essa debba per forza di cose funzionare e bene, deve essere in qualche modo matura fin dall'introduzione.
Un produttore che non arriva che al 5% di share può invece benissimo "provarci" ben sapendo che lo sparuto gruppo di estimatori del marchio, non foss'altro che per orgoglio, vedranno di buon occhio qualunque soluzione innovativa. Se Canon e Nikon ragionassero così, venderebbero molto meno, è assicurato.

E' matematico che Canon e Nikon stiano lavorando da anni su macchine con un solo specchio o senza specchi. E' meno matematico conoscere la data nella quale riterranno valida (v-a-l-i-d-a-!) la soluzione.
Commento # 25 di: PaveK pubblicato il 23 Settembre 2010, 00:10
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Abbi pazienza, le tue parole sono proprio da nonnetto!
Il futuro non è vedere la realtà che ci circonda, il futuro è vedere la REALTA' AUMENTATA (augmented reality) e l'EVF che rimpiazzerà il pentaspecchio fa proprio questo: non farci vedere cosa noi vedremmo, ma farci vedere cosa vede la macchina, e in più darci tutte le informazioni del caso (istogramma, bilanciamento, out of focus, etc). Problemi di esposizione? Sarà il sensore che regolerà la quantità di luce della scena, altro che utilizzo di occhiali da sole!
Un qualche assaggino lo possiamo già avere, e spaziando su diversi campi (occhialini video, parabrezza con informazioni sovraimpresse, giochi utilizzanti il GPS, scenari di gioco costruiti a partire da immagini del mondo reale, etc).

Con tutto il rispetto, se io parlo da nonnetto, tu parli un po' da profano.
Realtà aumentata... occhialini... parabrezza... di cosa stiamo parlando?
Io parlo di foto, argomento che conosco piuttosto bene, non di realtà aumentata, argomento che conosco altrettanto bene.
Mi comunichi in modo lampante che il tuo approccio alla fotografia non sia così... diciamo... esperto.
Oggi vediamo attraverso gli occhi. Domani vedremo attraverso gli occhi, che a loro volta vedono attraverso un sensore dalle capacità inferiori a quelle dell'occhio. Forse quando -dopodomani- il sensore+mirino non sarà più collo di bottiglia, potremo parlarne nuovamente. Di sicuro né il 2011 né il 2012 saranno il dopodomani.

Le informazioni sovraimpresse sono comode, nessuno lo discute, ma voglio vedere l'immagine. Se mi accingo a far una silhouette il mirino cosa fa? Scurisce tutto perché non regge il contrasto? Mantiene l'esposizione fissata e mi mostra ciò che non è ombra come un bianco bruciato?
E' l'occhio che si adatta eventualmente alla scena, ma nel mirino devo vedere esattamente cosa si trova d'innanzi alla lente, non un'interpretazione di comodo per limiti tecnologici attuali.

Quindi...

Lunga vita ai mirini elettronici già dal 2011 su tutti i livelli di compatte e pseudo-DSLR (visto che non si potranno chiamare DSLR) entry level ma... buon Dio... non sulle macchine serie per chi sa quel che fa.
Commento # 26 di: Mercuri0 pubblicato il 23 Settembre 2010, 00:46
Originariamente inviato da: PaveK
Io sono convinto della tua buona fede e della tua fiducia nell'innovazione

Mostro più fede di quel che ho, perché come vedi mi tocca controbilanciare tanta disinformazione.


tuttavia non sempre c'è tanta luce, non sempre i soggetti sono fermi e non sempre su un display si apprezza il fuoco realmente preciso.

L'AF della mia GF1 + il 14-45 ha sbriciolato la mia DSLR (E-420) in qualunque condizione. Sul movimento non ti so troppo dire perché la macchina per ora è più veloce a mettere a fuoco che io nel comporre.

Come precisione, l'autofocus a contrasto è più preciso di quello tradizionale "per costruzione": *non può* soffrire di problemi di back focus, front focus o quant'altro.

