Debutta oggi ufficialmente il servizio cloud Canon irista, dopo una lunghissima gestazione di - circa 2 anni - durante i quali il servizio ha funzionato nella sue versione beta nota come Project1709.
Raggiungibile dal sito http://www.irista.com, il cloud Canon è espressamente dedicato ai fotografi, ed è stato sviluppato con tre principi cardine in mente: semplicità, connettività (con i social network) e ispirazione; irista vuole infatti essere, oltre a uno spazio cloud personale, anche uno strumento di apprendimento (dal confronto con altri fotografi) e autoapprendimento (grazie all'analisi dei dati Exif).
Scendendo più nel concreto, sono due le ragioni principali che rendono questo servizio desiderabile per il fotografo: nessuna limitazione sulla dimensione del singolo file e pieno supporto per i file RAW, non solo di Canon ma anche Nikon, Olympus, Sony, Panasonic e Samsung.
Il design è pulito e razionale, e dietro la piacevole interfaccia si trova un versatile motore di ricerca che permette di individuare le immagini in base a criteri come data, geolocalizzazione, tag personalizzati, tipo di obiettivo, fotocamera altro ancora.
L’integrazione con Facebook e Flickr consente inoltre di pubblicare le immagini su entrambe le piattaforme, così come di monitorare i commenti direttamente dall’interfaccia Irista e di importare in Irista immagini pubblicate sui social.
Disponibile, come sempre, un livello di ingresso gratuito che offre 10 GB di spazio cloud. Per chi necessita di più spazio, sono disponibili al momento due step successivi: 50 GB a 4,99 Euro/mese o 49,00 Euro/anno e 100 GB a 10,99 Euro/mese o 109,00 Euro/anno.