Nikon D90, alcuni rumors on-line
di Alessandro Bordin, pubblicata il 26 Agosto 2008, alle 09:32
Circolano in rete alcune informazioni della fotocamera reflex Nikon D90, che dovrebbe sostituire l'attuale modello D80
Commenti (64)
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Commento # 31
di: Gyxx
pubblicato il 26 Agosto 2008, 15:53
Originariamente inviato da: KVL
Ma vi immaginate una DSLR che fa video? Sarebbe quantomeno definitivo!!!
Prenderei il corpo della D90 anche solo per quello.
Cioè: video con ottiche da Reflex? Al volo la prenderei!
Ammesso che sia possibile (lo specchio verrebbe parcheggiato e si vedrebbe nel display?)
Prenderei il corpo della D90 anche solo per quello.
Cioè: video con ottiche da Reflex? Al volo la prenderei!
Ammesso che sia possibile (lo specchio verrebbe parcheggiato e si vedrebbe nel display?)
A quanto ne so io, con il liveview su alcuni sensori da reflex dovresti perdere un po di sensibilità/rumore/definizione (uno o + dei tre parametri) perchè il sensore rimane parzialmente accecato in condizioni di luminosità normali.... era uno dei motivi x cui, ad esempio, la Canon diceva di non poter introdurre il liveview nella eos 20d normale - destinata all' uso a piena luminosità - mentre l'ha introdotto nello stesso corpo macchina in versione per fotografia astronomica.
Anche nel caso questo non accadesse il limite è la capacità di processamento del processore di immagine ...... che difficilemnte arriva a fare una raffica di 30 FPS in Full HD ....
Di contro, se vuoi fare riprese in alta definizione con ottiche da reflex, ti rivelo che il sistema Canon EOS non comprende solo fotocamere ma anche telecamere digitali prosumer e professionali in grado di usare le ottiche reflex ....
Tanto x dirtene una, molte delle imamgini dei documentari degli orsi bianchi sulla banchisa sono fatti usando usando il 1200 mm canon e una di queste telecamere ......
ciao
Gyxx
Commento # 32
di: Gyxx
pubblicato il 26 Agosto 2008, 16:20
Originariamente inviato da: Mercuri0
E vedere la foto già composta sul sensore che la riprenderà non sarebbe più fedele? Il problema, condivido è la qualità del monitor: però gli sviluppi sono interessanti, perché lo schermo potrebbe anche mostrare quello che l'occhio umano non vede.
Ok, vedo di spiegarti un paio di cose : forse non sai che nessun sensore non militare raggiunge la latitudine di posa e la risoluzione cromatica dell' occhio umano , di + potrebbe vedere solo nelle bande del vicino ir, macome forse già sai tutte le macchine fotografiche includono un filtro IR passa basso davanti al sensore (tranne quelle per foto astronomiche , x ovvi motivi, ovvero x non bloccare le bande spettrali dell' idrogeno).
Poi io non dico mica di NON usare lo schermo LCD (semmai sei te che dici che NON serve il mirino ottico :asd : ti dico solo che una reflex DEVE per definizione avere uno specchio (altrimenti è una truffa ) e che questo comporta indubbi vantaggi x chi sa sfruttarlo (siamo in diversi, te lo assicuro ).
Ripeto : Ben venga tutto quello che c'è in +, non levateci però roba seria !
Originariamente inviato da: Mercuri0
Non proprio. Per i motivi di cui sopra non hai la percezione reale nè della profondità di campo nè di tuti i dettagli dell' immagine, fosse solo per la risoluzione dello schermo e quella possibile sulla retina . Lo fai anche con la "cippolo", sul liveview vedi anche l'effetto della profondità di campo -forse in maniera più fedele del mirino, chiedo agli esperti- , e metti a fuoco parimenti quello che ti pare.
Poi che c'entra, uno è LIBERISSIMO di accontentarsi, solo per favore NON venite a raccontare a chi vuole sfruttare a fondo la macchina che è meglio non avere questo o quell' altro componente, perchè il produttore risparmia sui costi ....
