Le ammiraglie reflex Sony perderanno lo specchio

Le ammiraglie reflex Sony perderanno lo specchio

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“La tecnologia Trasnlucent Mirror, vista sulle Sony Alpha 33 e 55, migrerà presto anche nella fascia alta di mercato”


Commenti (104)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 51 di: (IH)Patriota pubblicato il 23 Settembre 2010, 12:26
Sul piatto della bilancia c'è da una parte una preview realistica dall' altra il rischio che la lentezza e la gamma dinamica ridotta non ti permettano di effettuare uno scatto.

Alla prima ci metti una bella pezza con l' esperienza e con la conoscenza della tua macchina fotografica alla seconda una pezza non ce la puoi mettere perchè:

-A causa della ridotta GD non puoi fotografare quello che non vedi con l'occhio.
-A causa della lentezza nei bruschi passaggi luminosi puoi perdere il momento giusto.

A seconda delle fotografie che si devono andare a realizzare il tutto puo' essere considerato ininfluente o fondamentale.

Mi chiedo anche effettivamente cosa impedisca l' utente di pentaprisma ad utilizzare (qualora avesse la necessità di una preview immediata) il live view che già c'è , magari con AF a translucent mirror (decisamente piu' reattivo del sistema a contrasto) su LCD magari ruotabile.

Quando fai still life addirittura si usa la macchina in remoto su PC per avere una preview grande e dettagliata e senza doversi arrampicare su set strani a guardare dentro.

Dipende dalle necessità e se puo' andare bene giustificare l' EVIL come un passo avanti ad un utente di compatta che usa l' LCD da 8 anni è anche vero che convincere chi la macchina la usa per lavorare servono argomenti un po' piu' solidi del "è nuovo e quindi è meglio".
Commento # 52 di: the_joe pubblicato il 23 Settembre 2010, 12:28
Ferma un attimo e torniamo indietro.....

Tu dicevi:
Originariamente inviato da: Okiya
E perdonami, come farebbe la macchina, di grazia, a sapere la foto come verrà acquisita? Permetti che sia io a dover (ancora) scegliere i parametri? Permetti che questo non sia possibile?

Il display rappresenta una visione distorta della realtà, la quale potrebbe essere osservata in modo assai più preciso.

La foto non esiste ancora e la macchina non può immaginare come sarà.


E io ho risposto:

Originariamente inviato da: the_joe
In realtà invece la macchina lo sa benissimo come sarà la foto, è LEI che ti dà le informazioni sull'esposizione ed è sempre LEI che tramite le impostazioni di tempo/diaframma che dai tu impressiona il sensore, per cui LEI sa come verrà la foto e te lo può anche approssimare a display, dico approssimare perchè al momento i display non dispongono di tutta la gamma tonale che sono in grado di riprendere i sensori, tramite software però ti possono mostrare ad esempio le zone che verranno sotto o sovra esposte nella foto che ancora non hai fatto......


Ho semplicemente detto che in realtà la macchina lo sa cosa e come andrai a fotografare, se poi tu lo voglia vedere o meno a display o nel mirino, è una cosa che non ho assolutamente tirato in ballo, e se eventualmente ci fosse, sarebbe altrattanto possibile disabilitarla per permettere al mirino di mostrare la scena così com'è senza proporre le variazioni mentre le effettui, sempre limitatamente alle possibilità dei visori che AD OGGI SONO INFERIORI AD UN PENTAPRISMA, lo scrivo grande così si capisce.....
Commento # 53 di: Barra pubblicato il 23 Settembre 2010, 14:02
Ragazzi consideratemi un secondo:

Davvero non c'è rimedio alla gamma cromatica ridotta? Davvero non è possibile progettare e costruire un viewfinder digitale in grado di riprodurre con precisione vicina a quella dell'occhio umano quando catturato dal sensore?

