Per catturare immagini di soggetti grandi servono grandi fotocamere digitali: e allora per catturare i dettagli dell'Universo, ci si potrà rivolgere alla più grande tra le fotocamere, quella dell'LSST (acronimo di Large Synoptic Survey Telescope). I ragazzi di Gizmodo sono riusciti a svelarne parte dei segreti prima del posizionamento definitivo sulle Ande cilene.
Prima di poter visitare la camera dedicata alla costruzione della fotocamera digitale gigante dell'LSST hanno dovuto indossare tute e scarpe per evitare di contaminare con polvere e residui come pelle o capelli. La meticolosa operazione gli ha dato il permesso di entrare nella camera bianca che contiene la strumentazione e assemblaggio.
Il telescopio avrà una fotocamera digitale che permette di scattare fotografie da 3,2 GPixel (Giga Pixel) mentre la struttura esterna è in costruzione sulle montagne in Sud America. Una volta completato, l'LSST permetterà di ottenere immagini della completa volta celeste dell'emisfero australe in una settimana. Lo scopo è quello di indagare segreti come la materia oscura, l'energia oscura e nuovi protagonisti del cielo che ci sovrasta.
Ma il sensore di questo telescopio quanto è grande? Ovviamente per catturare immagini così grande sarebbe servito un sensore gigantesco, molto difficile da costruire. Allora gli scienziati hanno pensato bene di raggrupparne 189 da 16 MPixel di risoluzione e si trovano tutti su un piano perfettamente allineati tra loro permettendo all'LSST di catturare immagini come mai nessun altro prima.
Anziché impiegare dei sensori CMOS ci si è rivolti ai CCD. Per migliorare ulteriormente i risultati, i sensori saranno posizionati in una camera raffreddata a -100°C e sotto vuoto, questo ha il beneficio di allontanare i granelli di polvere ma anche di diminuire la rumorosità degli scatti.
La più grande lente impiegata dall'LSST ha dimensioni di ben 1,55 metri e l'insieme di tutta questa tecnologia consente di catturare 15 TB di dati ogni notte. La connessione con fibra ottica permette di connettere il telescopio con i centri di ricerca e di rendere disponibili le immagini anche alle analisi di persone al di fuori del programma (come semplici appassionati).