Le ammiraglie reflex Sony perderanno lo specchio

Le ammiraglie reflex Sony perderanno lo specchio

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“La tecnologia Trasnlucent Mirror, vista sulle Sony Alpha 33 e 55, migrerà presto anche nella fascia alta di mercato”


Commenti (104)

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Commento # 41 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 23 Settembre 2010, 10:38
Originariamente inviato da: PaveK
Quando il profano scrive: "Vedere l'immagine esattamente come verrà scattata è oltretutto più comodo", il professionista/fotoamatore sorride per tenerezza. Non esiste la foto come verrà scattata!


Sante Parole
Commento # 42 di: Barra pubblicato il 23 Settembre 2010, 10:51
Vero che chi si butta su una nuova tecnologia è in buona parte un fondamentalista (forse meglio dire fanatico) ma è grazie ad essi che le aziende riescono a recuperare le spese di R&D per poi affinare la tecnologia e arrivare a proporre prodotti migliori e sempre grazie a questi tu oggi usi una reflex digitale....

Il punto è: questi specchi semitrasparenti possono essere il futuro? IMHO si (anche se tendo a pensare almeno la fascia medio bassa delle reflex finirà con il fondersi con le evil, visto che ormai sono tanti, anche tra i professionisti, i fotografi "della domenica", quelli che mettono tutto in auto e scattano!)

Sulla qualità degli schermi LCD sicuro che non esistano display in grado di avvicinarsi di più all'occhio umano? La tecnologia in questi settori sta avanzando molto rapidamente (grazie a ricerca scientifica, medicina ecc). Mi sembra strano!
Se si trova una soluzione a questo problema quali limiti resterebbero?
Commento # 43 di: MiKeLezZ pubblicato il 23 Settembre 2010, 10:53
Originariamente inviato da: (IH)Patriota
Nel 2005 si paventava un 2010 di rivoluzione con l' eliminazione dell' otturatore meccanico a favore di uno elettronico che permetteva tempi di otturazione ancora piu' veloci , durata pressochè illimitata e sopratutto niente sincroflash.

Era dato per certo e ad oggi io non l' ho ancora visto.
Non l'hai ancora visto? Hai mai preso in mano una reflex che fa i video? Ti sei mai chiesto come fa una reflex a fare i video?
La reflex fa i video come successione di scatti, ed ogni scatto è acquisito proprio tramite OTTURATORE ELETTRONICO! Eh sì perchè mentre sei a girare i video non senti di certo "click clack cic click clack cic" per 30 volte al secondo... Non senti proprio niente, perchè il vetrino è ritirato e tutto è elettronico.
Tale funzionalità è stata poi inserita anche sulle G2 e GH2 per le foto da fermo, nella fattispecie quando si attiva il burst.
L'implementazione dell'otturatore elettronico è unicamente dipendente dall'evoluzione tecnica dei sensori, quando questi ci arriveranno (non manca molto), sarà implementato globalmente.
Non ci spendono molto in R&S perchè hanno già un metodo funzionante e a basso costo.

Parlare di come saranno i mirini tra dieci anni è fantascienza , magari avremo una lente a contatto con il preview di cosa inquadra la macchina oppure avremo ancora il pentaprisma e il famigerato specchio.
Se hai visto il prototipo Canon il futuro è facile da immaginare: le fotocamere diventeranno videocamere, con shutter elettronico, risoluzione ed ingrandimenti altissimi, e le foto saranno i singoli fotogrammi facenti parte il flusso video.

Di fatto ad oggi Sony dice di togliere lo specchio ma non lo toglie , usa un traslucido che non elimina certo il problema di ingombri e di parti meccaniche e devia il tutto su un LCD che funge da mirino.
La rimozione del pentaspecchio/prisma ha permesso una riduzione di ingombri e peso. Il vetro non deve poi fare movimenti meccanici. L'immagine non è deviata dallo specchio su un LCD, ma è presa direttamente dal sensore della camera e riprodotta su un LCD.
La lenta evoluzione delle DSLR è dovuta a quelli che si spaventano delle novità e quindi qualsiasi evoluzione deve esser di poco conto per evitare di impaurirli troppo (se Sony toglieva pure l'altro specchio e andava EVIL su tutta la gamma sono certo moltissimi avrebbero storto il naso e l'avrebbero fatta andare in fallimento).

