Abbiamo riportato nei giorni scorsi della morte di Lino Manfrotto, fotografo-imprenditore che diede il via all'omonima azienda, una di quelle che ha portato l'innovazione italiana in giro per il mondo. La ricerca e sviluppo è sempre stato uno dei punti di forza di Manfrotto e negli ultimi anni l'azienda ha cercato nuovi campi per espandere il suo mercato. Recentemente Manfrotto è sbarcata nel mondo dei filtri, con un'offerta abbastanza tradizionale, che abbiamo recensito sulle pagine di Fotografi Digitali.
Nei giorni scorsi però il marchio italiano proprietà di Vitec Group ha presentato una novità interessante, che mira a portare una piccola rivoluzione nel mondo dei filtri fotografici. Non si tratta di un nuovo filtro, ma di un sistema di montaggio che vuole sostituire la scomoda filettatura. Una delle parti più fastidiose dell'uso dei filtri è infatti rappresentata dal montaggio e dal successivo smontaggio, con quel filetto così sottile e difficile da prendere al primo colpo e con il timore di avvitare troppo poco (perdendo il filtro) oppure troppo (con successivi problemi al momento del distacco).
Manfrotto ha studiato una famiglia di adattatori con aggancio magnetico: da un lato un anello si attacca alla filettatura sull'ottica, dall'altro un secondo anello si avvita alla filettatura del filtro: per cambiare i filtri basta poi quindi semplicemente staccarli tirando e per agganciare il successivo semplicemente avvicinarlo e lasciare che il campo magnetico faccia il resto.
Gli adattatori per obiettivi Manfrotto XUME e i portafiltri Manfrotto XUME sono disponibili in 8 diverse misure: 49mm, 52mm, 58mm, 62mm, 67mm, 72mm, 77mm e 82mm. Inoltre, per il diametro da 77mm è anche disponibile il copriobiettivo.