Se cercate la parola licenziamenti nel motore di ricerca delle news di Hardware Upgrade vi renderete conto come questo sia un periodo parecchio difficile per diverse aziende, alle prese con importanti tagli di personale. Ora anche GoPro si aggiunge alla lista. L'azienda statunitense, quella che di fatto ha creato la categoria delle action camera, ha annunciato un piano di ristrutturazione con un peso compreso tra 5 e 7 milioni di dollari.
Anche GoPro licenzia: un taglio del 15% dei dipendenti
Fa parte del piano di ristrutturazione anche un importante taglio della forza lavoro, con il licenziamento di circa il 15% dei dipendenti, pari a 139 posti di lavoro.
All'inizio del mese GoPro aveva reso noti i risultati finanziari del secondo trimestre, che hanno visto un calo del fatturato del 22,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso fermandosi a 186 milioni di dollari, a fronte di un incremento delle spese pari a circa il 5%, giunte a 103 milioni di dollari.
Alla fonte dei problemi di GoPro c'è sicuramente l'agguerrita concorrenza cinese e già diversi mesi fa l'azienda statunitense aveva lanciato accuse dirette, in particolare verso Arashi Vision, colpevole secondo la compagnia californiana, di importare negli Stati Uniti delle copie di prodotti GoPro (videocamere, sistemi e accessori) violando in modo evidente la proprietà intellettuale.