Olympus ce l'aveva mostrata in anteprima al Photokina, quando ancora non aveva un nome ufficiale (potete trovare il nostro approfondimento a questo indirizzo oppure in versione video su TVTech), ma ora la nuova reflex del produttore nipponico è ufficiale.
Come anticipato il nome va a collocarsi tra le 'decine' andando a colmare il gap che al momento esisteva nella gamma tra la professionale Olympus E-3 e la spiccatamente consumer E-520. La nuova Olympus E-30 eredità moltissime caratteristiche dalla E-3, a partire dal corpo costruito utilizzando leghe di magnesio.
Il sensore in formato Quattoterzi (17,3x13mm), basato sulla tecnologia Live MOS, aumenta la risoluzione fino a 12,3 megapixel e lavora in coppia con il processore d'immagine TruePic III. Dotato del sistema di rimozione della polvere Supersonic Wave Filter, l'elemento sensibile è in grado di muoversi per compensare il movimento della mano del fotografo, con un guadagno nei tempi di sicurezza che Olympus dichiara in 5 stop.
Il mirino offre una copertura del 98% dell'immagine con un ingrandimento pari a 1,02x. Anche il display da 2,7" snodato sul retro può fungere da sistema di puntamento, grazie al sistema Live-View con autofocus a contrasto. Il sistema autofocus a contrasto di fase nel mirino utilizza 11 punti di messa a fuoco a croce e promette velocità in linea con quelle offerte dalla E-3.
La raffica può arrivare a 5 immagini al secondo, la velocità massima dell'otturatore è pari a 1/8000sec, e la sincronizzazione flash arriva a 1/250sec. Diverse funzionalità sono destinate ad attirare gli appassionati più creativi, citiamo ad esempio l'esposizione multipla, alcuni filtri artistici (Pop Art, Soft Focus, Pale&Light Color, Light Tone, Grainy Film, Pin Hole) e la possibilità di scattare con diversi formati (16:9, 3:2, 7:5, 4:3, 5:4, 6:5, 7:6, 7:5 e 6:6). Tra le funzionalità dedicate invece a chi si vuole semplificare la vita troviamo invece Face & Background Control e Shadow Adjustment Technology.
Degno compagno della nuova Olympus E-30 è il nuovo obiettivo ZUIKO DIGITAL 14-54mm 1:2.8-3.5 II, capace di una focale equivalente di 28-108mm, che dovrebbe essere in grado di sfruttare al meglio le prestazioni del sistema autofocus. Questo obiettivo è costituito da 15 lenti, di cui tre asferiche, in 11 gruppi e ha una distanza minima di messa a fuoco pari a 22cm.