Al giorno d'oggi basta veramente poco per realizzare video sportivi di grande impatto. Bisogna attrezzarsi di un'action camera in stile GoPro, accessori e supporti specifici, e con una spesa relativamente bassa è possibile ottenere risultati paragonabili a quelli delle produzioni professionali più blasonate. Ma negli anni '60 non era così, e per gli stessi risultati si dovevano operare delle scelte a volte ai limiti dell'assurdo.
Il pilota di F1 Jackie Stewart
A ricordarcelo è il sito kottke.org, con un post con sei immagini in cui piloti, motociclisti e sportivi in genere indossavano pachidermiche videocamere vere e proprie agganciate al proprio casco. Talvolta si utilizzavano metodi più studiati e sicuri, ma altre, quando non c'erano altri mezzi a disposizione, andava bene anche agganciarle con un po' di nastro adesivo. È il caso di Steve McQueen durante le riprese del film Le Mans, del 1971. All'interno del post che abbiamo riportato è possibile vedere alcune immagini di improbabili caschi con videocamere agganciate a mo' di GoPro e, in un caso ai limiti della folia, mancando un supporto per la videocamera nella scocca di una macchina di Formula 1 dell'epoca, è lo stesso cameraman che viene agganciato alla vettura, che comunque procede a velocità forsennate.
Erano indubbiamente altri tempi.