Originariamente inviato da: Mercuri0
"Tutto questo" per ora è la scarsità di dinamica dello schermo LCD rispetto ad un mirino ottico. (A parte che penso che questo per il target di utilizzo previsti dal m4/3 non sia troppo un problema)
Lo specchio nelle reflex serve per poter far vedere nel mirino quello che vede l'obiettivo: usando l'elettronica e il CCD si può fare senza specchio. E' logico che un sistema di questo tipo pagherebbe l'essere una tecnologia nuova rispetto alle reflex (in particolare per quanto riguarda la sensoristica) ma è un gap che si colmerà e si supererà nel giro di qualche anno.
Diciamo la verità: se il CCD fosse nato prima della pellicola, nessuno avrebbe mai sentito la necessità delle reflex e del loro specchio: possiamo comporre la foto vedendola direttamente sulla "pellicola" che la riprenderà, altro che specchi!
Lo specchio nelle reflex serve per poter far vedere nel mirino quello che vede l'obiettivo: usando l'elettronica e il CCD si può fare senza specchio. E' logico che un sistema di questo tipo pagherebbe l'essere una tecnologia nuova rispetto alle reflex (in particolare per quanto riguarda la sensoristica) ma è un gap che si colmerà e si supererà nel giro di qualche anno.
Diciamo la verità: se il CCD fosse nato prima della pellicola, nessuno avrebbe mai sentito la necessità delle reflex e del loro specchio: possiamo comporre la foto vedendola direttamente sulla "pellicola" che la riprenderà, altro che specchi!
Io mi sono divertito + di una volta, da ragazzo, ad utilizzare una scatola da scarpe senza lenti ma con un foro come macchina fotografica e la carta fotografica come pellicola.
Fa delle belle foto anche quella ma non vo a spacciarla per una reflex .
Come ti dicevo nel post precedente, uno può usare quel che vuole per fotografare . Io ho quttro macchine fotografiche per poter fare ogni volta quel che mi torna + comodo, e per me nessuna è superflua.
Per quanto riguarda il CCD, come ti dicevo + su, penso che tu non conosca a fondo i suoi pro ed i suoi contro.
Per illuminarti a riguardo, ti dico ad esempio di provare a fotografare a lume di candela una stanza buia, con una reflex ed il tuo occhio ce la fai, con risultati splendidi utilizzando una esposizione lunga, mentre con il solo ausilio del sensore non riesci neanche a vedere bene e a fare la messa a fuoco .
E questi non sono limiti del solo LCD, ma problemi piuttosto grossi che ancora affliggono i moderni sensori (tralasciamo le cam raffreddate sottozero che comunque nella maggior parte dei casi non sono comunque in grado di lavorare dove lavora l'ochio umano).
Purtroppo (o per fortuna ) la fotografia è nata a fine 1800, ovvero nel 18estimo secolo , l'elettronica è del 20esimo.
E la vista nei vertebrati è di qualche milione di anni fa, siamo diversi ad esserci abituati male .....
Ripeto, va bene il progresso e tutto quanto, altrimenti non legerei certo le news qui, va bene avere la + amplia gamma di scelta possibile, sono d'accordo, l'unica cosa che non capisco nei tuoi discorsi è perchè NON vuoi più lo specchio nelle reflex, di sicuro non ti toglie niente, ti ha fatto qualcosa di male forse ?
P.S. mi occupo di ottica, sviluppo immagini -digitali e non - e bilogia per lavoro, non ti scrivo cose per sentito dire ...
Gyxx
Commento # 33
di: Mercuri0
pubblicato il 26 Agosto 2008, 16:36
Visto che sei esperto ne approfitto
(ehi io non voglio convincere di niente nessuno, mi piace dialogare per imparare)
Io qualche competenza in elettronica e optoelettronica, ma non in campo fotografico e non mi sono mai preoccupato di fare un confronto con l'aspetto "biologico", quindi più imparo meglio è
Il mio discorso è che qualsiasi cosa veda l'occhio più del sensore è irrilevante, perché la foto verrà scattata sul sensore. Non è quindi meglio vedere direttamente cosa scatterà il sensore? Anche con i suoi limiti?
