In occasione della presentazione del suo sistema mirrorless Nikon 1, il colosso giapponese, impersonato in Italia dal distributore Nital, ha voluto delineare la situazione di mercato attuale, con l'ausilio dei dati GFK. Il primo dato interessante è il confronto tra i più importanti mercati europei, dove l'Italia si posiziona in quarta posizione in termini di unità vendute, pari a 1,8 milioni di pezzi, ma scende di un gradino dietro la Spagna considerando la spesa media pro capite. I primi tre Paesi (Germania, UK e Francia) hanno spese procapite molto più elevate, segnale di una maggiore penetrazione della fotografia e di una preferenza per i prodotti a maggiore valore aggiunto.
Le compatte fanno sempre la parte del leone, aggiudicandosi più del 90% a volume del mercato, anche se con un trend in decrescita. Il maggiore prezzo medio di acquisto accredita alle fotocamere con ottiche intercambiabili il 30% del mercato a valore (dati giugno-luglio 2011) con una crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I motivi di questa crescita sono da ritrovare nella generale crisi delle compatte, nel successo delle reflex entry level e nell'espansione dei sistemi mirrorless.
Di fronte a questi dati la scelta di Nikon di un sistema EVIL non in competizione diretta con le reflex, ma con un distacco importante dal mondo delle compatte appare sensata e ben ponderata. A ciò si aggiunge la decrescita del prezzo medio di acquisto delle compatte, segnale, assieme ai dati molto positivi delle reflex, di una polarizzazione del mercato: la compatta deve essere economica e la concorrenza si gioca molto sul prezzo, chi è alla ricerca della qualità ha cominciato a guardare sempre di più verso altri lidi.
I dati GFK confermano 'l'anomalia italiana' che a fronte di una leadership mondiale nelle mani di Canon, vede Nikon trionfare nel nostro Paese sia nelle compatte, sia nelle ottiche intercambiabili (che in Italia è praticamente sinonimo di reflex, vista la debole diffusione delle EVIL). Dato interessante della slide relativa a questi dati è quello riferito al mercato a valore: pur avendo perso qualche punto percentuale in termini di market share, la casa giallo nera ha visto crescere nell'ultimo anno la sua quota di mercato a valore, segno di un aumentato prezzo di acquisto medio delle sue soluzioni reflex, ribaltando la precedente situazione. Nell'aggregato compatte+reflex Nikon rappresenta a valore quasi un terzo del mercato italiano, con una crescita costante del market share negli ultimi anni.
Il merito dei risultati è da accreditare a un susseguirsi di best seller: dal 2005 ad oggi la fotocamera compatta più venduta in Italia porta sul corpo il marchio Nikon Coolpix, mentre in ambito reflex prima D60, poi D3000 e D3100 sono riuscite a strappare lo scettro alle entry level Canon, dopo anni di dominio di Canon EOS 350D.