Il mercato delle fotocamere negli ultimi anni ha visto via via un declino nei numeri anche grazie alla concorrenza spietata degli smartphone (e non solo). Sembra però che il mese di Settembre 2020 sia stato in leggera controtendenza rispetto a questo 2020 decisamente funesto sotto diversi punti di vista. A certificarlo è la CIPA (Camera & Imaging Products Association).
Il mercato delle fotocamere a Settembre 2020
Come scritto in apertura, sembra che il mese di Settembre 2020 abbia giovato alle vendite delle fotocamere. Secondo i dati riportati dalla CIPA, sarebbe il mese migliore dall'inizio dell'anno arrivando anche a superare alcuni dei mesi peggiori del 2019, come Gennaio o Febbraio. Una piccola nota positiva dunque per i produttori.
Sempre secondo la CIPA, a Settembre 2020 le DSLR vendute sono state superiori di 68 mila unità rispetto al mese precedente. Hanno fatto ancora meglio le mirrorless che hanno toccato quota +140 mila unità (sempre rispetto ad Agosto). Interessante notare che ora il prezzo medio delle DSLR vendute è sceso, questo significa che i modelli venduti sono principalmente di fascia media e bassa. Per quanto riguarda le mirrorless invece, il loro valore è doppio rispetto alle reflex.
Anche le fotocamere compatte hanno dato una spinta per riuscire a ottenere questo risultato. Infatti da un lato queste ultime hanno fatto guadagnare tanto quanto le DSLR mentre in termini di unità, il numero complessivo è superiore a DSLR e mirrorless (ovviamente spiegabile con il fatto che sono meno costose complessivamente).
In termini numerici, sono state spedite 1,562 milioni di DSLR (-54% anno su anno) con una perdita del valore del -51%. Sono state poi spedite 1,807 milioni di unità mirrorless (-34% anno su anno) con una perdita del valore del -26%. Per quanto riguarda invece le compatte, sono state spedite 2,497 milioni di unità (-51%) con una perdita del valore del -46%. Il 53,6% delle fotocamere erano mirrorless (se si considera ML+DSLR) mentre lo scorso anno erano il 44,4%.