Nikon Coolpix P900, ecco la bridge superzoom 83x / 24-2000mm

Nikon Coolpix P900, ecco la bridge superzoom 83x / 24-2000mm

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“Incredibile superzoom stabilizzato per la nuova Nikon Coolpix P900, equipaggiata con un obiettivo F2.8-6.5 corrispondente alla focale di 24-2000mm su formato 35mm”


Commenti (27)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 11 di: Arch_Stanton pubblicato il 04 Marzo 2015, 13:57
Originariamente inviato da: Mory
ma com'è che queste arrivano a 2000 mentre le reflex arrivano a 300 e per andare oltre bisogna vendere non solo un rene?


sensore amico sensore.
Commento # 12 di: marchigiano pubblicato il 04 Marzo 2015, 14:01
Originariamente inviato da: demon77
Eh direi che la vedo... parecchio dura!
Sai bene che nulla si crea e nulla si distrugge..

Fotografia naturalistica con sto coso? Si può fare, servono solo le giuste condizioni:

- un giornata tersa (ma tersa tersa) con sole a palla a mezzigiorno.
- treppiedone piazzato ben stabile e telcomando per scattare senza toccare la macchina
- Fringuello/marmotta da fotografare piazzata in pieno sole e perfettamente immobile per una decina di secondi almeno.

E che problema c'è?


mi viene in mente un solo tipo di passera che sta immobile sotto il sole a picco... questa fotocamera potrebbe essere dedicata a quel tipo di fauna
Commento # 13 di: demon77 pubblicato il 04 Marzo 2015, 14:50
Originariamente inviato da: Mory
ma com'è che queste arrivano a 2000 mentre le reflex arrivano a 300 e per andare oltre bisogna vendere non solo un rene?


Eh perchè il punto non è se ci si arriva.. ma COME ci si arriva.
Anche una panda costa un centesimo di una ferrari.. e anche lei fa tutto il giro della pista. Cambia solo quanto ci mette!

Nelle fotocamere digitali la dimensione del sensore (che una olta era la pellicola) è determinante sulla qualità finale della foto e sui tempi di esposizione utili per ottenerla.
A braccetto con quasta cosa vanno le ottiche che devono garantire elevata luminosità, ridurre al minimo difetti e aberrazioni ecc ecc.
Fare un'ottica che abbia buone caratteristiche è difficile e costoso.. e più è grosso il sensore più difficle e costoso diventa fare ottiche che vadano bene. Soprattutto poi se sono zoom e quindi variabili.

Come dire.. la scatola del cambio della panda costa cento euro. Ma deve resistere al motore della panda e funzionare a certi regimi. Il cambio della ferrari cinsta diecimila euro, ma deve lavorare in ambiente ben diverso!
Commento # 14 di: demon77 pubblicato il 04 Marzo 2015, 14:53
Originariamente inviato da: marchigiano
mi viene in mente un solo tipo di passera che sta immobile sotto il sole a picco... questa fotocamera potrebbe essere dedicata a quel tipo di fauna


non è il sole.. è un lampione.
e non è una passera.. si chiama Luigi.

E' che con una macchina così scarsa sfuggono i dettagli!!!
Commento # 15 di: Mory pubblicato il 04 Marzo 2015, 15:03
bhè effettivamente questo grafico dice molto sulla qualità di questa bridge

Link ad immagine (click per visualizzarla)
Commento # 16 di: roccia1234 pubblicato il 04 Marzo 2015, 16:20
Originariamente inviato da: bonzoxxx
D'accordissimo, come non quotarti...a f/6.5 fa buio presto


Non necessariamente... molte foto di naturalistica sono fatte ad f/8 o ad f/11, soprattutto per recuperare pdc, ma anche per recuperare qualità (pensa ad un 300 f/2.8 duplicato o a un 500 f/4 + 1,4x).
Al contempo, vedrai tempi solitamente estremamente veloci, 1/800 o più.

Dove sta la quadratura del cerchio? Alti iso! 800, 1600, 3200, 6400 iso sono abbastanza comuni, specie 1600-3200, sensibilità che una DSLR moderna si mangia per colazione.

Quella compatta già a 400iso farà acquerelli, sarebbe da usare a sensibilità minima, con tutti i limiti del caso.

Per non parlare dell'AF...


Originariamente inviato da: Mory
ma com'è che queste arrivano a 2000 mentre le reflex arrivano a 300 e per andare oltre bisogna vendere non solo un rene?


Confronta i risultati, la risposta verrà da sé .

Originariamente inviato da: marchigiano
mi viene in mente un solo tipo di passera che sta immobile sotto il sole a picco... questa fotocamera potrebbe essere dedicata a quel tipo di fauna


Passera scopaiola?
Commento # 17 di: marchigiano pubblicato il 04 Marzo 2015, 20:59
Originariamente inviato da: demon77
non è il sole.. è un lampione.
e non è una passera.. si chiama Luigi.

E' che con una macchina così scarsa sfuggono i dettagli!!!


orca... è brasiliano magari?

Originariamente inviato da: roccia1234
Passera scopaiola?


anche, ma durante la stagione estiva questi volatili si piazzano in spiaggia per i più svariati motivi, di sicuro stanno fermi per ore sotto il sole a picco e mostrano più pelle possibile
Commento # 18 di: saeba77 pubblicato il 25 Marzo 2015, 17:32
Commento # 19 di: roccia1234 pubblicato il 25 Marzo 2015, 19:04
Se veramente tira fuori immagini del genere... tanto di cappello.

La qualità tecnica di quelle foto, per essere una compattina superzoom con sensore a spillo, è a dir poco ottima!
Commento # 20 di: demon77 pubblicato il 26 Marzo 2015, 20:41
Originariamente inviato da: saeba77


Originariamente inviato da: roccia1234
Se veramente tira fuori immagini del genere... tanto di cappello.

La qualità tecnica di quelle foto, per essere una compattina superzoom con sensore a spillo, è a dir poco ottima!


Sinceramente io ci credo abbastanza poco.. Non si cava sangue dalle rape.
E quelle foto bisogna capire in che condizioni sono state fatte. Ammesso e non concesso che siano state effettivamente fatte con quella macchina...
Perché mi paiono decisamente oltre le più rosee aspettative!
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »