Maurizio Galimberti: una mostra antologica a Senigallia

Maurizio Galimberti: una mostra antologica a Senigallia

di Mattia Speroni, pubblicata il

“Maurizio Galimberti: uno dei più importanti fotografi italiani, unico nel suo stile, ha ora la sua mostra antologica a Senigallia in un contesto scenografico. All'interno ci sarà spazio per ripercorrere progetti e sperimentazioni.”

Nella scenografica sede della Rocca Roveresca di Senigallia si terrà dal 2 al 31 Agosto 2019 una mostra antologica su Maurizio Galimberti. Il noto fotografo che ha fatto della fotografia istantanea una propria forma d'espressione in grado di catturare scatti unici.

Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1965 e la passione per la fotografia nasce sin da subito anche grazie a una fotocamera a obiettivo rotante e sfruttando la pellicola analogica. Negli anni '80 e con l'arrivo delle fotocamere a sviluppo istantaneo (come le Polaroid), Galimberti si appassiona ulteriormente a questo nuovo modo di "fare fotografia" dedicandosi totalmente a quest'ultima e lasciando anche l'azienda di famiglia.

All'interno della Rocca Roveresca di Senigallia si potranno trovare quindi le fotografie più rappresentative di Maurizio Galimberti e provenienti da archivi storici ma anche da collezioni private.

Uno degli stili più particolari scelti dal fotografo è quello dei "mosaici", ossia insieme di fotografie istantanee che vanno poi a comporre un'immagine più grande come tessere di un mosaico. Denis Curti (curatore della mostra) ricorda come Maurizio Galimberti non si limiti nella realizzazione di queste opere e che abbia scelto di utilizzare un diverso numero di "tessere/fotografie" pur mantenendo le stesse dimensioni delle singole unità.

I singoli frammenti riprodotti hanno poi all'interno dettagli unici che possono essere apprezzati da distanza ravvicinata facendo sì che le opere siano interessanti sia da vicino che da lontano.

Curti scrive "l’abilità di Galimberti consiste nello scegliere la sequenza delle inquadrature e nell’accostare le varie parti: in questo modo vengono messi in evidenza i tratti più significativi e la personalità del personaggio ripreso, rompendo la continuità visiva di volumi e proporzioni".

Maurizio Galimberti ha sempre avuto una predilezione per i ritratti arrivando a fotografare importanti personaggi come Umberto Eco, Lalla Romano, Lucio Dalla, Loredana Bertè oltre a Robert Altman.

Non manca poi una sezione della mostra con tecnica duchampiana mettendo oggetti comuni in nuovi contesti per realizzare qualcosa di nuovo e inaspettato. Nuovi mosaici che porteranno il visitatore in un nuovo mondo.

Anche le fotografie di viaggio sono al centro della mostra. In particolare troviamo gli scatti di New York e quelle dell'Emilia Romagna. Si tratta di un'ovvia contrapposizione tra realtà completamente diverse ma non per questo meno affascinanti.

In particolare la seconda parte è racchiusa dal nome "Progetto Emilia. Prime Istantanee" che a sua volta si ispira a Viaggio in Italia, un progetto realizzato nel 2003. Si tratta di un progetto che punta a mostrare la genesi che ha portato alla realizzazione del mosaico: un'opera nell'opera.


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