Infatti per evitare questo discorso la stiamo chiamando "cippolo".
Io personalmente non voglio lo specchio perché rende la macchina grande e rumorosa, mentre per le mie necessità basterebbe poter cambiare gli obiettivi, vedere attraverso l'obiettivo, e avere un buon sensore.
Ma chiaramente ognuno alle sue necessità, ed è bene che i produttori facciano prodotti diversi in grado di accontentare tutti.
Piuttosto a me pare che lo specchio sia semplicemente destinato a sparire nei prossimi anni, almeno per le macchine di fascia medio/bassa. (oppure se preferisci, che le reflex spariranno dalla fascia medio/bassa)
La naturale evoluzione del Liveview (che quatto quatto sta entrando dappertutto) sono i sistemi di messa a fuoco che non richiedono di abbassare lo specchio (come quello a contrasto, che consente di implementare anche robe curiose come il "face detection". Da li in poi, usando il Liveview stai praticamente escludendo lo specchio.
(ehi io non voglio convincere di niente nessuno, mi piace dialogare per imparare)
Io qualche competenza in elettronica e optoelettronica, ma non in campo fotografico e non mi sono mai preoccupato di fare un confronto con l'aspetto "biologico", quindi più imparo meglio è
Originariamente inviato da: Gyxx
Ok, vedo di spiegarti un paio di cose : forse non sai che nessun sensore non militare raggiunge la latitudine di posa e la risoluzione cromatica dell' occhio umano , di + potrebbe vedere solo nelle bande del vicino ir, macome forse già sai tutte le macchine fotografiche includono un filtro IR passa basso davanti al sensore (tranne quelle per foto astronomiche , x ovvi motivi, ovvero x non bloccare le bande spettrali dell' idrogeno).
Il mio discorso è che qualsiasi cosa veda l'occhio più del sensore è irrilevante, perché la foto verrà scattata sul sensore. Non è quindi meglio vedere direttamente cosa scatterà il sensore? Anche con i suoi limiti?
Poi io non dico mica di NON usare lo schermo LCD (semmai sei te che dici che NON serve il mirino ottico :asd : ti dico solo che una reflex DEVE per definizione avere uno specchio (altrimenti è una truffa ) e che questo comporta indubbi vantaggi x chi sa sfruttarlo (siamo in diversi, te lo assicuro ).
Infatti per evitare questo discorso la stiamo chiamando "cippolo".
Ripeto, va bene il progresso e tutto quanto, altrimenti non legerei certo le news qui, va bene avere la + amplia gamma di scelta possibile, sono d'accordo, l'unica cosa che non capisco nei tuoi discorsi è perchè NON vuoi più lo specchio nelle reflex, di sicuro non ti toglie niente, ti ha fatto qualcosa di male forse ?
Io personalmente non voglio lo specchio perché rende la macchina grande e rumorosa, mentre per le mie necessità basterebbe poter cambiare gli obiettivi, vedere attraverso l'obiettivo, e avere un buon sensore.
Ma chiaramente ognuno alle sue necessità, ed è bene che i produttori facciano prodotti diversi in grado di accontentare tutti.
Piuttosto a me pare che lo specchio sia semplicemente destinato a sparire nei prossimi anni, almeno per le macchine di fascia medio/bassa. (oppure se preferisci, che le reflex spariranno dalla fascia medio/bassa)
La naturale evoluzione del Liveview (che quatto quatto sta entrando dappertutto) sono i sistemi di messa a fuoco che non richiedono di abbassare lo specchio (come quello a contrasto, che consente di implementare anche robe curiose come il "face detection". Da li in poi, usando il Liveview stai praticamente escludendo lo specchio.