Se la risposta è si avete ragione e non c'è verso di fare una macchina senza specchio decente.
Sinceramente però credo che grazie a smartphone/ebook e simili al tecnologia degli LCD sta facendo passi in avanti MOSTRUOSI. I limiti da voi evidenziati erano gli stessi che impedivano l'adozione di ebook per le masse (poca precisione, basse risoluzioni ecc). in 6 mesi, forse meno sono stati sistemati e oggi gli ebook (e robi più complessi come ipad e tablet in genere) sono una realtà CONSOLIDATA.

una volta sistemato il limite degli LCD cosa resta?
Tutte le altre lamentele/critiche/perplessità penso che siano tutte tranquillamente gestibili via software!
Commento # 54 di: (IH)Patriota pubblicato il 23 Settembre 2010, 14:35
Originariamente inviato da: Barra
Davvero non c'è rimedio alla gamma cromatica ridotta? Davvero non è possibile progettare e costruire un viewfinder digitale in grado di riprodurre con precisione vicina a quella dell'occhio umano quando catturato dal sensore?


In linea teorica credo proprio di si almeno quanto possa altrettanto verosimile progettare un sensore che abbia una gamma dinamica identica a quell' occhio umano rendendo pari a zero l' utilita' di avere un LCD , se lo vedi con l' occhio lo puoi fotografare.

Sinceramente però credo che grazie a smartphone/ebook e simili al tecnologia degli LCD sta facendo passi in avanti MOSTRUOSI. I limiti da voi evidenziati erano gli stessi che impedivano l'adozione di ebook per le masse (poca precisione, basse risoluzioni ecc). in 6 mesi, forse meno sono stati sistemati e oggi gli ebook (e robi più complessi come ipad e tablet in genere) sono una realtà CONSOLIDATA.


Guarda che gli LCD non li stanno studiando da soli 6 mesi e gli ebook o i tablet pc ci sono già da anni (anche se tanto per cambiare se ne parla tanto adesso proprio perchè Steve Jobs ha presentato l' Ipad).E giusto per sconfessare quelli che pensano che sia un "vecchio rincoglionito" che difende il pentaprisma perchè legato al passato questi reply li sto facendo da un Ipad 3D 64Gb , tecnologia che ho ritenuto matura OGGI per assolvere a determinate necessità.

La realta' è che non sappiamo se e quando la tecnologia LCD arrivera' a livelli di un pentaprisma , potrebbero volerci 3 anni o 30 anni o forse mai.

E' già successo ad esempio per la sintetizzazione degli strumenti musicali ormai tutti fedelmente riprodotti digitalmente ad esclusione di chitarra e basso che non si è mai riusciti a sintetizzarli decentemente...per cui per quelli si va "analogici" dita sulla tastiera e plettro... come 50 anni fa (o quasi).

una volta sistemato il limite degli LCD cosa resta?
Tutte le altre lamentele/critiche/perplessità penso che siano tutte tranquillamente gestibili via software!


Parliamo di aria fritta ? Se si allora affrontiamo prima il discorso di quando le macchine ad emissione zero (o meglio se volando purificassero l' aria) voleranno e non dovro' fare la coda per venire in ufficio.Prima o poi accadrà ... parliamone e gioiamo fin d'oggi ?

Non ho capito come mai nelle discussioni riguardo ai mirini elettronici si finisce sempre per confrontare la tecnologia esistente (pentaprisma) alla fantasia della gente.E quando l' LCD sara' cosi' , e quando avrà questa funzione qua , e quando sara' veloce cosi' , e quando avra' la stessa GD dell' occhio umano ecc..ecc.. e ci vorranno 2 anni , no 6 mesi , no domani....