Basti vedere l'orrore che ho letto, del tipo che consiglia di scattare in analogico. Amico, ma te l'hai fatto o lo dici solo così per dire? Io sì: pellicole usa e getta che costano come una memory card, peraltro oramai si trovano solo di qualità economica. 24/36 scatti solamente. Uno stop in più o meno ti può rovinare una composizione irripetibile, senza possibilità di saperlo se non dopo 3 giorni e senza possibilità di porvi rimedio. I centri di stampa analogica oramai stanno scomparendo, se trovi qualcuno che te le sviluppa, devi avere culo abbia ancora la vecchia attrezzatura (e se è nuovo sarà invece difficile, e chissà che rimaneggio trova per stampartele, magari tramite scanner consumer) e puoi comunque aspettarti tagliuzzamenti di troppo e spaciugate. Usare la camera è poi come una scatola delle sorprese, chissà se la foto sarà a fuoco, sarà esposta, se si è usata la lente giusta... Premi e spera.
Una resa finale che è poi morbida, non ci sono algoritmi di postprocessing quindi se l'ottica non è adeguata ti punisce subito, e una definizione che, tanto si dice, ma oramai è pure inferiore al digitale. Scattare in analogico??????? Per pietà no. Già ci siamo dovuti portare dietro tutta quella folle terminologia ottocentesca.

Se non fosse che l' occhio umano ha una gamma dinamica pressochè doppia rispetto ad un LCD ed una reattività istantanea nell' adeguemanto dell' "esposizione" nei cambi di luce potrebbe essere una buona alternativa.

Basta provare un mirino evil in bassa luce , vedere come regisce ai cambi di luce repentini come rallenta in bassissima luce , come taglia i dettagli fuori dalla gamma dinamica per rendersi conto di qual' è il vero limite dell' electronic viewfinder.

Perchè la questione non è vecchio vs nuovo è che ad oggi un LCD non si avvicina nemmeno alla metà delle prestazioni dell' occhio umano che resta probabilmente il dispositivo di puntamento migliore.
Le foto le fai con il sensore della macchina, non con il tuo occhio. E poi è un "do ut des", guadagni da una parte e qualcosa dovrai perdere dall'altra.
Ancora, comunque, non capisco il problema. Chi ha le compatte scatta in Live View da 8 anni e non è ancora morto.
Commento # 44 di: Okiya pubblicato il 23 Settembre 2010, 11:02
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
b) vedere attraverso una immagine digitale (EVF o LCD) rappresentante esattamente la foto che verrà acquisita dal sensore e in real time con le modifiche delle impostazioni PAS ed altro.

Sempre da profano, a me sembra più comoda la seconda.


E perdonami, come farebbe la macchina, di grazia, a sapere la foto come verrà acquisita? Permetti che sia io a dover (ancora) scegliere i parametri? Permetti che questo non sia possibile?

Il display rappresenta una visione distorta della realtà, la quale potrebbe essere osservata in modo assai più preciso.

La foto non esiste ancora e la macchina non può immaginare come sarà.
Commento # 45 di: (IH)Patriota pubblicato il 23 Settembre 2010, 11:27
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Non l'hai ancora visto? Hai mai preso in mano una reflex che fa i video? Ti sei mai chiesto come fa una reflex a fare i video?La reflex fa i video come successione di scatti, ed ogni scatto è acquisito proprio tramite OTTURATORE ELETTRONICO! Eh sì perchè mentre sei a girare i video non senti di certo "click clack cic click clack cic" per 30 volte al secondo... Non senti proprio niente, perchè il vetrino è ritirato e tutto è elettronico.


Divertente il tono da saccente sopratutto alla luce delle inesattezze che scrivi.

La reflex fa i video semplicemente registrando quello che a video vedi in live view , non sono una successione di scatti bensi l' otturatore resta sempre aperto (come in bulb) nei video non vi è la necessita' di fare il reset del sensore al buio (motivo per cui c'è un otturatore altrimenti basterebbe spegnere ed accendere il sensore) che invece in live view viene eseguita.

Per tua conoscenza poi l' otturatore delle macchine che fanno filmati è ancora ad attuazione meccanica comandato elettronicamente , con sue belle tendine fatte di lamelle , quello della 1DmkIV è cosi' descritto Otturatore con scorrimento verticale sul piano focale controllato elettronicamente , pressapoco come un cancello che potra' essere comandato elettronicamente ma resta sempre un dispositivo meccanico.

L' otturatore elettronico di cui si parlava nel 2005 doveva essere un vetrino traslucido (tipo filtro AA) che si oscurava elletronicamente (come i segmenti di un LCD) senza parti in movimento (ergo durata illimitata) il che non creerebbe problemi di sincroflash.