Commento # 34
di: FlatEric
pubblicato il 26 Agosto 2008, 16:44
Tra l'altro grazie allo specchio è possibile avere sensori dedicati, come l'esposimetro o il sensore di messa a fuoco, cosa che non è possibile se l'immagine fosse proiettata direttamente sul sensore CCD o CMOS, tutto questo a scapito di un esposizione che può essere scorretta in alcune situazioni di luce (figurati che anche nelle relex più costose con esposimetri allo stato dell'arte questo avviene) e la velocità di messa a fuoco, non essendo a contrasto come tutte le macchine non reflex, ne perde tantissimo dato che un sensore/circuito dedicato è sicuramente molto più veloce di un sistema di riconoscimento immagini ed elaborazione fatta da un processore a parte.
Oltre a questo il vantaggio delle reflex è che essendo sempre spento il sensore, il rumore termico introdotto sul segnale è significativamente minore, quindi a parità di sensore si possono avere migliori prestazioni per quanto riguarda il rapporto segnale/rumore allo stesso livello di amplificazione (quindi di ISO).
Più tutto quello detto da Gyxx.
I limiti sono degli schermi LCD che non hanno la capacità dell'occhio e del sensore di risolvere la stessa gamma dinamica. L'unico limite dove l'occhio vince è la bassa luminosità, dove il sensore ripara con un tempo di esposizione più lungo, mentre lo schermo ha refresh fisso (dai 10 ai 30 frame per secondo) e quindi non è possibile vedere chiaramente scene al buio.
Semmai dalle consumer...le prosumer sono le varie D80-90/450D o forse anche D300-50D. Il prosumer è l'appassionato che chiede qualcosa in più rispetto alle macchine standard, insomma un consumatore che richiede prestazioni al limite del professionismo.
Oltre a questo il vantaggio delle reflex è che essendo sempre spento il sensore, il rumore termico introdotto sul segnale è significativamente minore, quindi a parità di sensore si possono avere migliori prestazioni per quanto riguarda il rapporto segnale/rumore allo stesso livello di amplificazione (quindi di ISO).
Più tutto quello detto da Gyxx.
Il mio discorso è che qualsiasi cosa veda l'occhio più del sensore è irrilevante, perché la foto verrà scattata sul sensore. Non è quindi meglio vedere direttamente cosa scatterà il sensore? Anche con i suoi limiti?
I limiti sono degli schermi LCD che non hanno la capacità dell'occhio e del sensore di risolvere la stessa gamma dinamica. L'unico limite dove l'occhio vince è la bassa luminosità, dove il sensore ripara con un tempo di esposizione più lungo, mentre lo schermo ha refresh fisso (dai 10 ai 30 frame per secondo) e quindi non è possibile vedere chiaramente scene al buio.
Ma chiaramente ognuno alle sue necessità: piuttosto a me pare che lo specchio sia semplicemente destinato a sparire nei prossimi anni, almeno per le macchine di fascia prosumer. (oppure se preferisci, che le reflex spariranno dalla fascia prosumer)
Semmai dalle consumer...le prosumer sono le varie D80-90/450D o forse anche D300-50D. Il prosumer è l'appassionato che chiede qualcosa in più rispetto alle macchine standard, insomma un consumatore che richiede prestazioni al limite del professionismo.
Commento # 35
di: R.Raskolnikov
pubblicato il 26 Agosto 2008, 16:48
Originariamente inviato da: KVL
Paragone ultra-sbagliato: Il video non è altro che la successione di fotogrammi. Mai sentito parlare di Stop Motion? Mai visto il film di Tim Burton "Nightmare before Christmas" tanto per citarne uno?
LA differenza tra "Still" e "Motion" è soltanto nell'aggiunta della terza dimensione: il tempo.
Dai forza se vogliamo essere attinenti bene, altrimenti evitiamo!
Avrei pagato oro poter girare la rotellina della D300 e filmare in Full HD con il semplice movimento del pollice sinistro.
Sarebbe come poter convertire una Ferrari in un Land Rover Defender.
Spero che il paragone sia calzante e comprensibile...
LA differenza tra "Still" e "Motion" è soltanto nell'aggiunta della terza dimensione: il tempo.
