Nikon Z7 è la mirrorless di fascia alta del produttore nipponico che ha voluto schierarsi più o meno nello stesso periodo con lo storico rivale Canon in questo settore. I prezzi, come avrete già potuto constatare non sono certo bassi ma se c'è la qualità, allora potrebbe veramente valerne la pena. Grazie a Lens Rentals possiamo ora vedere come c'è dentro la nuova Nikon Z7 grazie teardown che ha permesso di scoprirne i più intimi segreti.
Una delle caratteristiche che più hanno sorpreso Roger Cicala è la massiccia presenza di guaine e sistemi per evitare che umidità e polvere possano compromettere il sistema. Il produttore nipponico ha usato molto collante e ha coperto molte viti che servono ad accedere al cuore della Nikon Z7 rendendo complicato il teardown, anche se in generale non sarà necessario arrivare fino a quel punto. Nella parte inferiore, rimossa la base, si arriva alla prima parte di elettronica (probabilmente legata al Wi-Fi).
Il design della scheda logica è abbastanza pulito e con pochi cablaggi a vista permettendo di avere meno problematiche. I pulsanti sono sigillati in maniera ottimale permettendo di avere una buona certezza circa l'operatività in ambienti critici.
Lo slot per la memoria di storage è saldato alla scheda logica principale della Nikon Z7 mentre i jack sono su una scheda figlia che si trova nelle vicinanze (all'interno del corpo c'è meno spazio vuoto rispetto alla EOS R). Una nota riguarda il sistema di fissaggio del cavalletto: non è "profondo" tanto quanto la soluzione Canon e se in generale non darà problemi, è il caso di non utilizzare viti di fissaggio più lunghe del normale.
Per concludere, vi lasciamo con un estratto delle conclusioni di Cicala sulla Nikon Z7: "sono impressionato dalla costruzione molto solida dello chassis e dell'unità IBIS. Sono impressionato dall'ingegnerizzazione pulita e moderna delle connessioni elettriche. Sì, sono consapevole che i cavi saldati trasportano l'elettricità bene, ma per me, c'è qualcosa di rassicurante nel vedere un così accurata e pulita ingegnerizzazione nel 2018".