Il mercato delle compatte premium era fino a qualche anno fa una fetta di importante prestigio per i marchi fotografici: ora stretto tra compatte con sensori di grandi dimensioni e reflex dai prezzi sempre più stracciati ha meno lustro che in passato. Resta comunque un segmento amato da un buon numero di appassionati e i marchi che lo hanno da sempre presidiato continuano a mettere sul piatto delle novità in merito.
Canon ha appena sfornato la sua nuova Canon Powershot G16, erede della precedente G15. Più che di un vero e proprio rinnovo si tratta di una 'rinfrescata': Canon resta infatti fedele all'ottica zoom 5x F1.8-2.8, caratterizzata da una buona luminosità non solo alla focale minima di 28mm, ma anche a quella massima di 140mm e sensore CMOS in formato 1/1,7” da 12,1 megapixel. Di nuovo troviamo il processore DIGIC 6, che dovrebbe garantire al sensore prestazioni migliorate sotto diversi punti di vista, tra cui la velocità operativa, la gamma dinamica e il contenimento del rumore. La macchina si spinge fino a 12.800 di sensibilità.
Resta parte del DNA della serie Powershot G l'ampia disponibilità di comandi manuali, ora con una ghiera di controllo a due livelli. La macchina è in grado di registrare filmati in risoluzione Full HD anche in formato MP4, anche con la possibilità e di essere transcodificati in-camera, comprimendo la dimensione del filmato (fino al 88% in meno) per una condivisione semplice e veloce su smartphone e tablet, grazie alla connettività Wi-Fi, che rappresenta l'altra novità del nuovo modello. PowerShot G16 sarà in vendita da fine settembre 2013 al prezzo indicativo suggerito al pubblico di 604€.