Ora con la GH1 la gamma delle hybrid camera Panasonic raddoppia e lascia intendere quanto il marchio giapponese punti su questo nuovo segmento della fotografia digitale, che si pone a metà tra il mondo delle compatte e quello delle reflex.
Ricordiamo, infatti, che il formato Micro Quattro Terzi utilizza lo stesso sensore da 18x13,5 millimetri del sorelle reflex QuattroTerzi, ma ha ridotto il tiraggio eliminando lo specchio e affidando il puntamento al sistema Live-View e al mirino elettronico.
La nuova GH1 aggiunge quindi la possibilità di registrare filmati in alta definizione in formato AVCHD full HD 1080p/24p , con l'interessante novità di avere la messa a fuoco automatica attiva anche durante la registrazione video. La qualità dei video è la caratteristica su cui punta la GH1 per farsi notare, per questo non è stato trascurato nemmeno il comparto audio, con l'integrazione di un microfono stereo nella parte alta del corpo e con la possibilità di collegare microfoni esterni.
La qualità delle immagini del mirino viene garantita dalla ripresa a 60 fps del sensore Live-Mos e dalla risoluzione del mirino elettronico, pari a 1.440.000 punti; questi due aspetti garantiscono fluidità e definizione che non ci si aspetterebbe da un mirino non ottico. Il sensore offre 12.1-megapixel di risoluzione e lavora in accoppiata al processore d'immagine Venus Engine HD, dotato di due CPU.
L'uscita della nuova GH1 è accompagnata dal lancio di due nuove ottiche stabilizzate compatibili con la ripresa dei filmati full HD con autofocus attivo: LUMIX G VARIO HD 14-140mm/F4.0-5.8 ASPH./MEGA O.I.S. e LUMIX G VARIO 7-14mm/F4.0 ASPH.