Micro Four Thirds: la reflex è sempre più compatta

Micro Four Thirds: la reflex è sempre più compatta

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Olympus e Panasonic danno vita a un nuovo standard che deriva dall'ormai affermato QuattroTerzi, il Micro QuattroTerzi. Tiraggio più corto e bocchettone più piccolo, per dimensioni e peso ancro più ridotte”


Commenti (40)

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Commento # 31 di: StyleB pubblicato il 21 Agosto 2008, 10:08
io non contesto l'idea.... ma non si chiaman reflex per il "mirror box"?? io ho una eos 450d e son un amatore non un fotografo... ma mi sembra che quì andiamo non sull'inovazione ma sulla presa per i fondelli... questa a me sembra solo una compatta con obiettivo intercambiabile non una reflex.... oltre al fatto che non è detto che piccolo sia bello, sarà che voglio sentire tra le mani la macchina fotografica anche per comodità nello scattare.... se no a sto punto uso un ericsson di quelli serie cybershot sperando esca con le ottiche intercambiabili....
Commento # 32 di: StyleB pubblicato il 21 Agosto 2008, 10:18
PS: rimango comunque dell'idea che il meglio abbia la pellicola!!! w la mia vecchia minolta 122!!!!!!!!!!!!!!!!! :P
Commento # 33 di: leddlazarus pubblicato il 21 Agosto 2008, 11:15
non confondiamo la qualità intrinseca della fotografia come pulizia rumore, con lo scatto vero e proprio.

cioè una foto rumorosa di Newton fatta con una compatta sarà sicuramente migliore artisticamente di una insignificante ma perfetta dal punto di vista "tecnico", fatta da me con una 1d markiii

poi penso che il rumore sia dovuto soprattutto a troppi pixel stipati su una superficie piccola. I sensori reflex soffrono meno (badate dico meno perchè comunque ne soffrono anche loro) perchè sono costruttivamente + grandi.
penso che se facessero un sensore apc-s con 30 megapixel il rumore diventerebbe un problema anche per loro.
Commento # 34 di: leddlazarus pubblicato il 21 Agosto 2008, 11:27
Originariamente inviato da: Genesio
Ma una buona reflex ti consente il controllo completo di quello che stai facendo, in tutto e per tutto, ed è qui la differenza che intendo tra "fare" una foto e "scattarla". Il controllo dell'immagine, dal mirino al fuoco, dai colori all'esposizione, dall'apertura al tempo, dipende da me, e io la sento come una mia creazione, per quanto spesso scadente. Per questo dico che la scelta dipende dalla passione.


molte macchine bridge di un certo livello hanno tutti i controlli che dici tu.
in compenso ho visto gente con delle reflex costose scattare sempre in P.
una reflex è impegnativa e la vedo poco "usabile" per una scampagnata tra amici.
Già in viaggio se devo scattare con mia moglie in posa devo essere veloce, non puoi lasciarla li per 30 secondi a cercare la giusta esposizione.

secondo me una non esclude l'altra. anzi chi ha la reflex dovrebbe avere anche una bridge per uscite poco impegnative.

me lo vedo già il tipo super tecnologico:
la fidanzata gli chiede:"mi fai una foto?"
lui, "certo"
tira fuori la reflex, si accorge che c'è montato lo zoom che aveva usato prima.
"aspetta che devo cambiare l'obbiettivo", smonta uno , riponilo con cura, prendi l'altro, montalo,riponi i coperchietti altrimenti si perdono,
"ecco sono pronto.... ma dove sei?", sono passati 1-2minuti e la ragazza s'è scocciata.
Commento # 35 di: OxideOne pubblicato il 21 Agosto 2008, 13:02
Tornando alla news, essendo la Panasonic uno dei due attori di questa innovazione, spero proprio che utilizzi questo tipo di sensore per il modello che dovrà prendere il posto della FZ50... magari con un'ottica fissa tipo quella della FZ28 (27mm f2.8 - 486mm f4.4).
Commento # 36 di: leddlazarus pubblicato il 21 Agosto 2008, 14:04
Originariamente inviato da: OxideOne
Tornando alla news, essendo la Panasonic uno dei due attori di questa innovazione, spero proprio che utilizzi questo tipo di sensore per il modello che dovrà prendere il posto della FZ50... magari con un'ottica fissa tipo quella della FZ28 (27mm f2.8 - 486mm f4.4).


