Sony salta qualche numero e, dopo la ben nota reflex DSLR-A100, ecco arrivare il nuovo modello DSLR-A700, destinato ad accontentare un'utenza più esigente. Siamo di fronte ad un modello decisamente ben fatto, a partire dallo chassis in lega di magnesio, oltre al nuovo sensore da 12,2 Megapixel Exmor CMOS in formato APS-C. Partiamo dunque da questa importante novità, che promette immagini nitide e molto meno soggette al rumore rispetto alla concorrenza, sia interna che di altri produttori.
La motivazione che sta alla base di un'affermazione così importante la si trova in un nuovo modo di processare il segnale da parte del sensore stesso. Per la prima volta in assoluto su una fotocamera reflex digitale, il sensore CMOS Exmor effettua la conversione A/D sfruttando componenti dedicati, posizionati a distanza ravvicinata da ogni matrice di elementi del sensore. L’eliminazione del rumore analogico, effettuata prima della conversione A/D, è completata da un’ulteriore fase di riduzione del rumore, a livello del microprocessore BIONZ, applicata ai segnali già digitalizzati.
Un processo di riduzione del rumore in due stadi dunque, tanto da far dichiarare a Mr. Phil Lubell, marketing manager del settore delle fotocamere digitali di Sony Electronics “These digital signals are virtually immune to external noise and interference.” Tutto da verificare ovviamente, ma le premesse sono davvero molto interessanti.
Ritroviamo anche sulla nuova nata lo stabilizzatore a livello del sensore ed il sistema anti-polvere, mentre si fa accenno ad un sistema anti-polvere ed umidità anche per lo chassis esterno. Una sorta di "tropicalizzazione" del corpo macchina insomma, anche se attendiamo conferme direttamente dai colleghi attualmente alla presentazione ufficiale per la stampa.
Ci limiteremo dunque ad esporre brevemente le caratteristiche salienti, partendo dalla presenza del pentaprisma, di una porta HDMI per visualizzare le immagini in alta definizione sui televisori BRAVIA (speriamo non solo), doppia ghiera di controllo tempi e diaframmi, display LCD da 3” da ben 921.000 pixel , 11 punti di messa a fuoco, tempi di scatto fino ad 1/8000 di secondo e raffica di 5 fps.
Proprio sulla messa a fuoco Sony sembra aver concentrato molti dei propri sforzi, anche in virtù dei problemi riscontrati in alcuni ambiti con il modello DSLR-A100. La nuova DSLR-A700 memorizza immagini sia su MemoryStick che su CompactFlash, confermando dunque le scelte fatte con il modello di precedente generazione.
Le premesse per assistere ad un balzo in avanti nel settore delle reflex digitali da parte di Sony ci sono tutte. Avremo modo di parlare in modo molto più approfondito in un report che pubblicheremo nel corso della prossima settimana, dove non mancheranno indicazioni di prezzi, disponibilità e con buona probabilità, qualche scatto.