Nikon Df: ecco la full frame vintage di casa Nikon
di Roberto Colombo, pubblicata il 05 Novembre 2013, alle 09:22
Il sensore pieno formato di Nikon D4 racchiuso da un corpo che si rifà al passato nell'estetica e nell'ergonomia: ecco in sintesi la nuova reflex Nikon Df, dedicata agli appassionati
Commenti (83)
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Commento # 61
di: Ginopilot
pubblicato il 06 Novembre 2013, 11:50
Non e' mai stato realmente dimostrato. C'e' un "nikon" scritto sopra, ma che li produca davvero nikon non si sa. Molto piu' probabile che sia progettati da nikon.
Commento # 62
di: said1
pubblicato il 06 Novembre 2013, 12:03
Originariamente inviato da: Cemb
Con 16 MPX siamo già pari o oltre la sensibilità della pellicola 35mm.
Ancora con questa storia... se parli di risoluzione sei molto lontano dalla realtà.
Nel ritenere che 16MP siano sufficienti mi trovi perfettamente d'accordo, ma stiamo parlando di un potere risolvente nei dintorni delle 50 lp/mm, ovvero più o meno quello di una Superia 1600 misurato su un contrasto di 1.6:1!!!
100 lp/mm sono già 4 volte la risoluzione, una Velvia arriva a 160 lp/mm... fermiamoci qui
Commento # 63
di: emanuele83
pubblicato il 06 Novembre 2013, 12:03
Originariamente inviato da: Cemb
Con 16 MPX siamo già pari o oltre la sensibilità della pellicola 35mm.
E ridaje.
Semplicemente NO. Ti riporto ai post di ragnar sull'altro thread che ho linkato.
Commento # 64
di: emanuele83
pubblicato il 06 Novembre 2013, 12:11
Originariamente inviato da: said1
Ancora con questa storia... se parli di risoluzione sei molto lontano dalla realtà.
Nel ritenere che 16MP siano sufficienti mi trovi perfettamente d'accordo, ma stiamo parlando di un potere risolvente nei dintorni delle 50 lp/mm, ovvero più o meno quello di una Superia 1600 misurato su un contrasto di 1.6:1!!!
100 lp/mm sono già 4 volte la risoluzione, una Velvia arriva a 160 lp/mm... fermiamoci qui
Nel ritenere che 16MP siano sufficienti mi trovi perfettamente d'accordo, ma stiamo parlando di un potere risolvente nei dintorni delle 50 lp/mm, ovvero più o meno quello di una Superia 1600 misurato su un contrasto di 1.6:1!!!
100 lp/mm sono già 4 volte la risoluzione, una Velvia arriva a 160 lp/mm... fermiamoci qui
E non tieni conto del fattore bayer patten che necessita di un filtro AA, vuol dire sia in luminanza che in crominanza avere un fattore almeno di 4 minore sulla risoluzione.
Commento # 65
di: Ginopilot
pubblicato il 06 Novembre 2013, 12:24
A parte il "caso" velvia, che pero' raggiunge i 160 solo con contrasto 1000:1 mentre normalmente e' a 80, una 16-18mpx supera agevolmente la pellicola in risoluzione.
Commento # 66
di: Ginopilot
pubblicato il 06 Novembre 2013, 12:32
Da non sottovalutare poi il discorso sul prodotto finale. Perche' quello che conta non e' la risoluzione che si puo' misurare sul negativo/dia, ma quella che si puo' realmente sfruttare per la stampa/acquisizione. E qui non c'e' proprio storia, il digitale vince a mani basse anche con meno di 16mpx
Commento # 67
di: said1
pubblicato il 06 Novembre 2013, 12:34
Originariamente inviato da: emanuele83
E non tieni conto del fattore bayer patten che necessita di un filtro AA, vuol dire sia in luminanza che in crominanza avere un fattore almeno di 4 minore sulla risoluzione.
Ne tengo conto a spanne, perché in effetti è un calcolo un po' complicato da fare, e inoltre perché sono buono
Commento # 68
di: said1
pubblicato il 06 Novembre 2013, 12:40
Originariamente inviato da: Ginopilot
A parte il "caso" velvia, che pero' raggiunge i 160 solo con contrasto 1000:1 mentre normalmente e' a 80, una 16-18mpx supera agevolmente la pellicola in risoluzione.
