La presentazione sembrava vicina ed effettivamente lo era. Ieri pubblicavamo le foto trapelate dai materiali promozionali e oggi invece possiamo parlare ampiamente della nuova Nikon Z50, presentata ufficialmente dal produttore nipponico. Dopo aver debuttato con le sue mirrorless full frame poco più di un anno fa, ora Nikon mette sul piatto anche una fotocamera mirrorless di fascia più accessibile, basata su un sensore in formato DX (la denominazione giallonera per il sensore APS-C da 23.5 x 15.7 mm) da 20,9 megapixel. Assieme alla macchina fotografica Nikon svela anche due obiettivi, NIKKOR Z DX 16-50mm f/3.5-6.3 VR e il NIKKOR Z DX 50-250mm f/4.5-6.3 VR.
Come avviene in casa Sony nei formati E-Mount e FE, FX e DX condividono la stessa baionetta Z Mount, con la possibilità di utilizzare tramite l'adattatore FTZ le ottiche dei sistemi reflex della casa giapponese. Il processore EXPEED 6 è il cuore del sistema e gestisce anche i 209 punti a rilevazione di fase presenti sulla superficie del sensore, che costituiscono assieme alla messa a fuoco a contrasto il sistema Hybrid-AF. I punti AF coprono una porzione molto ampi dell'inquadratura (87% in orizzontale e 85% in verticale). Nikon dichiara una sensibilità fino a -4EV e il sistema offre anche la funzionalità di messa a fuoco automatica sull'occhio Eye-AF.
Interessanti le prestazioni della raffica: fino a 11 fps con autofocus AF ed esposizione automatica AE. Naturalmente la fotocamera può essere utilizzata anche in modalità completamente silenziosa sfruttando l'otturatore elettronico. Per quanto riguarda i filmati troviamo il supporto 4K UHD 24/25/30p e Full HD 100/120p. A livello di sensibilità la fotocamera si muove tra 100 e 51.200 ISO.
Offre un mirino elettronico in asse con il sensore con pannello OLED da 2,36 milioni di punti e un display posteriore touchscreeen da 1.040k punti. Lo schermo può essere inclinato in alto e in basso. Non manca poi un flash pop-up integrato GN 7, oltre alla slitta per lampeggiatori esterni. In questo caso il formato scelto per le schede di memoria è il più tradizionale SD, con una filosofia diversa dalla scelta delle XQD su Z6 e Z7.
A livello di connessioni wireless troviamo sia Wi-Fi sia Bluetooth, per l'utilizzo dell'app su smartphone SnapBridge, mentre tra quelle fisiche spicca la poco moderna scelta di integrare un connettore Micro-USB Type-B, contro il certamente più attuale Type-C oggi più difffuso. Troviamo poi Mini-HDMI e ingresso microfonico su jack da 3,5mm. La batteria EN-EL25 dovrebbe garantire circa 300 scatti di autonomia.
La fotocamera, come detto, sarà accompagnata inizialmente da due ottiche zoom. Lo zoom standard Nikkor Z DX 16-50mm f/3.5-6.3 VR punta sulla massima riduzione degli ingombri e adotta un design collassabile. Offre stabilizzazione ottica VR (manca infatti quella sul sensore) e distanza minima di messa a fuoco di circa 20 centimetri. Stabilizzato anche il telezoom Nikkor Z DX 50-250 mm f/4.5-6.3 VR, di design tradizionale, ma comunque anch'esso molto compatto.
Con questa fotocamera Nikon vuole aggredire una fascia più bassa di mercato rispetto alle 35mm Z6 e Z7 e il prezzo del kit Z50 con 16-50mm dovrebbe aggirarsi sui mille euro. Ne sapremo di più a partire da 25 ottobre, giorno in cui saranno rilasciati maggiori dettagli sulla commercializzazione.