Ogni tanto serve provare a fare qualcosa di diverso, sia per sondare l'interesse dei clienti, sia per provare ad aprire nuovi segmenti. Questo motto è valido in tutti i settori, non da ultimo anche in quello della fotografia.
Il mercato tradizionale delle fotocamere è stato negli ultimi anni fagocitato dalla concorrenza degli smartphone, relegando di nuovo il comparto fotografico alla nicchia degli appassionati, dopo l'abbuffata di fotocamere compatte, che aveva messo nelle mani tutti una macchina fotografica.
C'è stato qualche tentativo di ibridazione tra fotocamere e smartphone, ma nessuno ha mai convinto: dalla Galaxy Camera di Samsung, una compatta con ottica zoom e sistema operativo Android, ai moduli aggiuntivi zoom o con sensore ampio di casa Sony.
Un'ottica supertele reale per smartphone
Canon nell'ultimo periodo ha messo sul piatto interessanti sperimentazioni, come la fotocamera cannocchiale PowerShot Zoom, e sembra intenzionata a continuare su questa scia sperimentale. Alcuni dettagli e rendering scovati da Canon News lasciano pensare che il colosso nipponico voglia provare la strada del modulo aggiuntivo per smartphone, puntando, similmente a quanto fatto con la PowerShot Zoom, sulla lunga gittata dell'escursione focale per attirare l'attenzione.
Il design è molto particolare e si basa su un modulo da agganciare allo smartphone, probabilmente connesso a un'app di scatto in modalità wireless, non dotato di zoom, ma con ottiche aggiuntive agganciabili tramite sistema magnetico per allungare la focale. Visto il percorso fatto con PowerShot Zoom non è impossibile che Canon provi a portare l'idea realmente sul mercato.
Voi cosa ne pensate? Potrebbe essere utile? Completamente inutile?