Questo vale anche per il digitale
E non è solo il "caso" Velvia, pellicole che superano i 150 ce n'è o ce c'erano. Per non parlare del B/N.
Originariamente inviato da: Ginopilot
E qui non c'e' proprio storia, il digitale vince a mani basse anche con meno di 16mpx
Non ho mai parlato del risultato finale, e comunque come ho già detto anche a me bastano e avanzano 16MP.
Il che è molto diverso dal dire che un sensore ha più risoluzione di una pellicola
Commento # 69
di: Ginopilot
pubblicato il 06 Novembre 2013, 12:49
Originariamente inviato da: said1
Questo vale anche per il digitale
E non è solo il "caso" Velvia, pellicole che superano i 150 ce n'è o ce c'erano. Per non parlare del B/N.
Non ho mai parlato del risultato finale, e comunque come ho già detto anche a me bastano e avanzano 16MP.
Il che è molto diverso dal dire che un sensore ha più risoluzione di una pellicola
E non è solo il "caso" Velvia, pellicole che superano i 150 ce n'è o ce c'erano. Per non parlare del B/N.
Non ho mai parlato del risultato finale, e comunque come ho già detto anche a me bastano e avanzano 16MP.
Il che è molto diverso dal dire che un sensore ha più risoluzione di una pellicola
Ma di risoluzione effettiva sempre a 80 siamo, a parte il bianco e nero:
http://cacreeks.com/films.htm
Chiaro che il confronto tra un sensore e "la pellicola" come tutte le pellicole non ha molto senso in questi termini, anche perche' il sensore ha quella risoluzione e non si scappa, di pellicole, volendo, qualcuno potrebbe tirarne fuori con prestazioni ancora migliori.
Solo che prima per migliorare le prestazioni di un corredo pro bastava trovare una pellicola piu' performante, oggi invece bisogna cambiare corpo
Commento # 70
di: Raghnar-The coWolf-
pubblicato il 06 Novembre 2013, 13:01
Originariamente inviato da: Ginopilot
Da non sottovalutare poi il discorso sul prodotto finale. Perche' quello che conta non e' la risoluzione che si puo' misurare sul negativo/dia, ma quella che si puo' realmente sfruttare per la stampa/acquisizione. E qui non c'e' proprio storia, il digitale vince a mani basse anche con meno di 16mpx
a basse sensibilità con una buona pellicola/dia stampata/proiettata come si devi non credo... siamo lì comunque, specialmente considerando che alla fine il 98% stampava spesso sottocasa e si proiettava col Kodak scrauso e teneva le pellicole in armadio vicino al calorifero. Ma un fotoamatore che le pellicole le conservava in frigo, sceglieva il laboratorio con cura o proiettava con un buon Leica o Zeiss col cavolo che ottiene la stessa risoluione con delle stampe digitali.
Anche una volta per aumentare drasticamente la qualità dovevi cambiare corredo, e passare al MF, dove la stessa pellicola ti garantiva risoluzioni oggi del tutto inesplorate su FF.
Però appunto non potevi comunque spingere gli ISO sui XXmila senza morirci.
Quindi un amante della fotografia a pellicola non se ne fa un tubo di XX mila ISO, se ne fa molto di 36 Megapixel che ricalcano con più somiglianza sia le risoluzioni raggiunte con ottime pellicole su Pieno Formato e si avvicinano maggiormente a quelle che arrivano su Medio Formato.
Invece dei 12800 ISO non sa che farsene, dato che dovrebbero essere completamente fuori il suo modo di intendere la fotografia e di spremere il fotogramma.
L'impatto del filtro colore sul fotogramma al di fuori delle prove di laboratorio è devastante, basta aver preso in mano una Sigma Foveon da 4 Megapixel o stampare A4 con una macchina con maggiore risoluzione per accorgersi di quanta informazione viene persa in questi "16 Megapixel".
Che poi i 16 Megapixel siano ottimi e piùchesufficienti per tutti gli usi non serve dirlo a me che uso la 400D e la NEX5 non sento il bisogno di avere un corpo più pixellato, semmai ottiche migliori...
Che poi uno possa preferire 16 Megapixel a 36 perché ha esigenza di alzare gli ISO e preferisce uno stop e mezzo in più in termini di pulizia, va benissimo (ma non mi venga a dire che è la stessa filosofia della pellicola), sono esigenze.
Ma denigrare corpi perché più pixellati sostenendo che non servono a NULLA è ignoranza.