Leica Milano ed ESA: 'Forests seen from space - Echoes of the Vaia storm'

Leica Milano ed ESA: 'Forests seen from space - Echoes of the Vaia storm'

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Il progetto Forests seen from space - Echoes of the Vaia storm, in mostra fino al 1 dicembre prossimo alla Leica Galerie di Milano, giustappone alcune immagini satellitari riprese dallo spazio dall'ESA a un lavoro di ricerca fotografica portato avanti da Alessandro Cinque, fotografo che in questi anni ci ha mostrato di saper raccontare molto bene le sfide del cambiamento climatico attraverso le storie delle persone che incontra e fotografa”

Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti, ma a volte per comprenderlo meglio è necessario osservarlo da diversi punti di vista.

È quello che ha provato a fare un interessante progetto nato in collaborazione tra Leica Camera Italia e ESA - Agenzia Spaziale Europea - che ha voluto indagare la tempesta Vaia del 2018 unendo la visione dallo spazio al momento del suo arrivo sul nord Italia e gli effetti della sua devastazione, che perdurano ancora e che tuttora hanno un impatto sulla vita delle persone.

Forests seen from space - Echoes of the Vaia storm

È nato così il progetto Forests seen from space - Echoes of the Vaia storm, in mostra fino al 1 dicembre prossimo alla Leica Galerie di Milano, che giustappone alcune immagini satellitari riprese dallo spazio dall'ESA e i suoi dati scientifici a un lavoro di ricerca fotografica portato avanti da Alessandro Cinque, fotografo che in questi anni ci ha mostrato di saper raccontare molto bene le sfide del cambiamento climatico attraverso le storie delle persone che incontra e fotografa.

Forests seen from space - Echoes of the Vaia storm

Esplorando i boschi a più di cinque anni di distanza, il progetto cerca di capire quale possa essere l'impatto di un evento meteorologico estremo sull'ambiente naturale e sulle comunità che lo abitano: unendo dati scientifici, visioni e storie di chi è stato colpito dalla deforestazione, la lente della tecnologia spaziale rende più consapevoli dell'urgenza del monitoraggio, della risposta a eventi estremi ambientali e dell'importanza di proteggere la Terra.

Forests seen from space - Echoes of the Vaia storm

L'inaugurazione del 16 ottobre è stata un evento molto particolare con un melting pot di fotografi, amanti della fotografia, scienziati dell'ESA, appassionati e scienza e anche… astronauti. La presenza di Luca Parmitano ha infatti permesso di sentire dalla voce di chi ci è stato fisicamente l'impressione che fa il nostro pianeta visto dallo spazio.

Uno dei temi più interessanti è il fatto che più ci si allontana e si vedono le cose da una certa distanza, più le divisioni che creiamo qui sulla Terra si riducono e si sfumano. Parmitano ha raccontato come si cambiato nel tempo il suo concetto di casa e di 'tornare a casa'. Da piccolo era inteso proprio come la casa, quando ha lasciato la Sicilia si sentiva 'a casa' ogniqualvolta attraversava lo Stretto di Messina, quando ha cominciato a passare molti periodi all'estero era il rientrare in Italia, che poi è diventato il rientrare in Europa dagli USA e dagli altri Paesi del Mondo. L'ultimo passaggio è quello del rientro dallo spazio, momento in cui tutto il mondo è casa. Stuzzicante poi, da parte sua, mettersi nei panni dei colleghi che prenderanno la via di Marte e che probabilmente si sentiranno 'a casa' già solo al rientrare nell'orbita terrestre.

Forests seen from space - Echoes of the Vaia storm

a cura di Maurizio Beucci

Leica Galerie Milano

17 ottobre - 1 dicembre 2024 


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