Lytro Light Field Camera, la messa a fuoco dopo lo scatto diventa realtà
di Alessandro Bordin, pubblicata il 20 Ottobre 2011, alle 11:15
Attese per l'inizio del 2012 le prime Lytro Light Field Camera, apparecchi molto particolari per scattare foto senza pensare alla messa a fuoco, grazie alla tecnologia Light Field
Commenti (28)
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Commento # 21
di: Chelidon
pubblicato il 20 Ottobre 2011, 16:59
Originariamente inviato da: the_joe
Si sa niente riguardo alle dimensioni delle foto?
Mi pare che i primi esemplari funzionassero solo in bassa definizione, nemmeno VGA......
Comunque complimenti per lo zoom f2 fisso
Mi pare che i primi esemplari funzionassero solo in bassa definizione, nemmeno VGA......
Comunque complimenti per lo zoom f2 fisso
Ho sentito parlare di 1080x1080 per l'immagine finale (e ciò spiega perché è inutile lamentarsi dello schermino.. ) quindi sarebbe quadrato perfino! Comunque era ovvio che con 11Mpx poi il risultato si riducesse molto in risoluzione (e infatti nell'annuncio evitano di parlare della risoluzione finale dell'immagine), visto che come dici avevano già messo fuori le review originali e avendo un minimo di competenze di ottica si può cercare di capirci qualcosa .
Originariamente inviato da: Fabius1964
Di plenottica sembra che si parli da molto (non ho approfondito ma sembra ci siano ricerche da quasi un secolo sull'argomento), che in microscopia si accorgano di possibili risvolti ora mi sembrerebbe ingenuo, visto che si usano tecniche di contrasto che dal punto di vista teorico che fanno uso di branche dell'ottica ben più complesse. Innanzi tutto invito tutti a dare un'occhiata al sito del produttore per avere notizie di prima mano senza alcuna mediazione (diciamo che questo è un "modus operandi" che vale per tutte le notizie).
Per quel che riguarda le applicazioni, presumo che la lista sia effettivamente molto lunga ad iniziare de quelle scientifiche, e cito come esempio il seguente:
- Applicazioni nella microscopia ottica che, come risaputo, soffre di una quasi totale mancanza di profondità di campo. Tant'è che esistono svariati software atti a colmare tale lacuna (fondamentalmente vengono scattate diverse foto su diversi piani focali e il SW le compone); le applicazioni spaziano dal settore medico a quello della diagnostica dei materiali.
Quindi, come si vede, il campo della fotografia ludica altro non è che una piccola nicchia di mercato che, secondo me, viene perseguita dalla Lytro per una questione di marketing.
Per quel che riguarda le applicazioni, presumo che la lista sia effettivamente molto lunga ad iniziare de quelle scientifiche, e cito come esempio il seguente:
- Applicazioni nella microscopia ottica che, come risaputo, soffre di una quasi totale mancanza di profondità di campo. Tant'è che esistono svariati software atti a colmare tale lacuna (fondamentalmente vengono scattate diverse foto su diversi piani focali e il SW le compone); le applicazioni spaziano dal settore medico a quello della diagnostica dei materiali.
Quindi, come si vede, il campo della fotografia ludica altro non è che una piccola nicchia di mercato che, secondo me, viene perseguita dalla Lytro per una questione di marketing.
Occhio che questa non è la stessa cosa che uno stacking del fuoco: nella foto finale la pdc resta comunque quella, la differenza è che con le informazioni che raccogli in più, puoi spostarla in punti diversi e se ho capito bene come funziona, hai tanta più possibilità di farlo quanto più pixel sacrifichi al sistema di scomposizione. In pratica [U]più hai flessibilità sulla ricostruzione del punto di fuoco più perdi in risoluzione finale e questo sembra essere il limite principale[/U] di questo genere di tecnologia. Per questo motivo sono praticamente obbligati a quella scelta di target (scordatevi al momento cose pro) e spero per loro che la mania di caricare le fotine su FB (e in futuro la possibilità di fare senza problemi il 3D che dato le informazioni che avrebbero, è solo un limite software per ora) li aiuti e possa far scordare al pubblico che non avranno millemila Mpx..
Personalmente mi fa molto piacere che progetti innovativi come questi (tanto più se una startup universitaria) possano dire qualcosa e mi auguro possano avere un po' di successo, ma un po' la vedo una battaglia tosta considerati i pregiudizi di quel pubblico sui Mpx.
Commento # 22
di: Gualmiro
pubblicato il 20 Ottobre 2011, 17:04
Originariamente inviato da: Chelidon
Personalmente mi fa molto piacere che progetti innovativi come questi (tanto più se una startup universitaria) possano dire qualcosa e mi auguro possano avere un po' di successo, ma un po' la vedo una battaglia tosta considerati i pregiudizi di quel pubblico sui Mpx.