impossibile. l'escursione ottica notevole per queste macchina è dovuta grazie anche al sensore piuttosto piccolo. l'area da mettere a fuoco (sensore) è legata inesorabilmente all'obiettivo.

un 500 mm equivalenti anche per un micro 4/3 sarebbe bello grosso ed ingombrante, soprattutto con quella luminosità

guarda come sono grossi quelli da reflex e poi dimmi
Commento # 37 di: marchigiano pubblicato il 21 Agosto 2008, 14:09
Originariamente inviato da: OxideOne
magari con un'ottica fissa tipo quella della FZ28 (27mm f2.8 - 486mm f4.4).


si e sai quanto dovrebbe essere grande? considera che solo il sensore è 3.1 volte in diametro... le lenti di conseguenza, pensa alle dimensioni e il peso, 486mm equivalenti la fotocamera a zoom tutto esteso sarebbe lunga almeno 26cm e la lente davanti dovrebbe avere almeno un diametro triplo...
Commento # 38 di: OxideOne pubblicato il 21 Agosto 2008, 14:42
Ok, forse ho esagerato con i "vorrei"...

Però a mia discolpa, prendendo ad esempio un tuttofare come il Tamron 28-300 (che su un sensore più piccolo come il 4:3 sarebbe più spinto), non mi sembrava che un'ottica più o meno equivalente dovesse avere un'ingombro così importante...

Commento # 39 di: marchigiano pubblicato il 21 Agosto 2008, 21:03
Originariamente inviato da: OxideOne
Ok, forse ho esagerato con i "vorrei"...

Però a mia discolpa, prendendo ad esempio un tuttofare come il Tamron 28-300 (che su un sensore più piccolo come il 4:3 sarebbe più spinto), non mi sembrava che un'ottica più o meno equivalente dovesse avere un'ingombro così importante...



be il tamron è un 10.7x contro un 18 della pana, è f3.5-6.3 contro 2.8-4.4 della pana. non è stabilizzato (o ti riferisci allo stabilizzato che però è più grande?) a differenza del pana

con tutti questi compromessi già si fa una lente più piccola (e col fov del 4:3 verrebbe fuori un bel tele 56-600 equiv)... vedi anche il tamron 18-250 che non è enorme per essere aps-c, però considera i 4:3 solo un filo più piccoli dei aps-c e di conseguenza anche le lenti sono solo un filo più piccole, niente a che vedere con le lenti delle minuscole compatte o bridge

quindi se fanno un equivalente del tamron 18-250 per 4:3 sarà solo un 10-20% più piccolo e leggero, mentre le ottiche per compatte di solito sono un terzo...
Commento # 40 di: palmerino pubblicato il 15 Ottobre 2008, 00:01
Io non sono un fighetto, ma prima di acquistare la mia Oly E-1 che ancora uso (del resto le stampe 30x40cm sono ottime) per un anno ho imparato la nuova tecnologia digitale con una bridge Minolta Dimange A2 che tranquillamente, alle sensibilità basse, teneva testa alla Eos 3 che mia moglie usava con la pellicola 35mm (sempre stampe 30x40cm).
Usavo la compatta solo in manuale (mia abitudine ed anche un mio limite, a volte) ed avevo privilegiato questa bridge proprio per l' ottima qualità del mirino elettronico, una spanna superiore alle altre concorrenti.
Tuttora sarebbe insuperabile, ma la Panasonic ha studiato un mirino elettronico più sofisticato e quindi godibile (più luminoso e grande di quello della reflex Olympus E-420, per esempio) e quindi non vedo quali problemi esistenziali avrebbe un fotografo smaliziato (leggi: esperto)...forse non sarà fico perché durante lo scatto non si sente il rumore dello specchio?
Forse perché la Panasonic prende in giro i clienti per non aver presentato un sensore da 15mp, quando anche le compatte già ce l' hanno?
Comprate una compatta Canon G10 allora: questa casa è serissima con i suoi clienti.
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