Da quando -con l'avvento del digitale- il mercato dei prodotti di fotografia è entrato a far parte dell'universo dell'elettronica le innovazioni tecnologiche si sono susseguite (ma sarebbe meglio dire si stanno susseguendo) ad una velocità impensabile sino a pochi anni addietro. Il continuo incremento della qualità dei sensori, specialmente di piccolissime dimensioni, unito al diffondersi delle DSLR ha fatto ipotizzare spesso una futura scomparsa del segmento delle compatte di fascia bassa. Nessun nome di spicco tuttavia si era spinto fino ad ora a prendere in seria considerazione la possibilità di una prossima scomparsa delle reflex dal mercato della fotogtrafia.
Esattamente quanto previsto (sperato?) da Alfred Schopf, CEO di Leica, che ha recentemente rilasciato un'intervista alla rivista australiana Camera nella quale dichiara: "To be honest, I'm not 100% sure where the D-SLR market is going to be in the future. The mirrorless cameras are coming on and on and on and I'm not entirely convinced that in ten years time we will have a D-SLR market". Forse azzardare previsioni tanto in avanti nel tempo (sappiamo bene che dieci anni nel mondo dell'elettronica possono corrispondere quasi ad un'era geologica) può risultare una sventatezza -probabilmente dettata anche da interesse- ma che il segmento delle cosiddette mirrorless stia crescendo in maniera netta rimane un fatto innegabile.
Schopf ha quindi aggiunto qualche parola riguardo l'attuale produzione di fotocamere analogiche da parte di Leica, tranquillizzando diversi appassionati: "We are now the world's biggest manufacturer of film cameras on the planet, because we are the only one, more or less. As long as we get orders we will continue. At the moment we get between 600 and 700 orders per year". Inutile dire che solo il tempo ci saprà dire se tra dieci anni verranno ancora prodotte fotocamere a pellicola o DSLR, voi cosa ne pensate?