Per Nikon il comparto fotografico rappresenta quasi il 64% del fatturato
Se Nikon fosse solo un produttore di fotocamere e ottiche ci sarebbe poco da stare allegri negli uffici del marchio nipponico: i risultati finanziari, infatti, parlano di vendite nuovamente in calo, con risultati peggiori del previsto nel settore Imaging. A controbilanciare la caduta dei prodotti fotografici ci sono i rami d'azienda dedicati ai sistemi litografici per la produzione di semiconduttori (in particolare di pannelli di grandi dimensioni) e quello degli strumenti di precisione, come microscopi e strumenti di misura. Il comparto medicale è invece il peggiore di tutti, facendo registrare ingenti perdite.
Il comparto fotografico, anche a causa dei tassi di cambio non favorevoli, ha fatto registrare risultati inferiori alle attese, che già avevano previsto un segno meno davanti a vendite e utile operativo. Le prime hanno visto una riduzione rispetto all'anno precedente dell'11%, mentre l'utile ha avuto una contrazione ancora maggiore, pari al 19%. I prodotti per litografia per semiconduttori sono cresciuti del 7% sotto il profilo dei volumi di vendite, facendo segnare un +75% alla voce utile operativo: si tratta di un risultato al di sotto delle aspettative per quanto riguarda le vendite, ma superiore ad esse del 20% per quanto riguarda gli utili. Sono salite del 7% anche le vendite di strumenti di precisione, con utile operativo raddoppiato rispetto all'anno precedente: anche in questo caso vendite sotto le aspettative e ricavi invece ben al di sopra. Il ramo medicale ha visto consistenti, anche se inferiori al previsto.
La situazione totale quindi qual è? Contando che il comparto fotografico rappresenta quasi il 64% del fatturato la situazione non è certamente rosea, anche se i trend molto positivi di sistemi per litografia e di precisione, soprattutto sul fronte degli utili, danno un po' di ossigeno alla compagnia, aiutando a contenere l'impatto della contrazione del giro d'affari nel mercato fotografico. Se Nikon saprà continuare nella sua differenziazione e saprà continuare sulla strada tracciata nei settori in crescita, potrebbe trovare un equilibrio. Un particolare, le fotocamere a ottiche intercambiabili hanno venduto meno del previsto, mentre ottiche e compatte hanno portato a Nikon più utili di quanto messo in conto nelle ultime stime.
Per l'anno prossimo si prevedono vendite in netto aumento per le apparecchiature FPD per litografia (+43%), con una crescita dell'utile netto pari a 2,7 volte quello attuale. Previsioni di solida crescita anche per gli strumenti di misura e microscopi. Il medicale continuerà a far registrare perdite, mentre tre fattori negativi andranno a impattare sulle vendite del comparto fotografico: contrazione del mercato fotografico, tassi di cambio sfavorevoli e ritardo nel lancio di alcuni prodotti chiave anche per gli effetti del terromoto a Kumamoto.