Nella giornata di ieri abbiamo scritto dei risultati finanziari di Canon per il Q1 2020: com'era facile immaginare, le notizie non sono state positive. Inoltre, per confermare il periodo difficile per il mercato delle fotocamere, Olympus e Nikon hanno annunciato di aver posticipato l'annuncio dei risultati finanziari.
In questo contesto si inserisco anche gli ultimi dati CIPA (acronimo della giapponese Camera and Imaging Products Association). Come abbiamo ribadito più volte in passato, il mercato delle fotocamere già da mesi sta vedendo un continuo calo e con la pandemia le cose non sono certo migliorate.
Sia la produzione che le vendite per il mese di Marzo 2020 hanno visto una contrazione importante (rispetto a dati non esaltanti precedenti). Guardando i dati, lo scorso mese le spedizioni a livello globale sono state solo la metà del volume rispetto a Marzo 2019.
Considerando il periodo Gennaio-Marzo (negli anni 2019-2020), le DSLR hanno perso il 40% in termini di unità e 37% in valore. Se si guarda invece alle mirrorless, la contrazione è più contenuta al 20%, (unità) e 26% (valore). Infine per le fotocamere compatte i dati riportano -38% e -33%, rispettivamente.
Sempre stando ai dati riportati più sopra, le vendite delle fotocamere reflex hanno subito un impatto maggiore rispetto alla controparte mirrorless. Anche in questo caso non è una novità, visto che produttori e utenti sembrano interessati più alle seconde che alle prime (anche se non siamo ancora al momento dell'addio delle reflex) tanto che la quota è arrivata al 51%.