Con l'avvicinarsi dell'estate si avvicina anche il momento dell'apertura del 13° Cortona On The Move. La presentazione ufficiale della manifestazione italiana dedicata ai fotografi e videomaker è avvenuta nelle scorse ore ed è stato annunciato anche il tema di quest'anno: More or Less. Come sempre l'evento aprirà i battenti a luglio e si chiuderà a ottobre.
Eric B & Rakim. Follow The Leader Photo Shoot, 1988 © Drew Carolan
Nelle edizioni precedenti, come quella del 2021, creativi e organizzatori avevano avuto un buon riscontro di pubblico. Si vuole continuare su questo segno permettendo di espandere l'interesse delle persone comuni verso questo genere di operazioni che possono avere un riscontro che va oltre quello che è il semplice evento. Di seguito le informazioni ufficiali.
La 13° edizione di Cortona On The Move: le informazioni utili
L'edizione 2023 dell'evento si aprirà il 13 luglio e si chiuderà l'1 ottobre. Come sottolineato dagli organizzatori, il momento topico sarà però all'inizio con le giornate inaugurali del festival (13-16 luglio). Lì si potranno conoscere di persona e sentire le considerazioni e le esperienze di importanti esperti del mondo della fotografia e delle produzioni video, sia nazionali che internazionali. Tutte le informazioni si trovano sul sito ufficiale della manifestazione.
In questa edizione saranno presenti trenta artisti che hanno lavorato alla creazione di ventisei mostre che si potranno visitare tra il centro storico di Cortona, la Fortezza medicea del Girifalco e la Stazione C (vicino alla Stazione di Camucia-Cortona).
© Hong Lei
Tra i nomi presenti ci sarà Larry Fink con la raccolta di opere dal titolo Class Issues raccontando la divisione in classi sociali della società. Alla sua mostra saranno presenti anche immagini inedite oltre a quelle più famose. Non mancherà anche Chauncey Hare che invece porterà la raccolta dal titolo Working Class Heroes, con opere esposte per la prima volta nel nostro Paese.
Paolo Woods (Direttore artistico di Cortona On The Move) ha dichiarato "More or Less è il tema che ho scelto per questa edizione. Queste categorie definiscono il mondo in cui viviamo, le nostre aspirazioni, le nostre paure, le nostre appartenenze. La contrapposizione tra l’abbondanza e la scarsità, il superfluo e l'essenziale, le élite e le masse, l'accumulo e la dispersione. More or Less sono anche temi molto cari alla fotografia, attorno ai quali si sono sviluppati interi generi. A Cortona On The Move 2023 esploreremo More, guardando al passato e al presente, e ci soffermeremo Less sugli stereotipi, offrendo un programma ricco di spunti per comprendere il nostro mondo, e al contempo, povero di semplificazioni".
Veronica Nicolardi (Direttrice di Cortona On The Move) ha aggiunto "il nostro obiettivo è continuare quell'indagine della contemporaneità e del mezzo fotografico che ha caratterizzato il percorso intrapreso dal festival fin dall'inizio, arricchendola con nuovi valori e strumenti. Non solo opere inedite che aprono prospettive extra e meta-fotografiche, ma anche progetti che vadano oltre il principale medium di riferimento".
Dalla serie Freddy and Ceydie © Cince Johnston
Con la partnership di Intesa Sanpaolo sono state realizzate due mostre. La prima è di Massimo Vitali e ha titolo Standing Still con l'esposizione di lavori dagli anni '90 ai giorni nostri. La seconda invece raccoglie immagini dall'Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo e ha come titolo Africo. Si tratta di un lavoro di reportage realizzato da Valentino (Tino) Petrelli realizzato nell'Aspromonte nel 1948.
Non mancano poi le mostre collettive. Get Rich or Die Tryin' è stata curata da Lars Lindemann e Paolo Woods in partnership con Autolinee Toscane, racconta la storia del rap, dalla partenza dei bassifondi fino allo sdoganamento e all'alta società. Focus on China, curata da Lü Peng e Paolo
Woods con la partecipazione di Hong Lei, Dong Wensheng e Han Lei. C'è poi Ambiziosamente tua di Frédérique Deschamps e Paolo Woods in partnership con Fondazione Mondadori. Questa riprende le fotografie di prova di fotoromanzi pubblicati tra la fine degli anni '40 e gli anni '70.