Nikon: i cellulari non sono una minaccia per il nostro business
di Roberto Colombo, pubblicata il 13 Giugno 2011, alle 11:54
I cellulari non solo non sono un pericolo per il mercato delle fotocamere, ma anzi contribuiscono a costruire la cultura fotografica: questo il parere di Nikon. Anche Facebook aiuta inoltre a vedere fotocamere reflex.
Commenti (28)
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 11
di: avvelenato
pubblicato il 13 Giugno 2011, 13:25
Leggo non poca spocchia nei commenti: gli utonti che contano solo i megapiccssel, la qualità non la guardano, blablabla... che noia...
La verità è che la qualità è un criterio, importante, ma come tanti altri! Raggiunta una soglia di sufficienza (che può essere soltanto relativa ad uno scopo specifico: la qualità necessaria per riprendere un animale al buio senza flash è diversa da quella che serve per farsi un'autoscatto di gruppo alla festa di compleanno!), il resto è tutto "grasso che cola", che può eventualmente essere sacrificato ad altri criteri: costo, portabilità, funzioni accessorie...
che il 95% delle foto mondiali siano foto "da facebook", come spocchiosamente qualcuno le ha definite, è vero. E allora? Forse il 95% delle foto scattate sono state scattate da completi deficienti? No!
Il fatto è che sono i consumatori a dettare i bisogni, non è il contrario! Ergo, non ci vedo nulla di strano, anormale o immorale, a fare le foto per fb col cellulare, foto che altrimenti si sarebbero fatte con la compattina: foto che anche un fotografo professionista si scatta, magari sempre con una compatta, per quanto "di qualità": perché anche un fotografo è prima di tutto una Persona, con una vita sociale, degli affetti, degli episodi da documentare, e magari non si può portare sempre appresso il catafalco da 5kg e mezzo, che tra l'altro per gli autoscatti risulta poco pratico.
Rispondo poi ad un'osservazione che mi è parsa interessante: attualmente la gara tra cellulari e compatte vien giocata sul prezzo, e in quest'ambito vincono chiaramente le seconde, visto che come faceva notare uno, con 100 euro si prende una compatta decente, ma per avere un cellulare dalle prestazioni analoghe non so se basti spendere 300 euro...
Ciò non toglie che le prospettive danno a intendere che grazie a economie di scala e maggior pretese da parte dei consumatori, mano a mano i moduli fotografici "di qualità" per cellulari si diffonderanno sulle fasce di mercato più popolari, rendendo quindi il divario qualitativo sempre più risicato e rendendo difficile per un consumer l'acquisto di una compatta standalone, con tutti i problemi di praticità di cui ho già discusso.
La verità è che la qualità è un criterio, importante, ma come tanti altri! Raggiunta una soglia di sufficienza (che può essere soltanto relativa ad uno scopo specifico: la qualità necessaria per riprendere un animale al buio senza flash è diversa da quella che serve per farsi un'autoscatto di gruppo alla festa di compleanno!), il resto è tutto "grasso che cola", che può eventualmente essere sacrificato ad altri criteri: costo, portabilità, funzioni accessorie...
che il 95% delle foto mondiali siano foto "da facebook", come spocchiosamente qualcuno le ha definite, è vero. E allora? Forse il 95% delle foto scattate sono state scattate da completi deficienti? No!
Il fatto è che sono i consumatori a dettare i bisogni, non è il contrario! Ergo, non ci vedo nulla di strano, anormale o immorale, a fare le foto per fb col cellulare, foto che altrimenti si sarebbero fatte con la compattina: foto che anche un fotografo professionista si scatta, magari sempre con una compatta, per quanto "di qualità": perché anche un fotografo è prima di tutto una Persona, con una vita sociale, degli affetti, degli episodi da documentare, e magari non si può portare sempre appresso il catafalco da 5kg e mezzo, che tra l'altro per gli autoscatti risulta poco pratico.
Rispondo poi ad un'osservazione che mi è parsa interessante: attualmente la gara tra cellulari e compatte vien giocata sul prezzo, e in quest'ambito vincono chiaramente le seconde, visto che come faceva notare uno, con 100 euro si prende una compatta decente, ma per avere un cellulare dalle prestazioni analoghe non so se basti spendere 300 euro...
Ciò non toglie che le prospettive danno a intendere che grazie a economie di scala e maggior pretese da parte dei consumatori, mano a mano i moduli fotografici "di qualità" per cellulari si diffonderanno sulle fasce di mercato più popolari, rendendo quindi il divario qualitativo sempre più risicato e rendendo difficile per un consumer l'acquisto di una compatta standalone, con tutti i problemi di praticità di cui ho già discusso.
Commento # 12
di: takezo84
pubblicato il 13 Giugno 2011, 13:38
Sono d'accordo con nikon sul fatto che i cellulari non rappresentano e non rappresenteranno mai un pericolo per il mercato delle macchine fotografiche, ma non sono assolutamente d'accordo quando dice che i cellulari aiutano a diffondere la cultura fotografica, anzi, secondo me diffondono proprio il contrario (basta vedere quanta gente c'è in giro che pensa che certi cellulari siano il massimo per fare le foto e che non si rendono conto che una foto che non è a fuoco è una foto da buttare, senza se e senza ma)
Commento # 13
di: uncletoma
pubblicato il 13 Giugno 2011, 13:54
@avvelenato: hai ragione nell'affermare che sono i fruitori a creare il mercato, però cerca di non dimenticare quanto sia importante il marketing in questa percezione del bisogno.
Ma non è questo il punto, non mi interessa se il mercato è determinato da desideri reali o indotti. Non siamo nella parte business del network bensì in quella fotografica.
E. per quanto mi sforzi, non ce la faccio a considerare gli scatti "da fessbuck" delle fotografie.
E, per gli altri, il manico tira fuori belle foto indipendentemente dal mezzo utilizzato: dalla medio formato al cellulare uno bravo è sempre bravo.
Ma non è questo il punto, non mi interessa se il mercato è determinato da desideri reali o indotti. Non siamo nella parte business del network bensì in quella fotografica.
E. per quanto mi sforzi, non ce la faccio a considerare gli scatti "da fessbuck" delle fotografie.
E, per gli altri, il manico tira fuori belle foto indipendentemente dal mezzo utilizzato: dalla medio formato al cellulare uno bravo è sempre bravo.
Commento # 14
di: ..::Redline::..
pubblicato il 13 Giugno 2011, 14:03
Originariamente inviato da: avvelenato
Leggo non poca spocchia nei commenti....
Mi hai preceduto di poco.... parlate continuamente di "quelle" persone, "loro", "vedo la gente"...maddai non avete le vertigini da lassù?
e poi le "foto da facebook" sono tali perchè non hanno bisogno d'altro!
Un ultima cosa, la bellezza della foto non si giudica solo dalla qualità tecnica dello scatto ma da tante altre cose..anche qui vale il detto "non è bello ciò che è bello è bello ciò che piace"
Commento # 15
di: gd350turbo
pubblicato il 13 Giugno 2011, 14:20
Si è vero non vanno chiamate foto da facebook, ma bensi "scatti da facebook"...
E per chi fa tali scatti, la cosa più importante quanti secondi il cellulare impiega ad inviare lo scatto su facebook...
In questo campo il confronto con una compattina, perde ogni significato...
E per chi fa tali scatti, la cosa più importante quanti secondi il cellulare impiega ad inviare lo scatto su facebook...
In questo campo il confronto con una compattina, perde ogni significato...
Commento # 16
di: demon77
pubblicato il 13 Giugno 2011, 14:25
Originariamente inviato da: ..::Redline::..
Mi hai preceduto di poco.... parlate continuamente di "quelle" persone, "loro", "vedo la gente"...maddai non avete le vertigini da lassù?
e poi le "foto da facebook" sono tali perchè non hanno bisogno d'altro!
Un ultima cosa, la bellezza della foto non si giudica solo dalla qualità tecnica dello scatto ma da tante altre cose..anche qui vale il detto "non è bello ciò che è bello è bello ciò che piace"
e poi le "foto da facebook" sono tali perchè non hanno bisogno d'altro!
Un ultima cosa, la bellezza della foto non si giudica solo dalla qualità tecnica dello scatto ma da tante altre cose..anche qui vale il detto "non è bello ciò che è bello è bello ciò che piace"
Ma no, non è discorso "quelli sono deficienti" ci mancherebbe.
Va da se che se una cosa non ti interessa non ti ci stai nemmeno a sbattere.
E infatti chi non è interessato non sta ad approfondire e si limita a dire "più megapicxel, più belle le foto", il marketing lo sa e ci mangia sopra, tutto lì.
Ma alla fine l'utente è contento lo stesso perchè ha esigenze in fatto di qualità molto risicate.
Sineramente a me la cosa che da fastidio è che spesso il marketing mette giù delle vere e proprie bufale a uso Vanna Marchi rifilandoti delle fregature pazzesche a prezzi da reflex sfruttando il fatto che una bella fetta di utenza non è pratica della materia.
Tornando al discorso di partenza io penso che i cellulari si mangeranno tutta la fetta di mercato delle compattine del cacchio proprio perchè l'utenza "low end" (che non vuol dire cretini, ben inteso) starà gia co0moda col cel piuttosto che prendersi anche solo 65 euro di compattina.