Intanto la G1 (prima EVIL) è stata presentata nel settembre 2008 , sono quindi passati 2 anni , la strada evil la stanno percorrendo ora in diversi e pare che anche i big (nikon e Canon) si spostino per una determinata gamma di prodotti verso il mercato EVIL eppure tutto questo boost prestazionale degli LCD da mirino non si è visto.
Commento # 55 di: dasaint pubblicato il 23 Settembre 2010, 14:57
che confusione

Mi sembra che, in generale, in molti facciano confusione sulla parola "progresso", considerandola quasi un sinonimo di "più comodo".
Ma è davvero "progresso"? Nel momento in cui si delegano sempre più funzioni agli automatismi, questo è davvero "progresso"? In altre parole, si privilegia esclusivamente l'aspetto funzionale/utilitaristico della macchina fotografica, tralasciando quello artistico e culturale. Nella prima accezione, sicuramente c'è un "progresso", nella seconda no.
Arriveremo ad avere, tra 15 o 20 anni, macchine "pensanti", che oltre a gestire tutti i parametri suggeriranno anche le inquadrature, e magari scatteranno da sole. Potremo persino arrivare ad avere dei "robot fotografici", ma sarà stato vero "progresso"? Da un punto di vista "funzionale" (ossia di necessità resa della "realtà", certamente sì. Ma bypasseremo totalmente il processo di apprendimento che è fondamentale nel percorso creativo e culturale di chi si approccia alla fotografia in maniera "artistica".
Già oggi c'è gente che si atteggia a "fotografo", senza avere la minima cognizione di ottica, né del significato di diaframma/otturatore/profondità di campo/ecc. ecc. e perciò mi chiedo che fine farà "l'arte fotografica", quando tutto questo "progresso" avrà raggiunto il suo apice.
E' una provocazione ed una estremizzazione, e so già che da molti verrà travisata. Spero però che qualcuno la raccolga positivamente e costruttivamente.
Commento # 56 di: FlatEric pubblicato il 23 Settembre 2010, 15:02
Per chi dice che la macchina sa già come verrà la foto e ti può presentare lo scatto come verrebbe, immagino voi intendiate che ad ogni cambio di tripletta diaframma/tempi/ISO la macchina scatti e ti mostri la preview, insomma faccia lo scatto senza memorizzarlo.

Ora, pensiamo di essere a bassa luce, quindi verosimilmente se siamo ai limiti di diaframma ed ISO i tempi saranno biblici, cos'è, la macchina mi fa vedere un "live view" a mò di rallentatore perché abbiamo tempi che magari sono dell'ordine di 1/4"?

Un grosso ostacolo per questo approccio è proprio il parametro "tempo".


Il problema non è solo del mirino elettronico, che potrebbe anche avere molte migliorie, ma il problema sta anche nel sensore (dato che manda i dati al EVF) che deve avere anch'esso tutte le caratteristiche per pareggiare l'attuale stato dell'arte.

Finchè la catena sensore+EVF non avrà gamma dinamica, tempo di risposta e fedeltà cromatica della catena specchio+pentaprisma (cioè quella umana) ci sarà sempre e comunque un divario, a favore delle attuali SLR.
Commento # 57 di: Barra pubblicato il 23 Settembre 2010, 15:03
Quindi il limite non è solo il display lcd ma anche il sensore se l'occhio umano vede cose che il sensore non è in grado di catturare giusto?

Se è così perchè non dovrebbe essere possibile creare un LCD in grado di riprodurre l'intera gamma cromatica acquisita dal sensore?
Giusto ieri su un altro sito si parlava di uno schermo "in grado di visualizzare il 102% dello spazio cromatico NTSC e il 98% dello spazio cromatico Adobe RGB."
E' ancora poco, considerando che c'è anche di meglio in circolazione?

Ok che conta l'occhio ma poi la foto finisce su un pc, collegato a uno schermo. Spesso (penso in TUTTI o quasi gli studi fotografici di modena e provincia) questi lcd sono degli LG o acer da 2 soldi. Davvero il limite è il diplay lcd della fotocamera?
Commento # 58 di: the_joe pubblicato il 23 Settembre 2010, 15:11
Originariamente inviato da: FlatEric
Per chi dice che la macchina sa già come verrà la foto e ti può presentare lo scatto come verrebbe, immagino voi intendiate che ad ogni cambio di tripletta diaframma/tempi/ISO la macchina scatti e ti mostri la preview, insomma faccia lo scatto senza memorizzarlo.

