Nate con design retrò in stile rangefinder,, le mirrorless Fujifilm hanno adottato con la serie X-T una struttura maggiormente richiamante le forme delle reflex, con mirino in posizione centrale e cupola squadrata simile al vecchio alloggiamento del pentaprisma. X-T1 ha avuto una calda accoglienza da parte del pubblico e la sua sorella più piccola e accessibile X-T10 ha rappresentato un modello di grande successo per Fujifilm: ancora meglio sono andati i modelli successivi X-T2 e X-T20.
Ora Fujifilm gioca una nuova carta in questo filone e presenta la nuova Fujifilm X-T100, che punta a essere ancora più aggressiva, dal punto di vista del prezzo, delle sorelle maggiori. La fotocamera raccoglie l'eredità dei modelli entry level X-A e la declina in una macchina più completa, dotata di mirino elettronico. Come già avveniva sulla serie X-A, per contenere i costi, Fujifilm ha optato per un sensore CMOS di tipo tradizionale con filtro colore Bayer al posto dei suoi X-Trans. X-T100 adotta, infatti, un APS-C di tipo classico da 24,2 megapixel con messa a fuoco a rilevamento di fase sulla superficie del sensore su 91 aree.
Compagno perfetto della nuova fotocamera è l'obiettivo zoom motorizzato Fujinon XC15-45mmF3.5-5.6 OIS PZ. La coppia occupa una volta assemblata poco più spazio di una fotocamera compatta. COme detto utilizza, oltre al display orientabile da 3", un mirino OLED da 2,36 milioni di punti.
Nella dotazione tecnica della fotocamera non mancano i video 4K (anche se solo a 15p) e i filmati Full HD fino a 100 fps, oltre alla connettività Bluetooth e Wi-Fi. Fujifilm X-T100 sarà in vendita da giugno 2018 ai prezzi indicativi suggeriti al pubblico di 619,99 euro iva compresa solo corpo e di 719,99 euro iva compresa in kit con l’obiettivo XC15-45mmF3.5-5.6 OIS PZ.