Sottoscrivo... comunque dai, 11 megarays si vendono abbastanza bene
questione di abitudine
Commento # 23
di: AlPaBo
pubblicato il 20 Ottobre 2011, 17:17
Originariamente inviato da: frankie
Secondo me questo prodotto serve solo per vendere la tecnologia al migliore offerente. Quella camera sarà di design e con la nuova tecnologia, ma di fotografico non ha nulla. Vorrei almeno sapere con che tempo sto scattando.
Se avessero voluto farla ipertecnica, avrebbero messo il tutto in nu corpo simil reflex e non in un parallelepipedo inimpugnabile.
Se avessero voluto farla ipertecnica, avrebbero messo il tutto in nu corpo simil reflex e non in un parallelepipedo inimpugnabile.
Probabilmente il tempo è quello minore possibile con il maggior diaframma: tanto il controllo della profondità di campo lo puoi fare a posteriori. L'unica controindicazione sarebbe nel caso volessi ottenere un effetto mosso o una esposizione speciale. Ma per il momento non si mette in concorrenza con le macchine professionali.
In quanto all'impugnatura, è quella di un cannocchiale, non di una macchina fotografica: se porti la mano davanti alla faccia vedi che con in questo modo devi piegare di meno il polso, con il vantaggio di una posizione più naturale e più stabile (in quanto è più facile non staccare il gomito dal corpo).
Poi, come detto da altri, per il momento è un gadget. Costa, ma ci sono gadget meno interessanti e più costosi. Potrebbe avere successo. A lungo termine potrebbe forse portare anche qualche cambiamento significativo nella tecnica fotografica...
Commento # 24
di: Tommo
pubblicato il 20 Ottobre 2011, 17:44
A me sembra che non si so accorti nemmeno loro di quanto è utile questa invenzione
Sembra che la foto contenga in modo implicito la profondità di tutti i pixel della scena, e questa è l'informazione che usa per ricreare il fuoco...
al di là dell'inutilissima funzione di "fuoco dopo lo scatto", me ne vengono in mente 3 molto ma molto più interessanti:
-3D a una lente: con le informazioni di profondità si può fare un semplice 3D che ignora la prospettiva. Per di più l'effetto stereoscopico potrebbe usare il fuoco selezionato dall'utente, regolando il "punto 0" dell'effetto 3D.
-immagini con range di fuoco: un pò tipo l'HDR, si potrebbe combinare una gamma di distanze di messa a fuoco in una foto "piatta" che mette a fuoco su tutta la gamma, fino a una foto messa a fuoco a qualsiasi distanza (senza nessuna parte sfocata (non so se si può già fare ))
-fotomontaggi perfetti: con l'informazione della profondità e del fuoco si può prendere un oggetto estraneo, sceglierne la profondità, e inserirlo dietro ad un'oggetto, mettendolo anche a fuoco correttamente come se fosse nella scena... tipo un tavolo su un bicchiere, una persona in una folla, etc.
Interessante.
Sembra che la foto contenga in modo implicito la profondità di tutti i pixel della scena, e questa è l'informazione che usa per ricreare il fuoco...
al di là dell'inutilissima funzione di "fuoco dopo lo scatto", me ne vengono in mente 3 molto ma molto più interessanti:
-3D a una lente: con le informazioni di profondità si può fare un semplice 3D che ignora la prospettiva. Per di più l'effetto stereoscopico potrebbe usare il fuoco selezionato dall'utente, regolando il "punto 0" dell'effetto 3D.
-immagini con range di fuoco: un pò tipo l'HDR, si potrebbe combinare una gamma di distanze di messa a fuoco in una foto "piatta" che mette a fuoco su tutta la gamma, fino a una foto messa a fuoco a qualsiasi distanza (senza nessuna parte sfocata (non so se si può già fare ))
-fotomontaggi perfetti: con l'informazione della profondità e del fuoco si può prendere un oggetto estraneo, sceglierne la profondità, e inserirlo dietro ad un'oggetto, mettendolo anche a fuoco correttamente come se fosse nella scena... tipo un tavolo su un bicchiere, una persona in una folla, etc.
Interessante.
Commento # 25
di: Mercuri0
pubblicato il 20 Ottobre 2011, 19:22
Originariamente inviato da: Chelidon
Ho sentito parlare di 1080x1080 per l'immagine finale (e ciò spiega perché è inutile lamentarsi dello schermino.. )
Io mi aspettavo 640x480! 1080x1080 è pure buono.