Dai forza se vogliamo essere attinenti bene, altrimenti evitiamo!
Avrei pagato oro poter girare la rotellina della D300 e filmare in Full HD con il semplice movimento del pollice sinistro.
Sarebbe come poter convertire una Ferrari in un Land Rover Defender.
Spero che il paragone sia calzante e comprensibile...
Bah...pensala come vuoi. Ma tra la fotografia e le riprese di filmati c'è una differenza abissale. In tutto.
Sinceramente non capisco quell'evitiamo...ma evidentemente se ritieni le due cose simili...bah, ti sei già risposto da solo.
Quando mi parli di "Still" e "Motion"...boh...non so di che parli (anche se intuisco). Io conosco (abb. bene) la fotografia...e tra le due cose (ripeto) ci sono pochissime somiglianze. Direi quasi nulla. Sono due mondi diversi sia tecnicamente, sia filosoficamente.
Ai fotografi piace fotografare...e se vogliono fare delle riprese si comprano una telecamera.
Poi pensala come vuoi, ma evita (per favore) di fare ironia. Oltretutto con frasi (che la dicono lunga) tipo "Il video non è altro che la successione di fotogrammi". Noi non stiamo parlando di fotogrammi, ma di fotografie. Scusa la "leggerissima" differenza.
Prova a prendere una striscia di pellicola (di un film)... e delle decine di fotogrammi al secondo...dimmi quante fotografie vedi. Forse l'unico film al mondo dove potresti fare un lontano paragone del genere è "Barry Lyndon". Per il resto è come paragonare la terra con l'acqua.
Ringrazio "diabolik1981" e "Gyxx" per la loro spiegazione.
Commento # 36
di: Mercuri0
pubblicato il 26 Agosto 2008, 17:01
Originariamente inviato da: FlatEric
Tra l'altro grazie allo specchio è possibile avere sensori dedicati, come l'esposimetro o il sensore di messa a fuoco, cosa che non è possibile se l'immagine fosse proiettata direttamente sul sensore CCD o CMOS, tutto questo a scapito di un esposizione che può essere scorretta in alcune situazioni di luce (figurati che anche nelle relex più costose con esposimetri allo stato dell'arte questo avviene) e la velocità di messa a fuoco, non essendo a contrasto come tutte le macchine non reflex, ne perde tantissimo dato che un sensore/circuito dedicato è sicuramente molto più veloce di un sistema di riconoscimento immagini ed elaborazione fatta da un processore a parte.
Il discorso è che questi che citi sono problemi tecnologici, ma non limiti teorici. Inoltre sul discorso del "sensore circuito dedicato è più veloce", devi considerare che anche il processore a parte è dedicato per quella funzione, e che la sua evoluzione può consentire sistemi di esposizione "intelligenti" imprevedibili.
La messa a fuoco a contrasto -insieme al "facedetect" è già stata implementata sulle Olympus E420 ed e E520. Per quanto l'implementazione faccia schifo e ridotta a pochi obiettivi, come ho detto è l'evoluzione naturale del Liveview e immagino gli altri seguiranno.
Oltre a questo il vantaggio delle reflex è che essendo sempre spento il sensore, il rumore termico introdotto sul segnale è significativamente minore, quindi a parità di sensore si possono avere migliori prestazioni per quanto riguarda il rapporto segnale/rumore allo stesso livello di amplificazione (quindi di ISO).
Vero questo invece è un problema teorico, ma non ho dati sull'aumento di temperatura del sensore in LiveView rispetto a uno che non lo usa: potrebbe essere rilevante o rimanere solo teorico.
L'unico limite dove l'occhio vince è la bassa luminosità, dove il sensore ripara con un tempo di esposizione più lungo, mentre lo schermo ha refresh fisso (dai 10 ai 30 frame per secondo) e quindi non è possibile vedere chiaramente scene al buio.
Non è detto che il sensore debba andare a 10 / 30 FPS in quegli scenari, inoltre potrebbe anche mostrare un'immagine molto rumorosa che consenta di comporre l'immagine. Anche questo è un limite tecnologico destinato ad essere scavalcato.