Se hai visto il prototipo Canon il futuro è facile da immaginare: le fotocamere diventeranno videocamere, con shutter elettronico, risoluzione ed ingrandimenti altissimi, e le foto saranno i singoli fotogrammi facenti parte il flusso video.


Questo cosa c'entra con il mirino EVIL e lo specchio ? Mi pare che i filmati oggi le facciano anche le reflex con lo specchio o sbaglio.

La domanda non è come si scatterà domani ma piuttosto se si inquadrera' con un mirino ottico oppure con un LCD , oppure con un sistema ibrido ottico con inserito una specie di HUD che dia in sovraimpressione le informazioni necessarie.

La lenta evoluzione delle DSLR è dovuta a quelli che si spaventano delle novità e quindi qualsiasi evoluzione deve esser di poco conto per evitare di impaurirli troppo (se Sony toglieva pure l'altro specchio e andava EVIL su tutta la gamma sono certo moltissimi avrebbero storto il naso e l'avrebbero fatta andare in fallimento).


L' evoluzione è lenta quando qualcuno oltre a brindare sempre e comunque per le novità (qualsiasi esse siano) mette in dubbio la reale utilità testando di persona ed argomentando concretamente (senza confrontare l' oggi con il dopodomani).

Basti vedere l'orrore che ho letto, del tipo che consiglia di scattare in analogico....... Scattare in analogico??????? Per pietà no. Già ci siamo dovuti portare dietro tutta quella folle terminologia ottocentesca.


Il fatto che il digitale abbia surclassato l' analogico deve significare necessariamente che un LCD è meglio di un pentaprisima ? E' difficile fare una valutazione oggettiva caso per caso valutando l' innovazione o siccome è nuovo necessariamente deve essere meglio ?

Le foto le fai con il sensore della macchina, non con il tuo occhio. E poi è un "do ut des", guadagni da una parte e qualcosa dovrai perdere dall'altra.
Ancora, comunque, non capisco il problema. Chi ha le compatte scatta in Live View da 8 anni e non è ancora morto.


Al posto di chiaccherare prova a fare sport con un mirino LCD (magari indoor) , poi spiega al redattore che non hai visto qualcosa che succedeva in ombra perchè "non lo vede nemmeno il sensore" piuttosto che aver perso il momento clou in una cerimonia perchè la macchina non esponeva correttamente o era lenta.

Non vivono tutti di paesaggi e di foto ripetibili all' infinito e c'è tanta gente che non ha bisogno di guardare un LCD per sapere se sta esponendo correttamente , siccome SONY pare voglia togliere il pentaprisima nella fascia alta direi che la cosa è da tenere un po' in considerazione (per non dire in forte considerazione) , quegli utenti non sono quelli delle compatte che scattano in live view da 8 anni ma gente che non si improvvisa fotografo.

Ciauz
Pat
Commento # 46 di: Okiya pubblicato il 23 Settembre 2010, 11:27
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
sa dovrai perdere dall'altra.
Ancora, comunque, non capisco il problema. Chi ha le compatte scatta in Live View da 8 anni e non è ancora morto.


Stiamo parlando di professionisti?
L'articolo parla di ammiraglie, di top di gamma. Chi utilizza le compatte, evidentemente, guarda altre cose.

Forse dovresti capire di costa stai parlando, prima di sparare sentenze senza un senso.
Commento # 47 di: the_joe pubblicato il 23 Settembre 2010, 11:46
Originariamente inviato da: Okiya
E perdonami, come farebbe la macchina, di grazia, a sapere la foto come verrà acquisita? Permetti che sia io a dover (ancora) scegliere i parametri? Permetti che questo non sia possibile?

Il display rappresenta una visione distorta della realtà, la quale potrebbe essere osservata in modo assai più preciso.

La foto non esiste ancora e la macchina non può immaginare come sarà.


In realtà invece la macchina lo sa benissimo come sarà la foto, è LEI che ti dà le informazioni sull'esposizione ed è sempre LEI che tramite le impostazioni di tempo/diaframma che dai tu impressiona il sensore, per cui LEI sa come verrà la foto e te lo può anche approssimare a display, dico approssimare perchè al momento i display non dispongono di tutta la gamma tonale che sono in grado di riprendere i sensori, tramite software però ti possono mostrare ad esempio le zone che verranno sotto o sovra esposte nella foto che ancora non hai fatto......
Commento # 48 di: Okiya pubblicato il 23 Settembre 2010, 11:50
Originariamente inviato da: the_joe
In realtà invece la macchina lo sa benissimo come sarà la foto, è LEI che ti dà le informazioni sull'esposizione ed è sempre LEI che tramite le impostazioni di tempo/diaframma che dai tu impressiona il sensore, per cui LEI sa come verrà la foto e te lo può anche approssimare a display, dico approssimare perchè al momento i display non dispongono di tutta la gamma tonale che sono in grado di riprendere i sensori, tramite software però ti possono mostrare ad esempio le zone che verranno sotto o sovra esposte nella foto che ancora non hai fatto......