Nonostante i limiti della tecnologia che propongono, è il primo esempio di "computational processing" in ambito consumer. Quindi i migliori auguri.
(che ancora in campo reflex stamo a scannarci se le lenti vanno corrette otticamente o no... Questi neanche la compongono l'immagine, sul sensore...)
Originariamente inviato da: Tommo
A me sembra che non si so accorti nemmeno loro di quanto è utile questa invenzione
O forse sono consapevoli dei loro limiti meglio de noialtri
-3D a una lente: con le informazioni di profondità si può fare un semplice 3D che ignora la prospettiva. Per di più l'effetto stereoscopico potrebbe usare il fuoco selezionato dall'utente, regolando il "punto 0" dell'effetto 3D.
Yep, ma vedrai che il massimo effetto stereoscopico dipenderà dalla grandezza della lente.
-immagini con range di fuoco: un pò tipo l'HDR, si potrebbe combinare una gamma di distanze di messa a fuoco in una foto "piatta" che mette a fuoco su tutta la gamma, fino a una foto messa a fuoco a qualsiasi distanza (senza nessuna parte sfocata (non so se si può già fare ))
Puoi già scattare una foto "tutto a fuoco" da una certa distanza in poi, e pàr che la Lytro abbia gli stessi limiti anche quando componi il fuoco.
(bisognerebbe vedere se ha dei vantaggi sulla luminosità a parità di profondita di fuoco, ma mi sa di no. Solo questa cosa darebbe a Lytro un uso professionale)
-fotomontaggi perfetti: con l'informazione della profondità e del fuoco si può prendere un oggetto estraneo, sceglierne la profondità, e inserirlo dietro ad un'oggetto, mettendolo anche a fuoco correttamente come se fosse nella scena... tipo un tavolo su un bicchiere, una persona in una folla, etc.
Questo ci sta sia vero, farlo con le macchine attuali sarebbe un pò una mezza rottura, perché o sintetizzi lo sfocato o devi fare la foto sapendo prima quanto sfocato vuoi. Però mi sa che sono le condizioni di illuminazione a far danno, oltre il fuoco.
Commento # 26
di: marosini
pubblicato il 20 Ottobre 2011, 20:00
z-depth?
Non sono ancora riuscito a capire se da questo materiale sia possibile estrarre un vero file di z-depth. Se in qualche modo fosse possibile (a partire dalle differenze tra le immagini con le diverse focheggiature ottenute con le diverse microlenti) allora SI, sarebbe davvero una rivoluzione. Con lo z-depth puoi fare qualunque cosa.
Se invece sono solo 9 focheggiature diverse e simultanee, beh.. è un bracketing di fuoco istantaneo, e amen.
Secondo me (purtroppo) è la seconda..ma qualcuno lo ha capito?
Non sono ancora riuscito a capire se da questo materiale sia possibile estrarre un vero file di z-depth. Se in qualche modo fosse possibile (a partire dalle differenze tra le immagini con le diverse focheggiature ottenute con le diverse microlenti) allora SI, sarebbe davvero una rivoluzione. Con lo z-depth puoi fare qualunque cosa.
Se invece sono solo 9 focheggiature diverse e simultanee, beh.. è un bracketing di fuoco istantaneo, e amen.
Secondo me (purtroppo) è la seconda..ma qualcuno lo ha capito?
Commento # 27
di: marosini
pubblicato il 20 Ottobre 2011, 20:11
AH!
http://en.wikipedia.org/wiki/Plenoptic_camera
qui c'è tutta la storia: di camere così ce n'è tante, una tedesca già in vendita a risoluzioni superiori, e dice che Adobe ha un prototipo suo da 100 Mp. (che poi me ne danno 5,2 come uscita finale)
L'estrazione di z-depth i tedeschi la fanno come "stima" via software.
http://www.raytrix.de/index.php/software.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Plenoptic_camera
qui c'è tutta la storia: di camere così ce n'è tante, una tedesca già in vendita a risoluzioni superiori, e dice che Adobe ha un prototipo suo da 100 Mp. (che poi me ne danno 5,2 come uscita finale)
L'estrazione di z-depth i tedeschi la fanno come "stima" via software.
http://www.raytrix.de/index.php/software.html
Commento # 28
di: RouSou
pubblicato il 20 Ottobre 2011, 23:02
Date le mie povere nozioni di ottica ritengo la questione difficilissima se non impossibile per l'obiettivo. Sembra quasi una buffonata poi parlare di f2, che implica una profondità di campo molto ristretta...
Negli anni comunque questa notizia è stata rimasticata più volte senza dare risvolti pratici
Negli anni comunque questa notizia è stata rimasticata più volte senza dare risvolti pratici