Semmai dalle consumer...le prosumer sono le varie D80-90/450D o forse anche D300-50D. Il prosumer è l'appassionato che chiede qualcosa in più rispetto alle macchine standard, insomma un consumatore che richiede prestazioni al limite del professionismo.
Mi ero editato prima del tuo post per focalizzare meglio.
Commento # 37
di: Gyxx
pubblicato il 26 Agosto 2008, 17:05
Originariamente inviato da: Mercuri0
Visto che sei esperto ne approfitto
(ehi io non voglio convincere di niente nessuno, mi piace dialogare per imparare)
Il mio discorso è che qualsiasi cosa veda l'occhio più del sensore è irrilevante, perché la foto verrà scattata sul sensore. Non è quindi meglio vedere direttamente cosa scatterà il sensore? Anche con i suoi limiti?
(ehi io non voglio convincere di niente nessuno, mi piace dialogare per imparare)
Il mio discorso è che qualsiasi cosa veda l'occhio più del sensore è irrilevante, perché la foto verrà scattata sul sensore. Non è quindi meglio vedere direttamente cosa scatterà il sensore? Anche con i suoi limiti?
Il gioco è proprio quello .... il sensore vede solo una parte delle luci e delle ombre di quelli che vede l'occhio, te quindi fotografi sempre e solo una parte dell' immagine ....
ma cambiando i settaggi cambiano le cose che rendi nell'immagine, se hai pratica con la tua macchina riesci a far venire fuori la tua interpretazione dell' immagine ...
esempio banale : vedi un po di ombra sotto gli occhi di una ragazza a cui vuoi fare il ritratto, sovraesponi leggermente x levare e bruciare un po le alte luci, ma nel mirino vedi sempre come è il soggetto, e se è il caso cambi le impostazione per fare qualcosa di diverso ....
se tu usassi solo il liveview vedresti un immagine già bruciata senza poter apprezzare il soggetto, magari ti cambia un po la luce e ti perdi la possibilità di fare una foto diversa ...... e sono cose che in esterni son molto frequenti .....
Originariamente inviato da: Mercuri0
Infatti per evitare questo discorso la stiamo chiamando "cippolo".
Io personalmente non voglio lo specchio perché rende la macchina grande e rumorosa, mentre per le mie necessità basterebbe poter cambiare gli obiettivi, vedere attraverso l'obiettivo, e avere un buon sensore.
Ma chiaramente ognuno alle sue necessità, ed è bene che i produttori facciano prodotti diversi in grado di accontentare tutti.
Piuttosto a me pare che lo specchio sia semplicemente destinato a sparire nei prossimi anni, almeno per le macchine di fascia prosumer. (oppure se preferisci, che le reflex spariranno dalla fascia prosumer)
Io personalmente non voglio lo specchio perché rende la macchina grande e rumorosa, mentre per le mie necessità basterebbe poter cambiare gli obiettivi, vedere attraverso l'obiettivo, e avere un buon sensore.
Ma chiaramente ognuno alle sue necessità, ed è bene che i produttori facciano prodotti diversi in grado di accontentare tutti.
Piuttosto a me pare che lo specchio sia semplicemente destinato a sparire nei prossimi anni, almeno per le macchine di fascia prosumer. (oppure se preferisci, che le reflex spariranno dalla fascia prosumer)
Beh, sei stato te (e chi ha scritto l'articolo sulle nuove Olympus/Panasonic) a auspicare la scomparsa dello specchio nelle reflex ....
Comunque ti do una notiziona : le fotocamere dgitali a telemetro esistono sa un pezzo (vedi le Leica ), proprio per i motivi che tu citavi, e funzionano benissimo. Per quanto riguarda il pro e semipro, ti dico che le Leica sono professionali pur non essendo reflex , visto anche la qualità degli obiettivi che montano.
Se al posto delle fotocamere entry level (tipo la EOS 1000D) mettono delle "Cippolo" io non piango, ma almeno le D80/90 le lascerei con lo speccio ...
