Tra le innumerevoli innovazioni che le tecnologie digitali hanno apportato al mondo della fotografia sicuramente il progetto Lytro sviluppato dalla Stanford University è uno dei più estremi e conseguentemente interessanti.
Lytro camera, capace di registrare una quantità di dati sufficiente a consentire di scegliere quali soggetti mettere a fuoco dopo aver effettuato lo scatto, ora riceve un aggiornamento firmware che la avvicina un po' di più ad una fotocamera 'tradizionale' consentendo di controllare qualche parametro di scatto.
La versione 1.1 del firmware introduce infatti la possibilità di selezionare tempi di posa, ISO e l'applicazione di un filtro a densità neutra.
I tempi di scatto selezionabili vanno da 8 secondi ad 1/250 mentre il range della sensibilità ISO è compreso tra gli 80 ISO ed i 3200 ISO. Il diaframma è fisso al valore F2 e probabilmente per questo motivo la casa ha deciso di introdurre la possibilità di applicare un filtro ND che può risultare utile in condizioni di luce intensa.
Sono inoltre stati corretti alcuni bug presenti nel firmware precedente ed ora è anche possibile una compensazione dell'esposizione (ma non quando si controllano manualmente sia ISO che tempi). Questo aggiornamento consente alla piccola fotocamera marchiata Lytro un salto di qualità che potrebbe renderla più appetibile a quanti desiderano un minimo livello di controllo sullo scatto.
Lytro camera, al momento non ancora disponibile sul mercato italiano, è venduta in USA, Canada, Australia, Hong Kong e Singapore al prezzo di $399 per la versione con 8GB di memoria e $499 per la versione con un memoria di 16 GB.