ma anche no. Lei mi da informazioni sull'esposizione, non mi dice di sicuro l'esposizione che IO voglio, e nemmeno l'effetto che sempre IO voglio ottenere.
Mi dice, per esempio, l'esposizione che lei reputa corretta. Ma esiste un'esposizione corretta? Non ne esistono infinite per ogni scena, tra le quali posso scegliere in base a quello che voglio ottenere come risultato? :-| Insomma, dai.

Lei potrà solo interpretare l'immagine secondo i suoi parametri. Io invece vorrei interpretarla a modo mio. In questo modo sto osservando un'immagine "già interpretata", quindi non neutra.
Commento # 49 di: the_joe pubblicato il 23 Settembre 2010, 11:55
Originariamente inviato da: Okiya
ma anche no. Lei mi da informazioni sull'esposizione, non mi dice di sicuro l'esposizione che IO voglio, e nemmeno l'effetto che sempre IO voglio ottenere.
Mi dice, per esempio, l'esposizione che lei reputa corretta. Ma esiste un'esposizione corretta? Non ne esistono infinite per ogni scena, tra le quali posso scegliere in base a quello che voglio ottenere come risultato? :-| Insomma, dai.

Lei potrà solo interpretare l'immagine secondo i suoi parametri. Io invece vorrei interpretarla a modo mio. In questo modo sto osservando un'immagine "già interpretata", quindi non neutra.


Ad un certo punto però dovrai decidere quale coppia tempo/diaframma impostare e la macchina a quel punto ti può mostrare con certezza la foto ancora prima che tu la scatti e così tutte le volte che cambi coppia tampo/diaframma, non c'è una magia nelle tue mani che ti fa diventare la foto diversa da quanto la macchina registra sul sensore, e la macchina lo sa cosa andrà a finire sul sensore e come questo verrà registrato nella scheda di memoria, c'è poco da disquisire.
Commento # 50 di: Okiya pubblicato il 23 Settembre 2010, 12:14
Originariamente inviato da: the_joe
Ad un certo punto però dovrai decidere quale coppia tempo/diaframma impostare e la macchina a quel punto ti può mostrare con certezza la foto ancora prima che tu la scatti e così tutte le volte che cambi coppia tampo/diaframma, non c'è una magia nelle tue mani che ti fa diventare la foto diversa da quanto la macchina registra sul sensore, e la macchina lo sa cosa andrà a finire sul sensore e come questo verrà registrato nella scheda di memoria, c'è poco da disquisire.


Non sono d'accordo.
Intanto perchè, tanto per cominciare, non tutti gli effetti sono visibili sull'LCD della macchina, proprio per i limiti dell'LCD stesso.
Poi vedere l'immagine che si modifica ad ogni mia correzione sarebbe un vero orrore.
Come puoi ragionare su tempi, curve, contrasto, colori, avendo SEMPRE E COMUNQUE un'immagine NON neutra davanti? Non ragioni sull'immagine reale, ma continui a ragionare su un risultato di modifiche già applicate.
Ad ogni modifica che apporti l'immagine si modifica di conseguenza: vai per tentativi. Non è meglio, piuttosto, vedere l'immagine come è nella realtà (con il proprio occhio) e ragionare su quella, per pensare a che cosa si vuole ottenere?

No, devo ragionare su un'immagine processata da un software scritto da un japo e pensare a come RImodificarla per ottenere quello che potrei avere in testa...

Per semplificare: quando scatto (se sono pro, non certo se sono il fotografo della domenica o in vacanza) non voglio vedere UN risultato (ad ogni modifica dei parametri, cosa peraltro assurda), ma voglio vedere nella mia testa gli [B][U]infiniti [/U][/B]risultati che posso ottenere da una scena. Averne uno davanti mi limita e non mi consente di interpretare. Non ha senso.

Ma dico, ma siete seri?

Questo sistema ha sicuramente un futuro e avrà anche sicuro successo commerciale. Ma in campo pro, di cui non faccio parte essendo un fotoamatore, siamo ancora molto lontani.
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