Delle mie perplessità residue sull'AF a contrasto se ne può discutere una volta che sia chiaro il punto a cui si è arrivati

E' matematico che Canon e Nikon stiano lavorando da anni su macchine con un solo specchio o senza specchi. E' meno matematico conoscere la data nella quale riterranno valida (v-a-l-i-d-a-!) la soluzione.

Non è la validità o meno che detta le scelte, ma le opportunità di profitto: per loro è conveniente ritardare lo scontro in un campo dove potrebbero subire la concorrenza delle aziende di elettronica pura (Sony e Panasonic), e sopratutto devono guardarsi dal "cannibalismo interno", lanciando le EVIL in modo da proteggere al contempo le loro DSLR e il loro inventario mondiale di obiettivi.

Però, nel frattempo, se noti, tutte le funzioni più pubblicizzate delle nuove DSLR sono quelle che una EVIL farebbe meglio
http://www.youtube.com/watch?v=0eUedGP4vrE
Sempre ricordando che una DSLR con lo specchio alzato è già molto simile ad una EVIL.

p.s. io avrei aspettato volentieri Nikon prima di scegliermi il sistema EVIL... ma da un lato Nikon ha tardato fuori il mio tempo massimo e dall'altro Panasonic ha messo sul piatto tecnologie convincenti.
Commento # 27 di: Mercuri0 pubblicato il 23 Settembre 2010, 00:59
Originariamente inviato da: PaveK
Realtà aumentata... occhialini... parabrezza... di cosa stiamo parlando?

Un esempio molto efficace di realtà aumentata è lo zoom sul display appena si tocca la ghiera di fuoco per il fuoco manuale. (a farlo fa più impressione che a dirlo)

Un altro esempio è il preview dell'effetto del tempo di scatto oltre che quello tradizionale dell'apertura. Ma non l'ho usato quasi mai.

Altra cosa simpatica è poter vedere gli effetti del processing in macchina durante la composizione, ad esempio quando si scatta in bianco e nero.

La cosa cmq che trovo più utile come tool fotografico, è poter scattare con gli occhi fuori asse alla macchina. E' una cosa che apre un mondo di prospettive o minori mal di schiena. (a me pare che questa cosa da sola compensi tutti gli ipotetici "contro", mi chiedo come gente con esperienza non percepisca questa potenzialità, a meno che non siano agili ginnasti)

Infine, scattare con il liveview con il corpo della GF1 è divertentissimo. (che per me in fondo è l'unica cosa che conta :P)

Le informazioni sovraimpresse sono comode, nessuno lo discute, ma voglio vedere l'immagine. Se mi accingo a far una silhouette il mirino cosa fa? Scurisce tutto perché non regge il contrasto? Mantiene l'esposizione fissata e mi mostra ciò che non è ombra come un bianco bruciato?

Potrebbe far vedere esattamente quello che verrà nella foto

Lunga vita ai mirini elettronici già dal 2011 su tutti i livelli di compatte e pseudo-DSLR (visto che non si potranno chiamare DSLR) entry level ma... buon Dio... non sulle macchine serie per chi sa quel che fa.

Ultimamente vendono molto il video nelle DSLR, a qualunque fascia. Qualcuno in giro si lamentava che non si potesse usare il mirino.

Cmq, ripeto, dai un'occhiata alla pubblicità della 60D che ho postato sopra, e immaginati cosa succede mettendo un omino accanto che fa proprio quelle cose su una GH2. Canon sa cosa vuole la gente...
Commento # 28 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 23 Settembre 2010, 01:04
Sto scrivendo un articoletto sugli EVF. Purtroppo oggi ho avuto internet down a casa e non ho potuto loggare per scrivere... speriamo domani!