Ora, pensiamo di essere a bassa luce, quindi verosimilmente se siamo ai limiti di diaframma ed ISO i tempi saranno biblici, cos'è, la macchina mi fa vedere un "live view" a mò di rallentatore perché abbiamo tempi che magari sono dell'ordine di 1/4"?

Il problema non è solo del mirino elettronico, che potrebbe anche avere molte migliorie, ma il problema sta anche nel sensore (dato che manda i dati al EVF) che deve avere anch'esso tutte le caratteristiche per pareggiare l'attuale stato dell'arte.

Finchè la catena sensore+EVF non avrà gamma dinamica, tempo di risposta e fedeltà cromatica della catena specchio+pentaprisma (cioè quella umana) ci sarà sempre e comunque un divario, a favore delle attuali SLR.


Ora qua fra chi filosofeggia sull'arte che si perde (come se si fosse persa l'arte di scrivere perchè sono nate le macchine per scrivere prima e i computer poi) e quindi aborriscono ogni forma di automatismo (ma a meno che non siano fra i pochi che usano macchine a pellicola full manual e senza esposimetro una qualche forma di automatismo la stanno già utilizzando) e chi ha paura che dall'oggi a domani spariscano i tanto amati pentaprismi, mi pare ci sia un mare in mezzo, come al solito, chi vivrà vedrà tanto è dai tempi dei primi automatismi, quando ancora si parlava di poter avere "udite udite" la macchina che regola il tempo da se quando imposti un diaframma (priorità dei diaframmi) che c'è chi la aspettava con gloria e chi la ostentava con tutte le forze e forse anche prima, ma non ero ancora nato.....quindi lascio che il tempo faccia il suo corso e chi vivrà vedrà.

Solo che alcune cose sono realmente utili e comode, se poi non le si vogliono usare basta lasciarle spente che è come non ci fossero.
Commento # 59 di: Raghnar-The coWolf- pubblicato il 23 Settembre 2010, 15:15
Sì ma il concetto è che quando la foto avrà la gamma dinamica dell'occhio umano non sarà una foto ma un'altra cosa. Sono proprio su due ordini di grandezza diversi, non sarebbe neanche bella una foto del genere (basta guardare gli HDR non tonemappati quanto sono piatti)

E lo scopo dell'EVF è mostrare una preview della fotografia che, per forza di cose, non ha la gamma dinamica del sensore.

Il fatto che riproduca bene l'adobe rgb o qualche altro spazio colore non c'entra.

Secondo me, la scelta mirino elettronico vs ottico non è tecnologica, ma "filosofica".

PS: don't drink and derive è [U]stupenda[/U].

edit: corretto broken link
Commento # 60 di: FlatEric pubblicato il 23 Settembre 2010, 15:54
Beh, rimane il fatto che se una macchina fotografica EVIL deve cercare di proporti lo scatto in anticipo, non può prescindere dal non dover far praticamente una preview ed obbedire ai settaggi di diaframma/tempo/ISO, sopratutto al tempo!

Mentre se una EVIL dovesse fare le veci di un mirino ottico, quindi non presentare "quel che sarà" (con i limiti di cui sopra) ma "quello che è", cioè una rappresentazione fedele ed in tempo reale della realtà, beh, il limite è invece la gamma dinamica, il tempo di risposta e la fedeltà cromatica che ha invece il sistema ottico (che è pari all'occhio).

Qua non si parla di lotte di classe, cerchiamo di capire i limiti od i vantaggi di un'automatismo.

@ Raghnar: ma sopratutto "know your limits"
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »