Nikon sta cercando da mesi di migliorare il proprio rapporto con il difficile mercato delle fotocamere. Per farlo ha deciso una doppia strategia che vede la riduzione delle spese ma anche puntare su un pubblico di professionisti e amatori evoluti disposti a spendere (mediamente) di più. A ribadire questo concetto ci ha pensato Muneaki Tokunari (CFO della società) in una nuova intervista a Nikkei.
In arrivo molti obiettivi per le mirrorless di Nikon
Secondo quanto riportato nell'intervista da Tokunari, entro marzo 2022 ci sarà il lancio di almeno 12 nuovi obiettivi dedicati alle fotocamere con attacco Z (quindi le mirrorless) o forse anche almeno un nuovo modello per attacco F. Questo dovrebbe portare il parco obiettivi per il nuovo attacco dai 18 attuali (dove sono compresi anche due teleconverter) fino ai 30 complessivi.
Sembra inoltre che soluzioni come Nikon Z 6II abbiano riscosso un buon successo di vendite permettendo di far espandere il numero di unità con il nuovo attacco. Questo potrebbe essere un buon segnale, se confermato da fonti indipendenti per il futuro della società.
Sempre Muneaki Tokunari ha anche aggiunto che l'anno fiscale che si chiuderà a fine marzo 2021 sarà segnato da perdite. Questo però sarebbe legato all'inserimento tra le perdite della parte legata alle attrezzature di produzione e ovviamente alla pandemia (che avrebbe fatto perdere oltre 230 milioni di euro).
L'operazione dovrebbe comunque permettere di arrivare al pareggio o al guadagno entro la fine di marzo 2022 (il prossimo anno fiscale). L'idea è quella di ridurre i costi operativi di circa 490 milioni di euro permettendo una gestione migliore dei conti (l'operazione comprenderà già un taglio di 365 milioni di euro entro questo anno fiscale).
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