Comunque non basterebbe fare uno specchio traslucido che si alza e abbassa alla bisogna? O_o
Almeno il mezzo stop abbondante perso si eviterebbe
Commento # 29 di: ARARARARARARA pubblicato il 23 Settembre 2010, 01:10
Originariamente inviato da: Mercuri0

Però, nel frattempo, se noti, tutte le funzioni più pubblicizzate delle nuove DSLR sono quelle che una EVIL farebbe meglio
http://www.youtube.com/watch?v=0eUedGP4vrE


p.s. io avrei aspettato volentieri Nikon prima di scegliermi il sistema EVIL... ma da un lato Nikon se l'è presa troppo comoda e dall'altro Panasonic ha messo sul piatto tecnologie convincenti.


La publicità della 60D è scandalosa, è un'insulto alla 60D stessa, pazzesco, pubblicizzano i filtri! pura follia.

Del resto non so se tu hai mai visto la publicità in tv di una D3 o una 1D, penso proprio di no, e il perchè è semplice, sono macchine che si vendono da sole, sono per un publico che sa precisamente cosa vuole e cerca, si informa, non ha bisogno di essere influenzato dalla publicità.

Suvvia se mi dite che il futuro del mercato consumer sono le EVIL posso darvi ragione, ma se mi dite che il futuro della fotografia è SLT siamo proprio fuori strada.

Consiglio a tutti di staccarvi un po' dalla corsa alla tecnologia e prendere in mano una vecchia manual focus a pellicola, farci un rullino di bn e riscoprire la fotogrfia, quella vera dove la sensibilità è una cosa da scegliere accuratamente perchè si sceglie ogni 36 scatti, e poi restano tempi, diaframmi, composizione e messa a fuoco, 4 semplici parametri, nessuna opzione aggiuntiva, niente stabilizzatori, bilanciamenti del bianco, raffiche, hdr, etc etc. Dopo aver fatto questo e aver visto le vostre foto avrete un'idea diversa della fotografia avrete imparato che la fotografia non è tecnologia, ma arte, a quel punto sarete pronti per scegliere la vostra digitale.

Io da quando ho iniziato ad usare la pellicola ho cambiato il mio modo di fotografare, in meglio. Non è fondamentale l'af veloce per fare lo scatto giusto, è invece fondamentale l'occhioo veloce che trova subito qualcosa di interessante.
Commento # 30 di: Mercuri0 pubblicato il 23 Settembre 2010, 01:26
Originariamente inviato da: ARARARARARARA
La publicità della 60D è scandalosa, è un'insulto alla 60D stessa, pazzesco, pubblicizzano i filtri! pura follia.

Canon avrà fatto le sue ricerche.

Sui filtri: la mia E-420, poretta, se la metto a fianco alla GF1 si mette a piangere. Però di buono c'ha un processing che tira fuori foto piacevoli senza alcun intervento
http://picasaweb.google.com/atn.vin...lterraGiardini#

Con la GF1 invece mi trovo a dover passare dai RAW, però non essendo un professionista (nel senso che di lavoro, per 8 ore + mensa + viaggio al giorno faccio altro), gestire le foto è pesante e per la maggior parte delle foto preferirei poter fare editing in macchina durante la sessione di scatto.

Le macchine di oggi hanno potenzialità incredibili fino a qualche anno fa, che probabilmente per lo più rimangono non sfruttate: non c'è da meravigliarsi se le funzioni più richieste riguardino la convenienza d'uso.

Del resto non so se tu hai mai visto la publicità in tv di una D3 o una 1D, penso proprio di no, e il perchè è semplice, sono macchine che si vendono da sole, sono per un publico che sa precisamente cosa vuole e cerca, si informa, non ha bisogno di essere influenzato dalla publicità.

A proposito degli acquirenti tipici delle macchine di fascia altissima avrei da citare Ken Rockwell ^^'' . Non riesco a trovare l'articolo, ma non so se ti è capitato di fare una casistica sulla competenza fotografica dei 5diisti tra i forum di hwupgrade...
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