Torniamo ancora una volta sulla tematica del mercato delle fotocamere digitali e in particolare dei dati CIPA rilasciati in queste ore. In passato avevamo scritto di come, nel 2018, ci fosse stato un calo evidente delle vendite. Ma anche il 2019 non ha riservato un buon inizio per tutti i produttori.
2017 in blu, 2018 in nero e 2019 in arancione.
I dati si riferiscono al mercato globale e raccolgono tutti i principali produttori di fotocamere digitali che vengono venduti nelle principali nazioni. Le ultime informazioni riguardano il periodo di Giugno 2019 e confermano quanto già si sapeva: il settore è in crisi.
I dati parlano chiaro: le vendite del mercato DSLR sono diminuite del 37% in termini di unità e del 46% in termini di introiti per i produttori. Anche le mirrorless (che hanno avuto una grande espansione in questi ultimi mesi) soffrono: -14% per quanto riguarda le unità, controbilanciato da un aumento dei guadagni pari al 4% per via del costo medio superiore. Le fotocamere "punta e scatta" hanno perso il 19% in termini di unità e il 15% in termini di guadagni.
2017 in blu, 2018 in nero e 2019 in arancione.
Sono stati anche rilasciati i dati di vendita dei primi sei mesi dell'anno e, ancora una volta, il quadro è desolante per i produttori. Se le previsioni per il 2019 saranno confermate (per il secondo semestre) si passerà dal vendere 10,76 milioni di fotocamere nel 2018 a sole 7,89 milioni di unità (sempre riferendosi al mercato globale).
C'è da considerare che i dati confrontati con lo scorso anno non mostrano in maniera chiara come anche il 2018 è considerabile un anno di crisi ma che sarà superato dal 2019. I produttori ne hanno piena coscienza come già evidenziato da Canon e Sony nei rispettivi comunicati legati ai risultati fiscali. Quale sarà la svolta necessaria per un cambio di tendenza?