Commento # 17
di: the_joe
pubblicato il 13 Giugno 2011, 14:29
Originariamente inviato da: avvelenato
Rispondo poi ad un'osservazione che mi è parsa interessante: attualmente la gara tra cellulari e compatte vien giocata sul prezzo, e in quest'ambito vincono chiaramente le seconde, visto che come faceva notare uno, con 100 euro si prende una compatta decente, ma per avere un cellulare dalle prestazioni analoghe non so se basti spendere 300 euro...
Ciò non toglie che le prospettive danno a intendere che grazie a economie di scala e maggior pretese da parte dei consumatori, mano a mano i moduli fotografici "di qualità" per cellulari si diffonderanno sulle fasce di mercato più popolari, rendendo quindi il divario qualitativo sempre più risicato e rendendo difficile per un consumer l'acquisto di una compatta standalone, con tutti i problemi di praticità di cui ho già discusso.
Ciò non toglie che le prospettive danno a intendere che grazie a economie di scala e maggior pretese da parte dei consumatori, mano a mano i moduli fotografici "di qualità" per cellulari si diffonderanno sulle fasce di mercato più popolari, rendendo quindi il divario qualitativo sempre più risicato e rendendo difficile per un consumer l'acquisto di una compatta standalone, con tutti i problemi di praticità di cui ho già discusso.
Perfettamente d'accordo, non appena un cellulare presenterà ad un prezzo interessante anche una funzione fotografica sufficiente a sostituire una compatta sarò ben felice di potermelo mettere in tasca, per tutte le occasioni in cui non posso avere dietro l'attrezzatura importante, e così credo siano i molti a pensarla......
Originariamente inviato da: ..::Redline::..
Mi hai preceduto di poco.... parlate continuamente di "quelle" persone, "loro", "vedo la gente"...maddai non avete le vertigini da lassù?
e poi le "foto da facebook" sono tali perchè non hanno bisogno d'altro!
Un ultima cosa, la bellezza della foto non si giudica solo dalla qualità tecnica dello scatto ma da tante altre cose..anche qui vale il detto "non è bello ciò che è bello è bello ciò che piace"
e poi le "foto da facebook" sono tali perchè non hanno bisogno d'altro!
Un ultima cosa, la bellezza della foto non si giudica solo dalla qualità tecnica dello scatto ma da tante altre cose..anche qui vale il detto "non è bello ciò che è bello è bello ciò che piace"
E' bello ciò che piace e qua non ci sono dubbi però se uno ha una passione vera non accetterà mai dei compromessi che siano al di sotto delle proprie aspettative, per cui se si discute di fotografia fra appassionati è logico che un cellulare non venga considerato, non altrettanto se si parla di mettere una foto su facebook fra adolescenti ai quali non importa una cippa se la reflex del babbo fa 11 fotogrammi al secondo e mette a fuoco quasi in assenza di luce......è innegabile però che foto di una certa qualità le si possono ottenere solo con determinate attrezzature.
Commento # 18
di: recoil
pubblicato il 13 Giugno 2011, 14:30
in fondo all'articolo si parla di fotocamere REFLEX che sono un mondo completamente a parte
non credo che il miglior smartphone con la miglior fotocamera potrà mai togliere quote di mercato alle reflex
discorso diverso per le compatte entry level ovviamente
non credo che il miglior smartphone con la miglior fotocamera potrà mai togliere quote di mercato alle reflex
discorso diverso per le compatte entry level ovviamente
Commento # 19
di: marklevi
pubblicato il 13 Giugno 2011, 14:33
da amante delle reflex e buone foto, non solo quale obiettivo è + nitido o sfoca di +... ho scoperto nello smartphone e le varie app, un diversivo davvero interessante.. fotografare in modo leggero... easy... mi piace molto..
e non esito a condividere le mie immaginette su faccialibro.. e mi faccio 2 risate e battute con i miei amici in giro per il mondo (gli iscritti che conosco anche nella vita "reale" sono troppo noiosi... )
e non esito a condividere le mie immaginette su faccialibro.. e mi faccio 2 risate e battute con i miei amici in giro per il mondo (gli iscritti che conosco anche nella vita "reale" sono troppo noiosi... )
Commento # 20
di: avvelenato
pubblicato il 13 Giugno 2011, 14:47
1) la foto è una foto, punto. E' una questione di dizionario, poi non vi offendete se dico che c'è spocchia nel forum..... Non esistono Foto e foto, al massimo foto belle e foto brutte, foto fatte bene e foto fatte male, ecc. Ma una foto non è un dipinto, non è un disegno, non è una litografia. Una foto, anche se sfocata, bruciata, mossa, coi colori falsati, è sempre una foto!