Poi asi, tanto noi si parla quanto si vuole, poi sono le ditte ad imporci i loro standard ...
ciao
Gyxx
Commento # 38
di: FlatEric
pubblicato il 26 Agosto 2008, 17:10
Originariamente inviato da: Mercuri0
Il discorso è che questi che citi sono problemi tecnologici, ma non limiti teorici. Inoltre sul discorso del "sensore circuito dedicato è più veloce", devi considerare che anche il processore a parte è dedicato per quella funzione, e che la sua evoluzione può consentire sistemi di esposizione "intelligenti" imprevedibili.
Il fatto è che un circuito dedicato sarà sempre più veloce di un processore general purpose (quindi che non fà esclusivamente quello), e questo è innegabile. E poi c'è la questione sensore. Se hai un sensore di messa a fuoco dedicato hai tempi di risposta giocoforza minori, perché non devi processare un intera immagine per ottenere dei profili di contrasto, ma hai dei sensori che senza il processamento intermedio ti possono dare tale informazioni in tempo quasi zero. Parlare di limiti teorici è come parlare del sesso degli angeli, bisogna vedere quali sono i limiti tecnologici, e suppore un evoluzione di entrambe le tecnologie, non solo di una.
La messa a fuoco a contrasto -insieme al "facedetect" è già stata implementata sulle Olympus E420 ed e E520. Per quanto l'implementazione faccia schifo e ridotta a pochi obiettivi, come ho detto è l'evoluzione naturale del Liveview e immagino gli altri seguiranno.
E' la tecnologia di autofocus che usano tutte le digitali senza specchio. Ha i problemi di cui sopra, lentezza, inaccettabile quando si aspira a certe prestazioni
Non è detto che il sensore debba andare a 10 / 30 FPS in quegli scenari, inoltre potrebbe anche mostrare un'immagine molto rumorosa che consenta di comporre l'immagine. Anche questo è un limite tecnologico destinato ad essere scavalcato.
Sotto i 10 fps sarebbe inaccettabile. Se calcoli che una reflex ad 800 iso in condizioni di luce scarsa ti chiede anche più di mezzo secondo di esposizione ad aperture elevate, vedi anche tu che per avere un minimo di luminosità scendi sotto i 10 fps. L'immagine rumorosa non sarebbe un'immagine fedele, visto che stiamo parlando di fedeltà di riproduzione dell'immagine su schermo (già scarsa solo a livello di colori in piena luce).
Commento # 39
di: Mercuri0
pubblicato il 26 Agosto 2008, 17:11
Originariamente inviato da: Gyxx
Poi asi, tanto noi si parla quanto si vuole, poi sono le ditte ad imporci i loro standard ...
Sono più ottimista, penso che per lo più facciano quello che la gente vuole
(entro certi termini, pultroppo, vedi XD per le Oly e lo stabilizzatore di immagini per le C&N)
L'hanno scorso è stato l'anno del Liveview, adesso quello dei video. Chi l'avrebbe mai detto?
p.s. ma come funzionerà la messa a fuoco nei video della D90 ?
Commento # 40
di: Mercuri0
pubblicato il 26 Agosto 2008, 17:19
Originariamente inviato da: FlatEric
Il fatto è che un circuito dedicato sarà sempre più veloce di un processore general purpose (quindi che non fà esclusivamente quello), e questo è innegabile.
Il processore nelle macchine digitali è tutto meno che "general purpose", e se serve ci si mette la parte che fa esplicitamente una operazione. Il fatto che sia dentro un chip non vuol dire che non sia "dedicato".
Parlare di limiti teorici è come parlare del sesso degli angeli, bisogna vedere quali sono i limiti tecnologici, e suppore un evoluzione di entrambe le tecnologie, non solo di una.
Purtroppo non ho esperienza sull'evoluzione passata delle tecniche di messa a fuoco, però ho ben presente l'evoluzione della capacità di processing dei sistemi digitali, sopratutto quelli dedicati, e sono decisamente fiducioso nel sorpasso