La prima uscita mirrorless full frame di casa Nikon, pur portando in dote caratteristiche di tutto rispetto, non era riuscita a scalzare le reflex dal cuore dei Nikonisti. Qualche difetto di gioventù aveva concentrato tutta l'attenzione del pubblico e portato alcuni utenti a dubitare dell'efficacia di Z6 e Z7.
Con le nuove Z 6II e Z 7II, Nikon è partita dalla solida base dei primi modelli ed effettuato alcuni piccoli ritocchi, che risultano nella pratica molto efficaci.
Nikon Z 7II: ritocchi importanti rispetto a Z 7
Trovate la recensione completa della nuova Nikon Z 7II a questo indirizzo: "Nikon Z7 II: più funzioni e velocità, minor prezzo!"
Lo slot singolo per schede XQD ora raddoppia, guadagna la compatibilità con le schede CFexpress e viene affiancato da uno slot per le più universali schede SD. In questo modo chi ha bisogno della massima velocità per raffica e video può utilizzare le più recenti schede CFexpress, mentre chi ha già un corposo parco di schede SD costruito negli anni può continuare a sfruttare le proprie schede.
È raddoppiato anche il processore: la capacità di calcolo messa a disposizione dal doppio processore EXPEED 6 permette ora una raffica più veloce e profonda e abilita anche la possibilità di registrare filmati 4K a 60p/50p, un altro dei punti che aveva sollevato alcune critiche al lancio dei primi modelli.
L'utilizzo della nuova versione della batteria EN-EL15c accoppiata a miglioramenti sul fronte dell'efficienza portano poi la nuova Z 7II a un'autonomia maggiorata rispetto al primo modello: 360-420 scati contro 310-380 scatti.
Nikon Z 7II: ora vera erede di Nikon D850
Nel video che trovate in coda a questa notizia o cliccando direttamente sul link, abbiamo provato a rispondere alla domanda: "La mirrorless Nikon Z 7II è finalmente la vera erede della reflex Nikon D850?"
Se il primo modello poteva lasciare ancora qualche dubbio agli utenti reflex, i ritocchi apportati alla nuova Nikon Z 7II la rendono finalmente una macchina matura, in grado di supportare al meglio i fotografi in tutte le situazioni, anche nei contesti professionali più spinti. A questo proposito potete dare un occhio alla nostra intervista a Samuele Cavicchi, che con il suo socio Carlo Trolese di Imago Garage, ha convertito un parco macchine reflex (D800 e D810) nelle nuove mirrorless full frame Z6 e Z7.
Parlando di schede tecniche, ecco un confronto diretto tra le specifiche di Nikon Z 7, Z 7II e Nikon D850:
Nikon Z 7 | Nikon Z 7II | Nikon D850 | |
Anno | 2018 | 2020 | 2017 |
Sensore | CMOS BSI Full Frame (FX) | ||
Processore | Expeed 6 | Doppio Expeed 6 | Expeed 5 |
Sensore stabilizzato | Sì | Sì | No |
Risoluzione | 45,7 Mpixel - 8256x5504 | 45,7 Mpixel - 8256x5504 | 45,7 Mpixel - 8256x5504 |
Formato file | NEF (RAW) 12 o 14 bit, JPEG | NEF (RAW) 12 o 14 bit, TIFF, JPEG | |
Sensibilità (estensione) | 64-25.600 ISO (32-102.400 ISO) | ||
Mirino | OLED 0,5" 3,69 M punti, copertura 100%, ingrandimento 0,80x, eye-point 21mm. | Reflex, copertura 100% FX / 97% DX, ingrandimento 0,75x, eye-point 17mm. | |
Display | 3,2" (8 cm) / 2.1M punti, touch, basculante | 3,2" (8 cm) / 2.359K punti | |
Tempi di posa | Da 30s a 1/8000 + Posa B e T | ||
Syncro flash | 1/200s | 1/250s | |
Scatto continuo | 9 fps (8 fps NEF/RAW 14 bit) ~ 20 RAW 12-bit NC / ~ 25 JPEG |
10 fps (9 fps NEF/RAW 14 bit) 77 RAW 12-bit NC / 200 JPEG |
7 fps (9 fps con EN-EL18b) |
Autofocus | Ibrido | Multi-CAM 20K | |
N° punti (zone) AF | 493 | Totali: 153 (99 a croce), 15 f/8 Selezionabili: 55 (35 a croce), 9 f/8 |
|
Sensibilità AF | Da -4 a +19 EV (f/2, 100 ISO) | Da -4 a +20 EV (100 ISO) | |
Video | 3840x2160 - 30/25/24p 1920x1080 - Fino a 120p |
3840x2160 - 60/50/30/25/24p 1920x1080 - Fino a 120p |
3840x2160 - 30p, 25p, 24p 1920x1080x- 60p, 50p, 30p, 25p, 24p |
Obiettivi compatibili | Z-Mount (F-Mount tramite adattatore) |
F-Mount | |
Memory card | 1x XQD | 1x SD UHS-II, 1xXQD/CFexpress | 1x XQD, 1x SD |
Batteria | EN-EL15b / 310-380 scatti | EN-EL15c / 360-420 scatti | EN-EL15a / 1840 scatti |
Dimensioni (LxAxP) | 134x100,5x67,5 mm | 134x100,5x69,5 mm | 146x124x78,5 mm |
Peso | 675g | 705g | 1005g |
Se il sensore è molto simile tra i tre modelli (quello mirrorless naturalmente integra punti a rilevazione di fase sulla superficie, a differenza di quello della reflex), con un CMOS retroilluminato da 47, 5 megapixel, le due mirrorless lo vedono montato su un sistema di stabilizzazione IBIS a 5 assi, di cui D850 è priva. Si vedono subito importanti differenze, poi, sul fronte del processore, dove le mirrorless adottano la più recente versione Expeed 6, in modalità doppia su Z 7II.