2) il mercato spinge a creare bisogni, ma poi il pubblico li recepisce; o meno. I megapixels sono aumentati e parallelamente, è un dato di fatto, la qualità media. Attualmente la corsa ai mpx è rallentata/frenata, segno che i consumatori non sono tutti zombie lobotomizzati che si aggirano per i supermercati con le braccia tese e la bava alla bocca biascicando con voce tetra "megabiccseeel! megabicssell!". La diffusione tra le compatte di ottiche grandangolari in vece degli inutili ultrazoom è una realtà verificabile da tutti; infine il rumore generalmente è rimasto lo stesso di qualche anno fa, se si confrontano stampe 13x18 di foto in condizioni normali, quindi neanche questa bestia nera è così da temere come si dice.
3) la cultura fotografica probabilmente non verrà diffusa coi cellulari, ma se è per questo non lo veniva neanche con la stragrande maggioranza delle compatte. Questo se per "cultura fotografica" intendiamo quella serie di tecniche che rendono un fotografa in grado, dal punto di vista tecnico, di esprimersi artisticamente. Stiamo parlando di compatte e di cellulari, e dell'eventuale concorrenza che questi ultimi potrebbero o meno esercitare sulle prime; non si sta parlando di cultura fotografica.
Piaccia o no sono sempre il 95% delle foto quelle interessate dall'argomento in discussione, perciò se la discussione deve ricondursi sempre al solito noioso "eh ma le reflex sono la Vera Fotografia e tutto il resto è una m...." ditemelo che mi suicido (forumisticamente parlando).
Detto questo secondo me i cellulari aiuteranno, indirettamente, a diffondere cultura fotografica. Come? Ma come dicevo io, se uno ha già un cellulare con fotocamera "discreta", è probabile che non si compri una compatta.
E' probabile anche che lo userà per quelle foto, quel 95% di foto di cui parlavo sopra, che comunque si riesce a fare anche con un cellulare.
Ma è anche probabile che se lo porterà in vacanza, tentando di farci quel 5% di foto che come minimo richiederebbero una compatta di qualità.
E quindi non è da escludere che la stessa persona, l'anno successivo, prima di andare in vacanza decida di cercarsi una fotocamera da portarsi appresso per le vacanze. Non è neanche da escludersi che, sapendo di possedere già una fotocamera compatta sul cellulare, opterà per una bridge, o magari per una mirrorless, posto che si siano abbassati i prezzi (cosa che secondo me avverrà proprio per venire incontro a questo potenziale mercato).
2) il mercato spinge a creare bisogni, ma poi il pubblico li recepisce; o meno. I megapixels sono aumentati e parallelamente, è un dato di fatto, la qualità media. Attualmente la corsa ai mpx è rallentata/frenata, segno che i consumatori non sono tutti zombie lobotomizzati che si aggirano per i supermercati con le braccia tese e la bava alla bocca biascicando con voce tetra "megabiccseeel! megabicssell!". La diffusione tra le compatte di ottiche grandangolari in vece degli inutili ultrazoom è una realtà verificabile da tutti; infine il rumore generalmente è rimasto lo stesso di qualche anno fa, se si confrontano stampe 13x18 di foto in condizioni normali, quindi neanche questa bestia nera è così da temere come si dice.
3) la cultura fotografica probabilmente non verrà diffusa coi cellulari, ma se è per questo non lo veniva neanche con la stragrande maggioranza delle compatte. Questo se per "cultura fotografica" intendiamo quella serie di tecniche che rendono un fotografa in grado, dal punto di vista tecnico, di esprimersi artisticamente. Stiamo parlando di compatte e di cellulari, e dell'eventuale concorrenza che questi ultimi potrebbero o meno esercitare sulle prime; non si sta parlando di cultura fotografica.
Piaccia o no sono sempre il 95% delle foto quelle interessate dall'argomento in discussione, perciò se la discussione deve ricondursi sempre al solito noioso "eh ma le reflex sono la Vera Fotografia e tutto il resto è una m...." ditemelo che mi suicido (forumisticamente parlando).
Detto questo secondo me i cellulari aiuteranno, indirettamente, a diffondere cultura fotografica. Come? Ma come dicevo io, se uno ha già un cellulare con fotocamera "discreta", è probabile che non si compri una compatta.
E' probabile anche che lo userà per quelle foto, quel 95% di foto di cui parlavo sopra, che comunque si riesce a fare anche con un cellulare.
Ma è anche probabile che se lo porterà in vacanza, tentando di farci quel 5% di foto che come minimo richiederebbero una compatta di qualità.
E quindi non è da escludere che la stessa persona, l'anno successivo, prima di andare in vacanza decida di cercarsi una fotocamera da portarsi appresso per le vacanze. Non è neanche da escludersi che, sapendo di possedere già una fotocamera compatta sul cellulare, opterà per una bridge, o magari per una mirrorless, posto che si siano abbassati i prezzi (cosa che secondo me avverrà proprio per venire incontro a questo potenziale mercato).