Nomi raramente affiancati, quelli di Nikon e Microsoft, ma il mondo della tecnologia è più che mai in continua evoluzione, come testimoniano i numerosi dispositivi che si stanno pian piano trasformando in veri e propri PC in miniatura. Non fanno eccezione alcuni modelli di macchina fotografica, come per esempio la Nikon Coolpix S800c, che sfrutta come sistema operativo il ben noto Android di casa Google.
L'utilizzo della piattaforma Android permette alla fotocamera di utilizzare tutte le app relative al mondo della fotografia, avendo accesso al market Google Play, oltre a poter condividere sul web gli scatti così manipolati, senza l'esigenza di passare per un PC, uno smartphone o un tablet.
Usare Android però significa anche pagare royalties a Microsoft, in quanto l'azienda di Redmond detiene alcuni brevetti e proprietà intellettuali che offre in concessione dietro adeguato pagamento. Non si ha notizia dell'entità della cifra che Nikon ha versato a Microsoft (sicuramente non sono cifre alte, in quanto proporzionali ai modelli venuti). Certo, rimangono i dubbi di sempre e le perplessità che nascono dalla concessione di brevetti apparentemente astratti, ma il problema non può certo essere dibattuto in questa sede.