La sensibilità ISO è la stessa e anche per le mirrorless i tecnici Nikon hanno deciso di lasciare la sensibilità base a 64 ISO, caratteristica interessante per una fascia di utenti, ad esempio i paesaggisti.
L'esperienza del mirino elettronico, grazie a un pannello OLED da 3,69 milioni di punti, è ottima sulle due mirrorless. Come diciamo nel video, non è solo il pannello a fare la qualità, ma anche il sistema ottico e sotto questo punto di vista l'ingrandimento ottenuto dai tecnici Nikon, pari a 0,80x, è ottimo, molto vicino al valore di 0,75x del mirino ottico della reflex.
A livello di raffica l'adozione del doppio processore regala un indubbio vantaggio a Z 7II, che non solo guadagna in fotogrammi al secondo, ma soprattutto in profondità di raffica. Nikon D850 offre 7 fps (che salgono a 9 fos con il battery grip e la batteria di Nikon D5), mentre Z 7 e Z 7II offrono 9 fps e 10 fps come dato di targa. Se D850 e Z 7 hanno una profondità di raffica in RAW di circa una ventina di scatti, Z 7II offre una maggiore profondità, che arriva quasi a 80 scatti.
Sul fronte autofocus Nikon D850 può contare sul modulo dedicato Multi-CAM 20K con 153 punti quando lo specchio è abbassato, mentre ha solo messa a fuoco a contrasto in Live-View e nei video, con prestazioni decisamente inferiori. Le mirrorless nascono invece con la messa a fuoco a rilevazione di fase sul sensore, con ben 493 punti e una maggiore copertura del campo inquadrato; inoltre la presenza di algoritmi di Face/Eye Detection e Tracking rende la messa a fuoco molto efficace anche in condizioni dinamiche, anche se bisognerà aspettare Nikon Z 9 per un sistema degno di sostituire quello dell'ammiraglia D6.
Abbiamo già parlato degli slot per le schede di memoria, su cui Z 7II torna ad adottare lo schema di D850, con slot SD e XQD/CFexpress. Lo ricordiamo, lo slot XQD di Z 7 e D850 è stato reso compatibile con il formato CFexpress tramite aggiornamento firmware. A livello video Z 7II con il formato 4K/60p si posiziona una spanna sopra le sorelle.
Per quanto riguarda il parco ottiche, le mirrorless offrono maggiore flessibilità. Da un lato possono utilizzare le nuove ottiche Z-Mount, tra cui lo zoom standard NIKKOR Z 24-70mm f/4 S, utilizzato per le prove, caratterizzato da design collassabile e ingombro e peso davvero ridotti; dall'altro tramite adattatore FTZ le fotocamere della serie Z possono accedere a tutto il parco ottiche F-Mount con piena compatibilità e prestazioni pari a quelle delle reflex.
Parlando di pesi e dimensioni, le mirrorless permettono di risparmiare molto spazio e almeno 300 grammi sulle spalle rispetto a Nikon D850. Quest'ultima vince a mani basse sul fronte dell'autonomia (1840 scatti contro 380 e 420), ma anche qui i tecnici Nikon hanno lavorato per ridurre il gap e grazie al nuovo battery pack MB-N11 è possibile ospitare due batterie, raddoppiando l'autonomia della mirrorless. Si risparmia anche per quanto riguarda il peso sul portafoglio: il prezzo di listino per il solo corpo è pari a 3.399,00 Euro per Nikon Z 7II, 400 euro in meno rispetto a Z 7 e D850 al lancio.
Come promesso ecco il video in cui sintetizziamo il confronto delle caratteristiche tecniche e in cui diamo la risposta alla domanda "Nikon Z 7II può essere la sostituta della reflex Nikon D850?"