Secondo quanto riportato da dpreview, un numero crescente di utenti Leica lamenta la comparsa di punti bianchi nelle immagini catturate con le Leica M9, M9-P, Monochrom e M-E - tutti i modelli, cioè, che condividono il sensore CCD Kodak da 18 Mpixel.
Il difetto sembra essere causato da un effetto di corrosione del vetro ottico protettivo che copre il sensore, (Schott S8612). Pur non avendo l'azienda ancora preso una posizione ufficiale sull'argomento, sembra che la soluzione possa essere una sostituzione programmata del sensore di tutti i modelli coinvolti.
Tale sostituzione, però, probabilmente sarà gratuita solo per i modelli con meno di 3 anni di vita. Inoltre, se il difetto è strutturale, i nuovi sensori saranno soggetti allo stesso problema sul lungo periodo. Per questo, Leica sembra intenzionata anche a favorire una "transizione" dalle M-9 alla nuova M Type 240, offrendo ai suoi clienti sconti particolari. Non tutti saranno entusiasti, questo è certo: pensiamo soprattutto agli utenti della Monochrom, che ha avuto molto successo ma per la quale non esiste una vera e propria erede.
Se siete tra i possessori di Leica M basate sul sensore incriminato, è ovviamente consigliabile controllare la presenza dei punti bianchi incriminati, per usufruire dei programmi di protezione e assistenza alle condizioni più favorevoli. Si può procedere come per il controllo della polvere, cioè scattando una foto a una parete bianca con diaframma a tutta chiusura e la messa a fuoco all'infinito (per avere la parete sfocata), ed esaminare poi l'immagine al 100% di ingrandimento. La polvere apparirà nera, la corrosione, invece, come macchie bianche o con aloni bianchi.
AGGIORNAMENTO
Leica ha diffuso un comunicato in cui chiarisce la sua posizione: contrariamente alle prime indiscrezioni, il costruttore sostituirà gratuitamente i sensori di tutte le fotocamere interessate, indipendentemente da età e sostituzioni precedenti. Rimborserà inoltre chi ha già sostituito il sensore a proprie spese. In questa news tutti i dettagli.