Nikon: nuovo brevetto sui dorsi digitali per trasformare reflex analogiche in digitali
di Roberto Colombo, pubblicata il 20 Dicembre 2012, alle 09:31
Un nuovo brevetto Nikon copre una particolare modalità di regolazione del tiraggio in dorsi digitali in grado di trasformare vecchie reflex analogiche in fotocamere digitali
Commenti (11)
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Commento # 11
di: tuttodigitale
pubblicato il 28 Dicembre 2012, 01:04
Originariamente inviato da: demon77
Mah.. certo il prezzo farà la differenza.
Se per 150-200 euro massimo lo porto a casa è un discorso.. altrimenti ciao.
Se per 150-200 euro massimo lo porto a casa è un discorso.. altrimenti ciao.
Francamente 150 euro per trasformare una Nikon F5 in una digitale FF da 24MP (ma anche 36) mi sembrano pochini, se di questo stiamo parlando.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Se Nikon ha intenzione di estendere il concetto di dorso intercambiabile anche alle reflex digitali vedo solo vantaggi.
cambiare il dorso significa che la Reflex rimarrà top nel suo segmento per almeno 6 anni...
Originariamente inviato da: demon77
Con un dorso digitale e basta perdi moltissime funzioni e settaggi che garantische una reflex digitale "nativa".
perchè mai? Forse non hai idee di quante funzioni, personalizzazioni abbia una Nikon F100/F5/F6 (sono le Nikon dalla D90 in giù ad essere in pesante difetto), fermo restando che tutta l'elettronica di gestione dei file sarà integrata nel dorso.
E parlando di casa Canon, l'autofocus della 1V (2002) a pellicola è identico a quello delle 1ds M2 (2005) e di gran lunga superiore a quello della Canon 5D M2 .
Giusto per ricordare che le ultime Reflex a pellicola non erano certo prive di elettronica e non era certo un caso che le Reflex venivano rinnovate una volta ogni 8 anni (ieri come oggi, solo la qualità dell'immagine può migliorare in maniera continua, altri tipi di progresso richiedono tempi più lunghi).
Punto dolente, bisogna comunque acquistare di nuovo cpu e display.
La soluzione migliore, resta quella di progettare una nuova Reflex con lo specifico obiettivo di avere il sensore intercambiabile, magari con una fessura sul lato destro, dove oggi si alloggiano le memorie. In questo modo viene risolto anche il problema della polvere e soprattutto delle impronte (la tendina copri sensore viene scoperta dalla fotocamere al momento dell'accensione)
Francamente, non vedo tutta questa difficoltà realizzativa.
ritornando alla notizia, un dorso per le reflex analogiche è il benvenuto anche se più indirizzato a chi ha una Nikon Fx e FM2, che a chi vuole spendere poco.
Più vedo la mia Olympus OM-1, tra l'altro perfettamente funzionante dopo 30 anni, più mi rendo conto che nel panorama odierno manca una Reflex compatta di qualità. Imho, chi farà una Reflex stile OM-1/4 e FM2 (ovviamente FF) farà il botto di vendite.