Non è certo un mistero che la parola d'ordine nel mondo dell'industria globalizzata sia delocalizzazione. Nikon, brand giapponese ma presente con impianti di produzione in diverse nazioni del continente asiatico, ha ora dichiarato di essere in proncinto di aprire un nuovo stabilimento nella Repubblica Popolare Democratica del Laos.
Secondo quanto dichiarato dalla stessa Nikon la mossa è volta, oltre che ad una riduzione dei costi, anche ad un rafforzamento della produzione di fotocamere DSLR. In Laos verrà quindi spostata parte della produzione che attualmente occupa gli stabilimenti thailandesi; si tratta di reflex entry level e di fascia media, oltre che di diverse ottiche Nikkor. La mossa segue la nuova linea sposata da Nikon, ossia quella di avere stabilimenti in diversi paesi anche per meglio gestire problemi come quelli dell'accoppiata tsunami giapponese/allagamenti thailandesi, che nel 2011/2012 hanno paralizzato per mesi la produzione del colosso nipponico.
Lo stabilimento, nel quale lavoreranno circa 800 persone, dovrebbe diventare operativo entro il mese di Ottobre, andando così ad aggiungere un ulteriore paese - oltre Giappone, Thalandia e Cina - alla lista delle nazioni nelle quali la casa è impegnata nella produzione delle proprie fotocamere.